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VIS ARTENA, PRESENTAZIONE DAVANTI A 6.000 PERSONE!


articolo del 11/8/2012

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vis Artena, presentazione

davanti a 6.000 persone!


Non capita tutti i giorni, di vedere una squadra di Eccellenza essere presentata davanti a quasi seimila persone, considerando che il paese in questione, Artena, ne conta quattordicimila. E' l'effetto-Palio delle Contrade, che tanta gente sa agglomerare, che tanto campanile e tanta passione riesce a contenere, condensare, far sfogare. Gran bella cosa, il contesto, molto apprezzamento è stato, da parte degli artenesi il veder sfilare la squadra, peraltro molto giovane, al completo, passare in mezzo alle tante famiglie, vederla cenare in mezzo alla popolazione. Il presidente Nerino Tabanelli ha ringraziato l'amministrazione comunale per la sensibilità e i partners per l'incoraggiamento a fare un calcio basato sulla miglioria delle strutture, sulla qualità dei servizi da dare. In particolare il massimo dirigente di origini emiliane ha voluto ringraziare e omaggiare Alberto Meneghini, motivato manager del grande parco di Valmontone Rainbow Magic Land per la partecipazione alle iniziative sportive, e appassionato sportivo, a sua volta.
Il pensiero di Tabanelli è stato di gratitudine verso Lillo, organizzatore di questa magnifica festa folkloristica, capace, questa sera, di arrivare fino a diecimila persone, anche se ieri sera, a sorpresa, con Manolo Bucci, artenese di nascita, divenuto presidente del Pergocrema in Lega Pro, è arrivato Claudio Lotito a stringersi intorno ai colori rosso-verdi. Una grande serata, non c'è dubbio, con la sensazione che, per dirla con Tabanelli..."sia una squadra fatta per la città di Artena e per gli artenesi. Una compagine che ha lasciato partire diversi atleti esperti cercando di puntare su giovani di qualità che negli anni passati la società di Petrichella e Di Cori ha saputo crescersi in casa, dalla base fino alla juniores che tante gioie ha dato alla città".
Da ricordare come un tesoro grande, la Vis Artena, ce l'abbia da almeno tre anni, con due vittorie del torneo Elio Tortora, juniores d'élite, e grande kermesse di continuazione della stagione, dopo le finali per il titolo, e la semifinale raggiunta quest'anno. Un valore da utilizzare in casa, anche con un occhio ai bilanci. Vincere sì, parafrasando Di Cori e Tabanelli, ma farlo con un'età media giovane, dà persino maggiori soddisfazioni.

 

Simone Ciancotti

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