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AGGIORNAMENTO DA FORMIA: ORIZZONTE NUVOLOSO


articolo del 31/8/2012

FORMIA, ORIZZONTE NUVOLOSO


Le posizioni restano distanti, nonostante le riunioni si siano susseguiti, in questa seconda metà della settimana che precede l'avvio del campionato di Eccellenza: Formia, all'ora di pranzo di oggi, rimane senza giocare la prima di campionato. Una pattuglia di giocatori, i senatori, si sono recati in comune per parlare con il sindaco, Aldo Forte, accompagnati dall'esperto direttore sportivo, Antonio Fragasso, ma non hanno ricevuto le risposte che si sarebbero attesi. Il primo cittadino ha detto: “Sono pronto ma il presidente Zangrillo mi deve portare la società, che tradotto significa, chiaro e tondo, dimissioni dell'attuale numero uno, in cambio di un impegno economico teso ad accontentare i giocatori e l'allenatore, virgola più, virgola meno. Da quell'orecchio il massimo dirigente formiano pare non sentirci proprio, e quindi uno è al Polo Nord, l'altro al Polo Sud.

Nella coalizione che governa la città il rappresentante degli Autonomi di Centro, Maurizio Tallerini, capogruppo, ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario per approfondire i contenuti delle due posizioni, così lontane tra di loro. Dai banchi dell'opposizione c'è risentimento da parte di chi, l'ex sindaco Bartolomeo, si adoperò, correva l'anno 1997, per rilevare il Real Latina divenuto Atletico Latina poi Atletico Formia, fino al club attuale, dall'allora presidente, Renato Mocellin.

Ieri, intanto, la prima squadra non si è allenata e, cosa che stringe ulteriormente i tempi, per giocare domenica, gli atleti dovrebbero firmare oggi: con la destra apporrebbero il prezioso autografo, si dice in giro per la città, ma con la sinistra, giustamente, cercano i soldi.

La prospettiva, allora? E' quella, ipotizzata, di mandare una juniores, che significherebbe utilizzare calciatori già tesserati: e se anche dovessero perdere, per assurdo, 10-0, varrebbe a non partire con il -1 per la 1° rinuncia. Ma dopo un “botto” del genere, per salvare il rapporto con il parco elettori, crediamo che le autorità comunali farebbero qualcosa, una volta persa la prima gara d'ufficio.

 

Simone Ciancotti

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