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TUTTI I TABELLINI E LE GARE DEL GIRONE A - Il punto: VILLANOVA, UNICA A PUNTEGGIO PIENO, E UNICA CON LA PORTA IMBATTUTA


articolo del 23/9/2012

Il punto - “Visti dalla...radio”

Villanova unica a punteggio pieno,

e unica con la porta inviolata

Il Villanova è l'unica squadra, questa sera, a punteggio pieno, visto che a Sud Morolo e Pro Cisterna fanno 2-2 mentre, soffrendo nel primo tempo, salvato da un grandioso portiere, Venditti, vince 1-0 in casa del Real Pomezia di Punzi. La sua squadra ha giocato un gran primo tempo, con pressione in mezzo e iniziativa presa spesso, ma delle diverse occasioni, in due situazioni, il portiere tiburtino è salito agli onori della ribalta. Ha deciso De Propris a pochi minuti dalla fine su assist di Di Corpo, che poi verrà espulso creando ulteriori emozioni fino al triplice fischio finale. Per il Real Pomezia che non conosce pareggi, due vittorie e altrettante sconfitte, c'è da proseguire perché il gioco c'è; per la famiglia Armeni un gran bel momento, dopo le due vittorie con la juniores, quella d'esordio sulla Nuova Tor Tre Teste (2-1), quella di ieri al “Ciccaglioni” di Rieti, con rete di Marini (65'), e le quattro vittorie figlie di cinque reti e nessun gol al passivo, in Eccellenza. Chiamatele, se volete, emozioni.

I 12 punti della compagine di Cristian Di Loreto vengono, matematicamente, messi in discussione dalla cugina e vicina di casa Montecelio, che vince 3-0 con una rete nel primo tempo, al 16' in gol Persichetti, e due nella ripresa: al 26' Ricci, Principe di Tivoli, e al 37' Pangallozzi. Il remake del duello dell'ultimo girone B di Promozione finisce con il successo della formazione di Di Filippo, che si sistema a quota 9. In quanti avrebbero scommesso, su una cosa del genere, e per il Montecelio, e per il Villanova? Poi vada come vada.

Rieti e Albalonga rallentano – Il risultato che esce dall'Attilio Ferraris, Santa Maria delle Mole-Rieti 1-1, ci può stare anche se il giovane portiere di casa neutralizza nella seconda parte un calcio di rigore a Polverino; quello del “Comunale” di via Gioberti è clamoroso, viste le proporzioni. L'Albalonga non ha mai subito una sconfitta di queste proporzioni, almeno negli ultimi 20 anni, ma forse, anche chiedendo a qualche sportivo castellano, riesce quasi impossibile rammentare una débacle così pesante, segno di una squadra ancora al lavoro sul piano fisico, dove ha mancato, e non coesa al punto da saper affrontare il vento di tempesta. Merito della Fontenuova di Pierino Di Iorio e mister Castellano, che ha giocato una signora partita, in cui Toscano e qualche avversario sono state le uniche opposizioni, sia caratterialmente che per le giocate. Non basta, quando c'è gente che corre, all'unisono, più di te.

Finisce 1-1 Cecchina e Rodolfo Morandi che hanno parecchi problemi, in attacco, la graduatoria racconta di 3 punti per i lidensi di Antonio Cannone e Sandro Cuomo, e di 2 per i castellani di Elio Bianchi, gli stessi del Guidonia, battuto 3-2 a Fregene dai ragazzi di Liberati (doppietta di Simeoli e un gol di Laurato, in mezzo), ora a 4 lunghezze, assieme a Montefiascone (1-1 col Pisoniano), Corneto, 0-0 interno con la Caninese che l'aveva eliminata dalla Coppa, e al Monterosi, maltrattato dal Ladispoli: il 5-1 in favore dei ragazzi di Totò Graniero rappresenta un punto fermo su cui la squadra di Flaminio Cialli e Pierpaolo Lauretti dovranno riflettere. Per i rosso-blu di Umberto Paris un Bacchi da applausi, non solo autore di una doppietta, ma, con i compagni di viaggio, bravo a mettersi a disposizione del gioco corale.

Max Cannalire

TUTTO IL GIRONE A

REAL POMEZIA-VILLANOVA 0-1

Real Pomezia: Remunan 5,5, Veglia 6, Peri 6,5, Morini 6,5 (dall’88’Ferri sv), Giacomini 6,5, Volante s.v. (dal 9’ Petroccia 6,5), Gelonese 6, Flore 6, Pascucci 6,5, Aglitti s.v. (dal 16’ Moi 5,5), Cardella 5,5. A disp. Ciurluini, Falcioni, Cecchini, Valentini. All. Francesco Punzi 6.

Villanova: Venditti 7, Di Mauro 6 (dal 55’ Bonacci 7), Mattei 6,5, Petrella 7, De Propris 7, Santori 6,5, Di Corpo 5, Saporetti 6,5, Neroni 5,5 (dal 75’ Ruggiero sv), Serafino 6,5, Pantaleoni 6,5. A disp. Di Luzio, Alaimo, Graziani, Cameo. All Cristiano Di Loreto 7.

Arbitro: Sili di Viterbo (6,5).

Rete: 80’ De Propris.

Note: espulso all’82’ Di Corpo. Ammoniti Petrella e Pantaleoni. Calci d'angolo: 8-1.

 

Dall'inviato di Radioincontro 105.8 al "Comunale" di via Varrone, Pomezia

Quarta vittoria su quattro gare disputate per la capolista Villanova che espugna di misura il Comunale di via Varrone, superando un Real Pomezia che, positivo nella prima frazione di gara, cede visibilmente nella ripresa, complici anche gli infortuni di Volante e Aglitti.

Al 3’ angolo per i padroni di casa con la palla che dalla bandierina arriva direttamente in porta con Venditti attento e abile a deviare. All’11 spunto personale di Peri con conclusione dalla distanza e la sfera che si perde sul fondo. Al 13', sugli sviluppi di un angolo calciato da Petroccia, entrato al 9’ al posto di Volante, infortunato, la palla viene sfiorata appena da Pascucci prima che la difesa ospiti riesca a rifugiarsi di nuovo in corner, sui cui sviluppi gran conclusione di Petroccia, scoccata dalla distanza, viene bloccata da un attento Venditti. Insiste, la compagine di Francesco Punzi e al 21’ ci prova Giacomini dal limite ma il portiere tiburtino è attento e devia in angolo; dalla battuta che ne segue, autore Petroccia, la palla viene in un primo momento allontanata dai difensori ospite, poi finisce sui piedi di Moi, che calcia malamente alto. Il gran primo tempo dei ragazzi di Punzi prosegue (31') con un tiro piazzato che Peri tenta e Venditti neutralizza, sicuro.

Al 42’ arriva la prima occasione per la capolista, l’ultima degna di nota del primo tempo; è Neroni a cercare fortuna dal limite ma Remunan c’è e in due tempi fa sua la sfera.

Nella ripresa gli ospiti scendono in campo con un piglio diverso e dopo un minuto e mezzo usufruiscono di una grossa occasione, ma Neroni, giunto solo davanti a Remunan, calcia tra le braccia del portiere. Il Real Pomezia reagisce e al 3’ ci prova Pascucci dalla distanza con una gran conclusione di prima intenzione mandando alto di mezzo metro.

Al 14’ una buona iniziativa del Villanova: sugli sviluppi di un calcio piazzato la palla giunge sulla testa di Neroni che, solo a pochi passi dalla porta, riesce a fallire la più comoda delle occasioni. Al 28’ Petroccia replica, dalla destra cambia gioco sulla sinistra per Cardella, che tira esageratamente alto.

Al 35’ l'episodio che cambia la storia e l'esito della partita, con il vantaggio ospite: punizione calciata da Petrella, la palla arriva a Bonacci, che calcia trovando l’ultimo tocco di De Propris per il vantaggio della compagine di Di Loreto. Il folto pubblico tiburtino partito per il lido pometino fa esplodere la sua gioia, in un boato vero e proprio, per un risultato ottenuto con grande pazienza e la bravura del suo portierino, Venditti. Dopo 2 minuti il Villanova resta in 10 uomini per l’espulsione di Di Corpo ma il risultato non cambia fino alla fine. E' primo a punteggio pieno, il collettivo di mister Di Loreto, con le altre che rallentano, eccezion fatta per la cugina Montecelio, che è a tre lunghezze.

 

Alessandro Natali

MONTEFIASCONE-PISONIANO 1-1

Montefiascone: Nencione, Burla, Guerrini, Gimelli, Cesarini, Fontana, Cioccolini, Grandoni (36’ st. De Paolis), Vittori, Grimaldi (44’ st. Genovesi), Pieri (32’ st. Cisterna). A disp. Iofrida, Mei, Gentili. Faiola. All. Del Canuto.

Pisoniano: Radio, Di Brango, De Santis, Basciani, Casciotti, Cervini, Orlando (35’ st. Valdastri), Di Tommaso, Regis (38’ st Di Cesare), Deodati, Boncompagni. A disp. Zaccaria, De Angelis, Mastrangelo, Cacchioni. All. Carboni.

Arbitro: De Tommaso di Rieti.

Reti: 18' Di Brango (P.), 26' Pieri (M.)

Note: ammoniti, Fontana, Gimelli, Deodati, Cervini, Radio. Calci d’angolo: 7 - 4 per il Pisoniano. Spettatori 200. In tribuna il presidente degli arbitri laziali, Nazareno Ceccarelli.

 Montefiascone (VT) – Esce il “pari” sulla ruota delle Fontanelle tra un valido Pisoniano e un Montefiascone capace di rimboccarsi le maniche. Un pareggio giusto, che non fa una grinza, anche se, sull'1-1, Radio ha effettuato una parata spettacolare, tanto da spellarsi le mani, nel contesto di un primo tempo apprezzabile, per l'agonismo e per la voglia di imporsi delle due squadre. Di fronte a un buon pubblico le squadre non si risparmiano, per cercare di dare nuova linfa alla classifica: la squadra di Mauro Carboni deve far fronte alle ambizioni di alta classifica, gli alto-viterbesi non vogliono perdere eccessivo terreno. La graduatoria, dunque, rallenta la franchigia empolitana dando spazio al Villanova, che si sistema a 12 contro gli 8 del Pisoniano e in mezzo un'altra realtà legata alla Tiburtina e alla Valle dell'Aniene, il Montecelio, che vanta un “record” di 3 successi e 1 sconfitta in 4 turni.

Alla squadra ospite il merito di aver giocato bene nel primo tempo, a quella del presidente Minciotti di aver saputo riprendere la partita, aver provato a farla propria anche con un buon secondo tempo.

All'inizio il primo quarto d'ora è una serie di schermaglie e tentativi dei singoli, impegnati nella ricerca del dialogo. I gol arrivano nella semplice applicazione di talune geometri: al 18' il guizzo di Boncompagni viene premiato dal suo cross su cui arriva, sul palo più lontano, Di Brango, che spedisce il pallone in rete e il Pisoniano in rete, con Nencione che, dopo la disgraziata domenica di Monterotondo, questa volta non è colpevole, non c'entra nulla. 0-1. La replica è immediata, con Grimaldi che batte, teso, un signor calcio d'angolo, Radio accenna anzi tenta l'uscita ma poi rimane in porta per la parabola del pallone; sull'altro montante arriva Pieri, che di interno destro segna il punto dell'1-1. Ci proveranno, prima del riposo, Vittorio e Grimaldi ma Radio chiude la saracinesca, in un caso, il secondo, con un intervento applaudito praticamente da tutti i presenti.

Nel secondo tempo si mescolano i meriti di un caparbio Montefiascone, deciso a vendere cara la pelle, a un palese calo del Pisoniano, che chiude le ali e non gioca come sa, con scioltezza: tuttavia si tratta di due squadre che fanno un calcio pulito, palla a terra, e senza pensare a distruggere il gioco altrui. Finisce 1-1 davanti al presidente degli arbitri laziali, Ceccarelli, salito in terra montefiasconese a valutare il fischieto reatino Di Tommaso, che peraltro ha diretto con buona puntualità e personalità, senza esagerare nel dialogo coi giocatori. Buona e di livello, la sua direzione.

C.L.

 

SANTA MARIA DELLE MOLE- RIETI 1-1

S.M.Mole: Borelli, Paduano, Spiniello, Milazzo, Panella, Verdini, Forte, Empoli, Petrangeli (42’ st Terribili), Bottoni, Giuffrida (34’ st Tropeano). A disp. Torraco, Cianfanelli, Staccone, Izzo, Miceli. All. Leone

Rieti: Natali, Paluzzi,. Iaboni, Cardia, Calabrò (5’ st Salvi), Panitti, Trombetta (23’ st Spadafora), Petrongari, Farrugia (15’ st Monaco), Pezzotti, Polverino. A disp: De Giorgi, Cianetti, Stati,. Di Lorenzo. All. Di Napoli

Arbitro: Volpi di Terni (5).

Reti:46’ pt Pezzotti, 5’ st Giuffrida

Note: espulso al 42’ st Milazzo per doppia ammonizione. Ammoniti Panella, Milazzo, Calabrò, Giuffrida, Paluzzi, Farrugua, Pezzotti, Polverino.

 

Finisce 1-1 tra Santa Maria delle Mole e Rieti, con la squadra di Arturo Di Napoli che si rammarica maggiormente, per la grande occasione gettata dagli undici metri sulla quale, nel secondo tempo, Borelli compie un gran balzo per deviare in angolo il calcio di rigore di Polverino. Con questo punto l'undici di Diego Leone, che nel finale diventa frettolosamente un “dieci”, espulso per una assurda seconda ammonizione Milazzo, sale a 5 punti mentre il Rieti si sistema a 7 e non recupera terreno, nei confronti delle dirette concorrenti. Il campionato è lungo e si dice anche “mal comune, mezzo gaudio”, visto il capitombolo dell'Albalonga e la frenata a Montefiascone del Pisoniano, che sono state due delle tre avversarie, l'altra era l'Ostiamare, della passata edizione del girone A.

Amarezza a parte, la compagine reatina ha cambiato parecchio, sul piano dell'atteggiamento e delle pochissime cose di sette giorni prima. Di contro il Santa Maria delle Mole ha fatto la sua onesta partita meritando, sul piano del carattere, il punto portato a casa. Sull'episodio del rigore torna alla luce la questione arbitrale: giusto, con tutta probabilità, assegnare il rigore, ma perché la seconda ammonizione allo stopper di casa? Continuiamo a sostenere che l'A.I.A., Associazione Italiana Arbitri, possa serenamente risparmiarseli, i soldi di tutti questi scambi, se i risultati sono quelli visti in queste prime quattro giornate, vedi anche il turno precedenet Larianovelletri-Terracina, tra i diversi esempi in negativo.

Al 7' Trombetta sciupa una volta giunto davanti a Borelli,davanti al portiere si fa ribattere il tiro dal bravissimo Borelli, che argina la conclusione e si fa aiutare da Verdelli, che salva sulla linea di porta. Al 9' Bottoni ci prova da lontano ma la palla esce di un niente rispetto al palo destro. Al 15' Empoli costringe Natali al tuffo per respingere la conclusione del mediano di casa. Al 28' Borelli coraggioso si getta in uscita alla disperata su Farruggia. E' un Polverino ancora che borbotta come un impianto a gas appena messo ma da tarare, e, sull'errore di Verdelli (32'), tira addosso a Borelli. Al 40' Farrugia manca di poco il bersaglio grosso su calcio di punizione. Al 44' Polverino non dà il giusto giro al pallone, e sfera che termina sul fondo. Al 46' del primo tempo un fallo di Milazzo gli vale il primo “giallo” e, su calcio piazzato, il sinistro a girare sul palo alla destra del portiere, incolpevole e basito, è da applausi, per il vantaggio amaranto-celeste: 1-0 esterno. Per le occasioni viste è un punto meritato, per i ragazzi di Re Artù Di Napoli.

Al 2' della ripresa il Rieti butta alla ortiche un bel contropiede con Trombetta e, come succede in tutte le categorie, il Santa Maria delle Mole giunge al pareggio: colpo di testa di Forte indirizzo sulla sinistra del portiere, Natali, che respinge con un gran tuffo; la palla resta lì e, di testa, Giuffrida la indirizza nell'angolo più lontano, quello destro, per l'1-1.

Al 25' la compagine di Diego Leone va vicina alla rete, con un lungo lancio di Bottone per Forte che manda il suo tiro non lontano dall'incrocio dei pali di sinistra (tiro di interno destro). Al 27', siamo sull'altro fronte, Monaco, entrato per Farrugia, dimostra che non è giornata, e viene fermato da Borelli, oggi superlativo. Anche l'avanti di casa, Petrangeli, non è che sia in grande spolvero quando consegna un tiro telefonato, da distanza ravvicinata, a Natali. Pezzotti lo emula e sbaglia il punto del nuovo vantaggio, che resta un'ipotesi anche al 41': Milazzo colpisce la palla con la mano uscendo da un contrasto. Il rigore ci potrebbe stare, la seconda ammonizione è frutto della pessima influenza del mezzo televisivo su questi ragazzi, spediti a dirigere gare più grandi di loro, e contagiati da gare di altra categoria alle quali presenziano 15 telecamere. Il Santa Maria delle Mole resta in 10, Polverino calcia bene a incrociare il destro, ma il tuffo di Borelli è da consumato veterano, e la palla in porta non entra, a tre minuti dal 90'.

Finisce 1-1 per un Rieti poco incisivo e “cattivo” sotto porta: un punto che può accontentare il Santa Maria delle Mole.

Non è piaciuta la direzione di Volpi di Terni, che ha utilizzato troppe ammonizioni, delle quali alcune erano francamente evitabili.

Al.Ba.

 

Fontenuova da sogno,

Albalonga da incubo!

 

FONTE NUOVA-ALBALONGA 6-2

 

Fonte Nuova: Morelli, Pasculli (46' Moroni), Iannilli, Brancati, Mori, Del Prete, Palmerini, D'Arcante (91' Grosso), Cardillo, Capogreco, De Cicco (69' Mattiuzzo). A disp. Melchiorre, Savina, Serini, Cappello. All. Castellano.

Albalonga: Cordella, Magnano, Fazio (65' Formica), Pestozzi (58' Minelli), Ferri De Oliveira, Marini, Cesareo (73' Sandroni), Trinca, Forcina, Spinetti, Toscano. A disp. Leacche, Carbonel, Turchetta, Patriarca. All. Di Franco.

Arbitro: Sig. D'Ascanio di Ancona.

Reti: 14’ pt Capogreco (F.), 33’ pt Toscano (A.), 38’ pt De Cicco (F.), 13’st Cardillo (F., rig.), 21’ st Toscano (A.), 39’ Capogreco (F.), 47’ st Cardillo (F.), 49’ st Capogreco (F.).

Note: ammoniti Mori e De Cicco (F.).

Tor Lupara di Fonte Nuova (Roma)

Fonte Nuova a valanga sull’Albalonga, superata con un tennistico 6-2 al Comunale di via Gioberti. Ma la rotondità del punteggio non deve ingannare su una gara che si è veramente decisa ad appannaggio dei padroni di casa solo nell’ultima mezzora, quando contrariamente a quanto accaduto nella prima partita in casa della Fonte Nuova, questa volta ad, avere la meglio sul piano della resistenza fisica, sono stati proprio i rosso-blu. Tutto ciò di fronte a un’Albalonga apparsa decisamente sulle gambe, nell’ultima parte di gara.

Primo tempo che decolla dopo un quarto d’ora con il vantaggio dei padroni di casa: subito decisivo l’asse Cardillo-Capogreco. Bel triangolo, veloce, tra i due, con il secondo che si trova solo davanti a Cordella; il portiere dell’Albalonga esce ma Capogreco lo batte con un piattone preciso. L’Albalonga reagisce con l’orgoglio della seconda in classifica, che vuole uscire comunque indenne da via Gioberti, ricacciando nella propria metà campo la Fonte Nuova: un paio di mischie pericolose ed un salvataggio di Iannilli sulla linea di porta fanno presagire il gol della compagine dei Castelli Romani. E il pareggio arriva puntuale, alla mezzora: cross dalla sinistra del brasiliano Ferri De Oliveira, sul secondo palo Toscano trova la schiacciata vincente, di testa. Al 38’, però, il tridente di mister Castellano colpisce ancora: bell’azione sulla fascia destra di Palmerini, palla in area dove De Cicco anticipa tutti e riporta i suoi in avanti.

Nella ripresa la Fonte Nuova legittima il vantaggio. Ingenua trattenuta in area di rigore di Marini ai danni di De Cicco, con l’arbitro, il marchigiano D’Ascanio, che comanda il calcio di rigore, che Cardillo realizza al 13’. L’Albalonga, qualche minuto dopo, trova comunque la forza di riaprire la gara, grazie al solito Toscano, veramente implacabile nel gioco aereo. Ma gli sforzi della squadra di Di Franco nel cercare il pareggio la espongono al micidiale contropiede locale, così, approfittando della maggiore velocità rispetto agli avversari, la Fonte Nuova piazza e segna, nel giro di una decina di minuti, tre gol e chiude definitivamente la contesa. Prima con un’azione devastante di Capogreco, che supera un paio di difensori ed a botta sicura spara contro i guanti di Cordella in uscita; sulla respinta palla ancora sui piedi del numero 10 rosso-blu che stavolta, a porta vuota, non sbaglia. La gara finisce con l’Albalonga che prova ancora a portarsi in avanti ma, nel recupero, subisce due contropiede vincenti prima di Cardillo e poi di Capogreco, che firma la sua tripletta personale.  Fonte Nuova che sta cominciando a dare continuità al proprio gioco; dall’altra parte un’Albalonga da rivedere, soprattutto sul piano fisico.

Daniele Goretti

 

REAL MONTEROSI-LADISPOLI 1-5


Real Monterosi: Patano (20' Malatesta), Nuvoli, Pomposelli, Bufalini, Piergentili, Scrocca, Di Ludovico (74' Rea), Franchitti, Italiano (40' Provinciali), Di Fiandra, Bornigia. All. Lauretti.

Ladispoli: Maiorani, Giorgi, Petronilli, Bacchi, Castelletti, Palmisani, Angrisani (62' Marvelli), Carra, Orlandi (76' Berardi), Mannozzi, Bevacqua (12' Cabelli). All. Antonio Graniero.

Arbitro: Sig. Robustelli di Albano Laziale.

Reti: 13' Franchitti, 19' Bacchi; 48' Orlandi, 53' Bacchi, 69' Marvelli, 88' Berardi (rig.).

Note: ammoniti Franchitti, Rea, Orlandi, Angrisani, Giorgi, Bacchi, Marvelli.


Monterosi (VT) - Il Ladispoli di mister Graniero impallina il Monterosi dell'ex Provinciali al culmine di una partita dominata in lungo ed in largo. La formazione di mister Lauretti, che ha un potenziale da brividi, parte subito cercando di imporre il proprio gioco. Castelletti e compagni ci mettono 10' per arginare le scorribande avversarie poi una graduale e costante perseveranza e predominio in mezzo al campo hanno gettato le basi per un secondo tempo scoppiettante. Da segnalare che già nel primo tempo Orlandi e Bacchi si sono divorati due gol a meno di due metri dalla porta, ma gli ex professionisti di Cremonese e Celano si fanno perdonare con un secondo tempo da applausi. Complimenti, poi, al tecnico rosso-blu, capace di azzeccare tutte le mosse e sopratutto di aver ancora una volta dimostrato l'intensità di questa squadra, superiore anche a Montecelio e Montefiascone che erano riuscite a battere i tirrenici.

Una manovra da categoria superiore che chissà dove potrà portare questo solido gruppo. Da segnalare poi, che anche nei cambi il tecnico ladispolano ci ha visto lungo: Marvelli, primo gol con la maglia del Ladispoli, e Berardi, infatti, sono subentrati ed hanno lasciato il segno sull'incontro.

Andando alla cronaca il team di casa spinge ed al 15' grande occasione per Ciro Di Fiandra, di testa, ma questa volta la sua incornata, a colpo sicuro, si stampa sul corpo di Maiorani. Ma il gol arriva un minuto dopo con Franchitti, che è il più lesto di tutti nella mischia a metterla dentro. Per il giovane classe '94 e' il terzo gol in cinque gare ufficiali. La risposta del Ladispoli arriva subito, al 18', con una conclusione al volo di Orlandi ben pescato all'interno dell'area di rigore. Al 19' arriva l'1-1 con una precisa punizione di Bacchi sulla quale Patano arriva ma non può evitare che la corsa del pallone termini in fondo alla rete. Il portiere del Real Monterosi prende una botta al volto ed e' costretto ad uscire: al suo posto entra il giovane '93 Malatesta.
I padroni di casa reagiscono dopo cinque minuti di disordine ed al 27' Di Ludovico colpisce la traversa con un grande sinistro provato dalla distanza. Ancora Ladispoli pericoloso con Piergentili a salvare sulla linea un cross di Bevacqua. Si fa male Italiano: al 40' entra l'ex Provinciali. Il Real Monterosi soffre e un minuto dopo è Scrocca a salvare di testa sulla linea un tiro fatto partire a porta vuota di Orlandi.
Che fosse una giornataccia per la squadra di Lauretti lo si vede quando Pomposelli inciampa e favorisce l'1-2 di Orlandi. Ma i bianco-rossi non ci stanno ed al 6' Bornigia mana, su punizione, la palla sul palo.

Il Ladispoli, al contario, è in stato di grazia e Bacchi (7') s'inventa una parabola sulla quale non può nulla Malatesta. E' il colpo del k.o. per il Monterosi che al 24' prende anche la goleada con la quarta rete siglata dal neo-entrato Marvelli. Il disastro si completa a due minuti dalla fine quando il nuovo entrato Rea commette un ingenuo fallo in area: Berardi fa scendere il buio al Martoni con un clamoroso 1-5.




GLI ALTRI TABELLINI DEL GIRONE A

MONTECELIO-CITTA' DI MONTEROTONDO 3-0

Montecelio: Fasoli, Mareto, Sefuli, Vivirito (65' Ferrara), Passiatore, Aversa, Ricci, Migliotti (61' borba), Persichetti (63' Perrone), Fiore, Pangallozzi. A disp. Arcangeli, Clemenzi, Bordone, Di Gaspare. All. De Filippo.

Città di Monterotondo: Balducci, Iorio, Umbro, Olivieri, B. Di Ventura, Silvestri (77' A. Di Ventura), De La Vallée, M. Di Ventura, Barbetti (46' Ottaviani), Sacripanti, Polinni. A disp. Poggi, Petrocchi, De Piccoli, Vitale. All. Mattioli.

Arbitro: Iacovacci di Latina.

Reti 16' Persichetti, 71' Ricci, 82' Pangallozzi.

Note: ammoniti Pangallozzi, B. Di Ventura, M. Di Ventura. 200 spettatori.

 

CORNETO TARQUINIA-CANINESE 0-0

Corneto Tarquinia: Baroncini, Petito, Martelli, Moracco, Santu, Codoni, Spirito (40’ st Tamalio), Gagliardini, Scatena (30’ st Serafini), Sabbatini (32’ st Furieri). A disp. Pancianeschi, Nicolini, Loi, Bordo. All. Ciro Granato.

Caninese: Castra, Lemme, Solari, Elisei, Parra, Borriello, Macaluso, Paoloni (30’ st Goretti), Renzani, Gravina, Ineacho. A disp. Borrielo, Brunori, Teveri, Troili, Baccioni. All. Riccardo Sperduti.

Arbitro: Sig. Pasqualetto di Aprilia.

Note: espulso al 90’ Codoni per condotta gravemente scorretta. Ammonito Lemme.

 

CECCHINA-REAL MORANDI 1-1

Cecchina: Zigulich, Grossi, Dominicis, De Palma (17’st Stillo), Martinelli, Guidi, Panariello, Paloni, Pasqualini, Sanetti (35’st Bianchi) Mancino. A disp: Finazzi, Ciavatta, Boni, Napoleoni, Liardo. All. Bianchi.

R. Morandi: De Paoli, D’ambrosio, Falconi, Ubicini, Massa, Riva, Della Vecchia (22’st Parenti), Gallone, Cannone, Sgrulloni, Di Carlo (40’st Giammattei). A disp: Del Proposto, Albanesi, Amaldi, Emidi, Ranaldi All. Amati.

Arbitro: Marino di Formia.

Reti: 11’st Di Carlo, 18’st Panariello.

Note: ammoniti Martinelli, Massa, Giammattei.

 

FREGENE-GUIDONIA 3-2

Fregene: Assogna, Acreman, Chiostro, Cornacchione, Quadrini, Germoni, Laurato (30’ st Sebartoli), Cardinali, Simeoli, Cacciaglia (1’ st Sebastiani), Russo. A disp. Provaroni, Iannicello, Tafi, Bensaja, Sebastiani, Zino, Sebartoli. All. Liberati.
Guidonia: Ciccioli, Bangrazi, Mechelli, Lolli (13’ pt Marinelli, 9’ st Ognibene), D’Alessio, Brunetti (20’ st Jemielity), Frezzotti, Peri, De Lucia, Marinelli, Benedetti. A disp: Castagnaro, Vitale, Pucci. All. Santolamazza.

Arbitro: Sig. Impenna di Rieti.
Reti: 41’pt Simeoli, 5’st Laurato, 24’st De Lucia, 40’st Simeoli, 45’st Bangrazi

Note: ammoniti Peri, Brunetti, Acreman, Benedetti.

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