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Il punto sulla 1° di andata: RIETI OK, PISONIANO, CHE FATICACCIA!


articolo del 3/9/2012

Rieti ok, Pisoniano,

che faticaccia!

Albalonga, quell'antico

vizietto della porta

lasciata aperta...


Il campionato è partito: evviva! Dopo un'estate corta, abbiamo finito solo a giugno di seguire le vicende di Lupa Frascati e Albalonga, non possiamo non far caso alle prime risultanze. Per carità, niente di definitivo, solo i primi accenni di una grande recita che arriva fino a maggio inoltrato, che ci impegnerà con qualsiasi tipo di clima, sui campi di un'intera regione.

In tanti hanno fatto caso alla partenza di Albalonga e Rieti, che sono le due favorite al successo finale o perlomeno due delle possibili realtà capaci di prendersi un posto utile a coronare il sogno interregionale. La squadra di Giuseppe Di Franco pare aver curato maggiormente gli innesti giovanili in prima squadra e dispone di una pattuglia interessante alla voce “linea verde”, come abbiamo letto dalla pubblicazione recente delle rose del girone A: l'1-0 sul Montefiascone va letto positivamente, non tanto per il gol del raddoppio annullato quanto per quel vecchio vizietto di non chiudere la partita che la formazione di Albano Laziale si porta appresso almeno da un anno. Ha firmato il successo un pupillo del tecnico azzurro, Gianluca Toscano, che in questo contesto è uno dei più redditizi attaccanti, tanto che si può scegliere comodamente la destinazione. E pensare che prima della rete per tre volte il Montefiascone aveva tentato la sorte accarezzandola nell'ultima occasione precedente il punto decisivo segnato dagli avversari d'esordio. Il possibile 2-0 è neutralizzato da una posizione di fuorigioco. Nel secondo tempo prova a partire a testa bassa il Montefiascone, che poi calerà, alla distanza, subendo un paio di iniziative avversarie ben fermate da Nencione, tra i più esperti numeri 1 del Lazio. L'Albalonga negli ultimi venti minuti sciuperà parecchio lasciando aperta una porta insidiosa: meglio farlo alla prima di andata e correggere che pagare dazio quando i punti inizieranno a “pesare”.

Il Rieti di Arturo Di Napoli si presenta bene dinnanzi al proprio pubblico, vincendo una gara che ha registrato una rete per parte: quella di Martinelli (5') che schiude la partenza a occhiali, e quella che riaprirà la partita, nel secondo tempo, sul 2-1. In mezzo (35') il raddoppio reatino firmato da Petrongari, già in forma; nel finale il terzo gol reatino è segnato da Trombetta e il Cecchina torna con diverse cose da sistemare. Esordio peggiore non poteva capitare, alla compagine castellana. Il Football Club Rieti andrà valutato con il proseguio delle giornate ma è una squadra che ha provato bene a sopperire alle partenze, rispetto alla passata edizione del girone A.

La sorpresa di questa “prima alla Scala” è rappresentata dal Montecelio, che passa al “Marcello Martoni” su un disattento Real Monterosi, superato, è vero, da un calcio di rigore, segnato da Ricci al 36' del primo tempo. Ma nella ripresa gli ultimi venti metri sono stati, tra imprecisione e mancate rifiniture, alla squadra di Pierpaolo Lauretti, alla quale verrà annullato il potenziale gol del pareggio tra le proteste. Per la prima volta in assoluto un successo idoneo a fare morale, per i ragazzi di De Filippo: una gran soddisfazione!

Sono interni, i successi di Ladispoli e Villanova, con i tirrenici che riprendono contro un'avversaria già nota per i duelli della passata stagione, quando si cercava la migliore posizione in vista dei play-out: la Corneto Tarqunia viene superata al primo minuti di recupero della prima frazione, rete di Pace, dopo aver scampato un paio di volte il pericolo di capitolare. La terra battuta del “Martini Marescotti” e la pioggia sono stati buoni compagni di avventura per il battesimo da inizio stagione, per Totò Graniero, subentrato a un certo punto dello scorso anno. Un successo che ha soddisfatto l'ambiente ladispolano.

Quanta grazia, Fontenuova! Il 4-0 imposto al Guidonia è una proporzione bugiarda, rispetto alla volontà espressa dai tiburtini e fotografa le elevatissime percentuali realizzative della squadra di Tor Lupara: il primo segnale negativo, per i giallo-rossi di Romolo Santolamazza, arriva tra il 19', gol di Cardillo, e il 2-0 messo a frutto da Palmerini, sessanta secondi dopo. Il Guidonia sciuperà ancora l'occasione della rete prima di cadere al 50', merito di Brancati, e al 69', rete del giovane Di Cicco. I dirigenti guidati da Alessandro Quoiani e Pierino Di Iorio per gli amici Piero sanno bene di aver scelto bene i diversi, anzi i tanti giovani arrivati al ventesimo chilometro della Nomentana. Il morale, a Guidonia, è sotto i tacchi ma è anche naturale che sia così. Un dato curioso è presto evidenziato: otto undicesimi del team di un anno fa erano in campo. C'è da rimboccarsi le maniche, perché domenica la squadra andrà a Ostia, tana del Rodolfo Morandi, battuto 2-0, nel secondo tempo, nella vicina Villanova; la pattuglia cara ai fratelli Armeni, tornati a lavorare insieme, va in rete, due volte, con Pantaleoni dopo lo 0-0 del riposo.

Percorrendo la Tiburtina, dunque, sorridono e di gusto due delle tre rappresentanti del comune di Guidonia Montecelio, un tempo divise, amministrativamente: e superando la bella Tivoli, arriviamo, tramite la via Empolitana, a Pisoniano, con i ragazzi di Mauro Carboni che hanno fatto una faticaccia immane, per avere ragione del bel Real Pomezia che per oltre un'ora ha fatto vedere di che pasta è. A condire la partita un'ingenua espulsione dell'ex dal dente avvelenato, Giacomini. Ma il tabellino specifica la bravura, sui tiri piazzati, di Stefano Aglitti: suo il vantaggio per la squadra di Francesco Punzi, al 12', pareggio di Boncompagni al 30'. Ancora Aglitti in rete (40'), e secondo pareggio locale (55') ad opera di Regis. Il terzo gol la squadra della dinastia D'Antoni, Nazario presidente, Alessandro direttore sportivo, è di Alessandro Deodati (75'), quello che chiude tutto (83') è di Boncompagni. Finisce 4-2 per la gioia del pubblico di fede verde-blu.

Come per il Montecelio e la Fontenuova, questo inizio benedice la volontà, la grinta, la personalità del Santa Maria delle Mole, che, in vantaggio 1-0, rete di Panella al 40', viene ripreso a Monterotondo da un'autorete di Verdini, al 90'! Nonostante la sventura di patire il punto del pareggio a partita praticamente chiusa, scopriamo, da ieri, che uno dei centromediani più forti dell'Eccellenza, Ruggero Panella, sa tirare anche i calci di punizione. Con uno di questi ottiene il 2-1 al 91', per una partita da raccontare ai nipoti, per il 2-1 in favore della squadra di Diego Leone.

Concludiamo il commento dicendo che il Fregene ha sciorinato una partita di livello, e che la Caninese ci ha messo, come accade a ogni partita giocata in casa, il cuore e la volontà: i giocatori di Riccardo Sperduti vanno in avanti con il gol di Peppe Paoloni (15') e subiscono un meritatissimo pareggio (74') grazie a Cardinali. Un pareggio equo, anche se nel finale ci sarebbe un calcio di rigore evidente per i padroni di casa non fischiato. Ma sarebbe stata punizione eccessiva, per le idee espresse dagli atleti di Manolo Liberati.

Massimiliano Cannalire

(hanno collaborato Stefano Stocchi, Carlo Mari,

Michele Meloni, Cesare Lamonaca)

 

ALBALONGA-MONTEFIASCONE 1-0

Albalonga: Cordella, Magnano, Fazio, Amico, Pestozzi, De Oliveira, Cesareo (39’ s.t. Patriarca), Trinca, Toscano, Spinetti, Forcina (44’ s.t. Minelli). A disp. Francavilla, Carbonel, Formica, Vallesi, Sandroni. All. Di Franco.

Montefiascone: Nencione, Lamorgese, Guerrini, Gimelli, Cesarini, Grandoni, Vittori, Gentili, Grimaldi, Cisterna (26’ s.t. Calevi), Genovesi. A disp. Iofrida, De Paolis, Brandoni, Mei, Petricca, Burla. All. Valentini.

Arbitro: Ragone di Ciampino. Ass. Madei di Roma2, Carletti di Ostia.

Reti: 29’ p.t. Toscano (A)

Note: ammoniti Gimelli (M), Cesareo (A).

 

Albano Laziale (Roma) - L’Albalonga vince, fa divertire ma sciupa troppe occasioni da gol. Finisce 1 a 0 la partita tra l’Albalonga ed il Montefiascone, la rete di Toscano al 29’ del primo tempo consente ai locali di conquistare i primi tre punti della stagione.

Buon inizio di gara per l’Albalonga che da subito si porta in attacco, schiacciando la squadra avversaria nella propria metà campo. Il forcing degli uomini di Di Franco si perpetra per i primi 10 minuti di gioco; ciononostante la difesa ospite riesce ad arginare le manovre offensive dei castellani.

All’11’ c’è la prima azione per i viterbesi, che provano con Genovesi dalla distanza, ma il suo tiro vola alto sopra la traversa. Al 17’ è sempre Genovesi a colpire la sfera di testa, sfortunatamente per lui il risultato è gemello all’azione precedente. Nuova azione del Montefiascone al 19’, con Vittori che tenta dal limite, in quest’occasione però la sua rasoiata fa la barba al palo.

La reazione dei locali è quasi immediata e si manifesta, al 23’, nell’ottima semirovesciata di Spinetti, un gran gesto atletico che, nello sconforto generale della tifoseria, si infrange sulla traversa. Solamente sei minuti dopo (29’), arriva la rete dell’1 a 0, a segnarla è Toscano che intercetta la respinta corta dell’estremo difensore Nencione, sul colpo di testa di Cesare. Toscano è entrato in partita! Al 32’ è sempre lui che fa la barba al palo ed al 43’ è autore dell’assist che consente a Cesare di segnare la rete del 2 a 0. Il gol viene però prontamente annullato dall’arbitro Ragone di Ciampino, in quanto l’ultimo tocco è stato del giovanissimo Forcina che, al momento del tiro, si trovava in posizione di offside.

Il secondo tempo è sulla falsa riga del primo. Inizio spumeggiante per il Montefiascone, che in Vittori trova la sua punta di diamante. È proprio Vittori infatti che al 7’, calciando dalla ¾, costringe Cordella a distendersi per deviare oltre la traversa. Mentre al 16’ è l’incornata del difensore Gimelli a finire sicura tra le braccia del portiere locale. Botta d’orgoglio per la squadra di Albano, che sulla ripartenza vede la sfida tra il castellano Forcina ed il viterbese Nencione. Ad avere la meglio è quest’ultimo che, con un poderoso tuffo, devia la palla in angolo e sventa la minaccia. Sugli sviluppi del corner, Nencione è chiamato, nello svolgere dello stesso minuto di gioco, ad una seconda parata impegnativa quanto la precedente. Con un gesto felino, il portiere ospite riesce a far sua la sfera ed a guadagnarsi i meritati applausi da entrambe le tifoserie.

Al 20’ si ravvisa l’ultima azione veramente ficcante degli ospiti, una punizione al limite dell’area. L’estremo difensore Cordella dispone quattro uomini in barriera, ma la rasoiata a girare di Grimaldi la scavalca senza problemi e costringe Cordella a distendersi sulla linea di porta per intercettare la sfera.

Dal 21’ in poi in campo c’è solo l’Albalonga, che ha tantissime occasioni da gol. Dapprima con Cesari, che al volo colpisce in pieno il sette della porta. Poi con Forcina che fa la barba al palo ed in ultimo con Toscano che calcia alto sopra la traversa.

Al 43’ è ancora Toscano ad avere l’occasione di segnare la rete del 2 a 0 quando, sorpreso Nencione fuori dai pali, tenta un pallonetto dalla tre-quarti. La corsa dell’estremo difensore, da a quest’ultimo la possibilità di parare il tiro.

Una leggera pioggia inizia a bagnare il terreno di gioco ed al 48’ il direttore di gara, Ragone di Ciampino,pone fine alla partita.

Buon inizio di stagione per l’Albalonga, che nel terreno amico conquista tre punti importanti, divertente da vedere, ma sicuramente troppo imprecisa sotto porta. Non si può dire lo stesso per il Montefiascone, che ha giocato solamente a tratti la partita, perdendo così una gara che avrebbe potuto trasformare in pareggio.

Stefano Stocchi

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