1° TORNEO PAOLO TESTA: TOR DI QUINTO-LADISPOLI 4-1
articolo del 6/9/2012
LADISPOLI-TOR DI QUINTO 4-1 Ladispoli: Testiccioli, Civero, Parigiani (12’ st D’Alberti), Spera, Acampora (30’ st Padalano), Di Bernardino, Bugiantella, Biasetti Dilusio (1’ st Belardi), Favale (23’ st Fiengo), Testa (17’ st Bruno), Todaro. A disp. Cosimi, Santovito. All. Antonio Mochi. Tor di Quinto: D’Angeli, Floris ( 44’st Papagni), Macchi, Pellegrini, Manzoni ( 1’st Proietti), Berruti, Toscano, Basili ( 26’st Monaco), Iannettone ( 32’st Trincia), Pacciardi, Tevola ( 1’st Marulla). A dispo : Seghetti, Bornivelli. All. Marco Moretti. Arbitro: Bartolomucci della sezione AIA di Ciampino (8). Note: ammoniti Acampora, Biasetti Dilusio (L.), Manzoni ( T.d.Q). Pioggia scrosciante per tutto il secondo tempo. Una partita iniziata all’insegna della sportività e del rispetto, con il bel gesto da parte della formazione del Ladispoli di donare alla squadra del Tor di Quinto delle magliette con la foto di mister Paolo Testa, con la scritta “Grazie, Paolo!, esempio di vita e di sport firmato U.S. Ladispoli”. Sportività e rispetto, che sono durate nel corso della partita poiché le due squadre si sono affrontate a viso aperto, senza risparmiarsi. Ma alla fine il Tor di Quinto porta a casa una bella vittoria per quattro reti a una. Non è stato un successo semplice, per la formazione di via del Baiardo, vista la compattezza dei giocatori di Antonio Mochi, che, tuttavia, hanno pagato, sullo 0-0, un evidente errore del portiere, l'ex di turno, Testiccioli, che ha spalancato la porta alla prima dell'incontro, appena prima dell'intervallo. Ha avuto la forza, il Ladispoli del presidente Umberto Paris, di riprendere il golletto avversario, ma poi, fisicamente, è calato, alla distanza, merito anche di un gioco corale del Tor di Quinto che ha preso, pur a trazione diesel, forma e connotati redditizi e proficui. La cronaca - La squadra di mister Moretti si rende subito pericolosa nelle prime battute di gioco con un affondo di Iannettone che, superato il portiere in dribbling, conclude a rete ma trova l’opposizione di un difensore rosso-blu in scivolata a negare la gioia del gol. Sulla ribattuta di quest’ultimo si avventa sulla sfera Pacciardi che con una conclusione di sinistro rasoterra “fa la barba al palo”. Il Ladispoli risponde con una conclusione dal limite di Bugiantella che viene deviata in corner, e, pochi istanti più tardi, ci riprova con una punizione dalla lunetta che non trova lo specchio della porta. Al 18', con un capovolgimento di fronte, è Pacciardi a spedire la palla alta sopra la traversa. E’ ancora il Tor di Quinto a rendersi pericoloso con una serie di passaggi in area di rigore avversaria che portano al tiro Toscano il quale, però, non trova lo specchio della porta. Al 25’ una doppia azione in velocità impegna i due portieri: prima Tevola e poi Favale sfiorano il punto dell’uno a zero ma nessuno dei due giocatori ha fortuna, sotto porta. Il Tor di Quinto continua ad attaccare e al 39’ Manzoni batte una punizione dalla distanza che impegna Testiccioli. Al 43' il forcing del Tor di Quinto trova della sana sorte: la formazione di Moretti trova la rete con la percussione di Iannettone, lanciato a rete da una splendida giocata di Pacciardi che, con tanto di sombrero, scarta un avversario e prolunga in profondità per il compagno di squadra. Iannettone vince un rimpallo per effetto del maldestro intervento di Testiccioli, e si trova davanti all'area piccola per spedire la palla in fondo alla rete. L’ultimo sussulto di tempo, però, è rosso-blu, con il numero 10 Testa che batte una punizione al limite d’area di rigore, spedendo la palla di venti centimetri sopra la traversa. La ripresa si apre con la rete del’1-1 da parte con Favale il quale, scartati, due giocatori, serve Todaro che, con un diagonale destro, spiazza il portiere e ristabilisce il risultato di parità. Sarà Marulla, pochi minuti più tardi, a prendere le misure per impensierire il portiere rosso-blu con una punizione che viene deviata in calcio d’angolo. Ancora una punizione di Marulla costringe alla ribattuta di pugno D’Angeli. Al 22’ arriva la svolta: Marulla dal limite d’area batte l’ennesima punizione inventando una parabola a foglia morta, nonostante la barriera fosse piazzata al massimo a sette metri; la sfera si insacca sotto l’incrocio dei pali, alle spalle di Testiccioli: 2-1. Passano pochi minuti e al 25’ una bella azione nata sulla fascia destra da Toscano e conclusa con l’assist del solito Marulla per Iannettone, porta alla rete del 3-1. Il numero 9 infatti, arriva da solo davanti al portiere, batte a rete piazzando un diagonale destro al volo di pregevole fattura. Il Ladispoli sembra spegnersi a poco a poco e sotto la pioggia scrosciante sono i ragazzi di Moretti ad avere la meglio. Marulla inventa ancora un assist morbido per Trincia che, al volo, in area, devia il pallone che lambisce il palo alla destra di Testiccioli. Si arriva, infine, al 40’ del secondo tempo e una punizione dalla tre-quarti per il Tor di Quinto favorisce la rete del definitivo 4-1. Il solito Marulla va alla battuta e Proietti non manca l’appuntamento con la sfera di testa spedendo in fondo al sacco. La partita è finita anche se c’è tempo ancora per una traversa colpita da Trincia, ben servito in area di rigore dai compagni di squadra. Il risultato finale è di 4-1 per il Tor di Quinto, giusto, alla distanza, forse ingeneroso per la prima, bella ora di impegno, grinta e corsa del Ladispoli, nelle cui file si sono distinti Todaro, Bugiantella, Dilusio e Testa. La squadra di Marco Moretti è mancata nella prima frazione in quasi tutti i centrocampisti, ma ha saputo cambiare passo, marcia, e mettere in campo la voglia di provare ad arrivare fino in fondo. Può crescere. Per il Ladispoli una partita giocata solo a metà. Ma il gol più bello, quel regalo con le magliette raffiguranti Paolo Testa, e le frasi di gratitudine, restano il gol più bello del torneo. Non uno di quelli che troverete negli archivi ma che resterà nei cuori dei presenti. Nicola Mastrangelo