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Girone B: MOROLO, GLI ULTIMI 20' ALLA OLANDESE


articolo del 1/10/2012

Il punto/Visti dalla...radio

 

Morolo, gli ultimi 20' minuti

alla olandese

Impiega 70', per piegare

la resistenza

di un'ammirevole

Rocca di Papa Nemi

 

Il Morolo presenta cifre impegnative, di fronte a una generosa, ammirevole Rocca di Papa Nemi che si presentava al “Marrocco” con 7 punti rispetto ai 10 della capolista: viene confermata tutta la potenza offensiva, della compagine allenata da Fabrizio Perrotti, la quale, se da una parte si aggrappa alla coppia d'oro del gol, 14 reti sulle complessive 18 le hanno segnate 8 Carlini e 6 Perrotti junior, dall'altra bisogna tessere le lodi ai loro compagni che li mettono in condizione di nuocere. Fino alla metà del secondo tempo la partita è stata sul 2-2 poi il cambio di marcia, una differenza collettiva, fors'anche sul piano fisico, il talento dei singoli e un'orchestra che non va mai in ferie, 4 vittorie e 1 pareggio, questa sera, hanno scavato, inesorabile, il solco tra i primi della classe e la giovane matricola, e finisce 6-2. La seconda forza del campionato resta il Monterotondo Lupa, che vince a San Felice Circeo per 3-1 a spese della Nuova Circe, e, pur partita in ritardo, sul piano della costruzione della squadra, non ne parliamo sul piano societario, il campo smentisce tutte queste difficoltà e, al giro di boa della quinta giornata di andata, la compagine di Fabrizio Paris si presenta con 11 punti, 2 in meno, rispetto alla capolista. Le reti segnate al Ballarin portano le firme, per due volte, di Ippoliti, quindi De Simone per la squadra di casa; Abis chiude i conti ed è, per questo ragazzo di Ladispoli, una gran bella soddisfazione, dopo che in troppi se ne sono persi le tracce. Il che la dice lunga sulla lungimiranza di taluni osservatori e sedicenti esperti di calcio romano e laziale. Non è, peraltro, la prima rete che mette a segno, ma siamo qui a parlare di un talento cristallino, che non ci stupirebbe se, tra due, tre anni, lo vedessimo all'opera ai piani di sopra, una volta divenuto consapevole delle proprie doti tecniche.

C'è poi chi, come il Colleferro, è alla ricerca di una continuità di rendimento ben differente, rispetto alla striminzita, affannosa, faticata vittoria sul Borgo Podgora, passato in vantaggio per primo, al “Caslini”. Pareggia Pedrocchi al 33' e segna al 92' Tornatore per il 2-1 finale: il bicchiere mezzo vuoto racconta di tre punti importanti per portare i rosso-neri a quota 9, quello mezzo pieno contiene parecchi argomenti per essere evitati da uno, Enrico Baiocco, che in campo ci è stato, da protagonista. Sono troppe, le perplessità di questo inizio di stagione, su cui, se intende il collettivo casilino recitare un ruolo da protagonista, bisogna lavorare, senza “se” e senza “ma”. 9 sono anche i punti della Pro Cisterna, 2-0 all'Anitrella, con una rete segnata in pratica subito, da Arcobelli (14'). Viene espulso Di Girolamo per un'entrataccia, al 26', e poco dopo (27') Mariti segna il punto del 2-0. Dell'Anitrella, oggi, ben poche tracce. E la classifica assume i contorni del deficit.

Chi dice che il calcio regionale non può appassionare le folle? Rispondiamo indicando i minuti finali anzi il minuto finale quale quello decisivo, in ben due circostanze, una volta stabilito che il Morolo ha impiegato 70' su 95' per aver ragione di una squadra che solo a giugno se la faceva sotto perché a rischio retrocessione, e poi si è salvata con un miracoloso play-out a Tarquinia. Ebbene: all'Antonio Riciniello Cianni porta in vantaggio all'inizio del secondo tempo il Valmontone, attento a non perdere ancora, lontano dallo stadio dei Gelsi: ha pareggiato, all'ultimo sospiro, al 94° minuto!, un giocatore di Gaeta, Zingrillo, per la gioia dei 300 sostenitori bianco-rossi accorsi all'ombra di Marina di Serapo per applaudire la squadra di Melchionna. In realtà c'è stato poco da applaudire perché sembra essere una formazione votata al pareggio, troppo spesso, ma vallo a spiegare a chi di questo giocattolo è prigioniero all'interno di una passione, del sacro furore, di una fede. Finisce 1-1 come al “Dante Popolla” in un remoto remake delle sfide che furono il sale dei campionati di Serie D: Ceccano-Terracina è, a priori, una sfida fatta di insano campanile. Passano i ciociari, al 37', su calcio di rigore, con la trasformazione di Colafranceschi, pareggiano i sud-tirrenici e tigrotti, anche loro dal dischetto degli undici metri, ma al 94°!, ancora lui, con il gol di...rigore di Marzullo. Che non è uno cui puoi dire “si faccia una domanda, si dia una risposta”, per intenderci.

Una doppietta di Giacani fa felice Gino Santamaria e la società che collabora con il Tor Sapienza, ovvero la Nuova Tor Tre Teste: i giallo-verdi, più prenestini dunque, che collatini, vincono sul campo del Monte San Giovanni Campano per 2-0 rimettendosi in quota, addirittura a 8, in un girone mica da ridere. Il riscatto dell'Atletico Boville Ernica non passa soltanto dalla Coppa, vedi il 6-1 imposto al Montecelio, ma oggi anche attraverso il sonoro 4-0 rifilato alla Vis Artena, con la formazione del Frusinate che si sistema a quota 7. Il Larianovelletri, per la verità più Lariano che Velletri, società dalle tante incertezze, anche soltanto a Lariano (…), privo di Carrozza, infortunato, con Razzini in campo con la febbre, e con Tiburzi, classe 1993, al rientro dopo cinque mesi come difensore centrale, inizia la gara da harakiri: pronti!, via, e il Formia è già in vantaggio. E va detto che la squadra di Claudio Solimina ha avuto la tenacia, l'orgoglio, la forza di rimettersi subito in carreggiata, dopo l'iniziale giramento di scatole. La vittoria, per 4-2, merita, dunque, risalto, perché il campo, talvolta, può nascondere delle incertezze che si sono palesate, da quest'estate a oggi. Risolti gli infortuni e gli amletici dubbi, si dovrà pensare, senza correre ad handicap, come la passata stagione, a lavorare sodo. Questo Solimina lo sa fare. Se non deve pensare a troppe cose.

Massimiliano Cannalire

 

LARIANO-FORMIA 4-2

Lariano: Mattogno, Rossi, Moroni, Fioravanti, Tiburzi, De Vecchis (19’
Tagliabue), Martelli, Pestrin, Gallaccio, Scacchetti (65’ Ramacci),
Fiore (74' Battista). A disp. Marini, Zarlenga, Soldano, Federici. All.
Solimina.
Formia: Falco, Diana, Pirolozzi, Carcarino (60’ Di Paola), Siciliano,
Bianchi, Doukar, De Santis (60’ Stellato), Mariniello, Parasmo, Iezzi. A
disp. Leone, Amitrano, Cacace, Volpe, Pellino. All. Evangelista.

Arbitro: Poma di Trapani.

Reti: 1' Doukar, 37' Gallaccio, 59' Scacchetti, 70' Siciliano, 75' Tagliabue, 88' Ramacci.

Note: ammoniti De Vecchis, Gallaccio, Fioravanti, Bianchi.

Recupero: 2' nel I tempo.

Il Lariano vince una partita che ha proposto un'incredibile altalena di emozioni, e ribalta il repentino svantaggio con una buona reazione collettiva, nel turno delle assenze, forzate, di Razzini (febbre) e Carrozza (infortunato). Per il Formia la possibilità di una trattativa tra il presidente Zangrillo e Arduini, ex numero 1 del calci a Sezze.

La partita racconta del rapido vantaggio formiano, dopo neanche un minuto. Dopo 16 secondi, da un duello aereo tra Mariniello e un difensore, la palla arriva al limite dell'area giugendo a Doukar, bravo a provare un tiro che entra nell'angolino basso, bruciando il tempo di reazione del portiere Mattogno. L'autore della rete viene fermato al 18' quando tenta un tiro ravvicinato per il raddoppio ma questa volta ha la meglio Mattogno. Il 2-0 esterno viene annullato al 26' quando un calcio piazzato di Parasmo spedisce in rete Mariniello, che si trova, però, in fuorigioco. Al 31' Fiore di testa salta più alto di tutti ma Falco si distende verso l'angolino per neutralizzare il tentativo di pareggio. Che arriva al 37': distrazione del reparto mediano e di quello arretrato, per il Formia che tenta di uscire dalla propria area di rigore. Gallaccio prende la palla e la scaglia imparabilmente in rete.

Il secondo tempo si gioca sotto una pioggia battente. Al 14', su una situazione da calcio d'angolo, Scacchetti, dal limite dell'area, tira al volo e trova il punto del 2-1, con la sfera che si insacca all'incrocio dei pali. Al 25' nuova parità, grazie a un tiro forte da lontano, scoccato da Siciliano, che sorprende il portierino di casa. 2-2. Il Lariano non ci sta e si prende il nuovo vantaggio alla mezz'ora, con un tiro di Tagliabue forse deviato, nella sua corsa verso il fondo della rete ospite. Al 43' parte un contropiede mortifero, con Ramacci che arriva davanti a Falco e lo batte di giustezza.


GAETA-VALMONTONE 1-1

Gaeta: Capodici; Di Emma; Colozzi; Bosco; Calabrese; Elitro 813° st Zingrillo);Bruno (1° st Emma); Leccese; Reali;Visciglia; Sandu (23° st Mantoan). A disp.: Maffeo; Fortunato; Armenio; Romeo All. Felice Melchionna

Valmontone: Caldaroni; Melucci; Ciorciolini; Risi; Romaggioli; Leccese; Niro; Prati; Cianni; Valentino; Martino (45° st Caramanica). A disp.: Fortunati; Filippi; Bailonni; Neri; Finocchi; D’Imperia. All. Alessio Ciardi

Arbitro: Sig. Guglielmi di Roma 1 (6,5). Assistenti: Sigg. Zamporlini di Roma 1 (6,5) e Delle Fontane di Ciampino (6,5).

Reti: 47' Cianni, 94' Zingrillo.

Note: ammoniti Melucci, Ciorciolini, Cianni, Valentino (V.), Calabrese, Emma (G.) Calci d'angolo: 7-4 per il Gaeta. Giornata calda e umida ma nuvolosa ed a tratti piovosa. Spettatori 300..

 

Il Gaeta rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria tra le mura amiche. Un Valmontone essenziale e di certo non trascendentale, complice alcune occasioni fallite per un soffio dai bianco-rossi, riesce a portar via un buon pareggio dallo stadio “Antonio Riciniello”. Anzi, gli ospiti al termine dei 90 minuti più recupero, a stento, riescono a celare una certa delusione per il gran colpo sfuggito proprio all’ultimo secondo. Ma ad onor del vero sarebbe stato davvero troppo, per una compagine che interpreta bene il ruolo di squadra di Eccellenza, con un gioco senza fronzoli, capace di difendersi e pronta ad approfittare degli errori altrui. Primo punto in trasferta, dunque, ottenuto dai ragazzi di Ciardi.

L’undici di casa oggi sembra partire bene con un’occasione da gol già al 2' quando Bruno, su cross dalla sinistra di Colozzi, spedisce la palla di poco alta sulla traversa. Da quel momento, però, le due squadre sono protagoniste di un gioco a tratti disordinato, con il Gaeta poco incisivo ed i giallo-rossi, per l'occasione in divisa nera, che replicano in contropiede. E così di azioni pericolose vere e proprie non se ne vedono proprio sotto il cielo nuvoloso e minaccioso del “Riciniello”. Bisogna attendere infatti il minuto 44, quando Reali su punizione colpisce il legno della porta avversaria, con il pallone che tornato pericolosamente in campo viene colpito e spedito centralmente da Elitro con Caldaroni che blocca senza difficoltà. Finisce così 0-0 la prima parte della gara. All'inizio della ripresa Melchionna gioca subito la carta Emma, mandandolo in campo al posto di Bruno. Ma a sorpresa a passare in vantaggio sono gli ospiti che al 2' segnano con Cianni, lesto a spedire in rete dopo una bella azione corale. Colpito a freddo, il Gaeta reagisce e già al 5' potrebbe portarsi sul risultato di parità con Visciglia ma la palla esce di pochissimo. Intorno al quarto d’ora Melchionna, per dare più spinta alla manovra bianco-rossa, decide di mandare in campo Zingrillo al posto di Elitro poi Mantoan subentra a Sandu. I correttivi apportati dal tecnico sembrano quelli giusti in quanto sono evidenti maggiore imprevedibilità e fantasia. I bianco-rossi si fanno apprezzare per una certa generosità ma oggi non basta, occorrerebbe essere più precisi, più cinici. Alla quantità di gioco prodotto non corrispondono, infatti, serie ed efficaci azioni da rete che possano impensierire l’avversario. In tribuna, un pubblico fedele e appassionato, rimasto ad assistere alla gara nonostante un acquazzone abbattutosi improvvisamente, teme la beffa. Mentre diluvia il Gaeta si impegna fino alla fine, nella ricerca, almeno, del pari. L’arbitro concede quattro minuti di recupero. Ed ecco che gli sforzi dei ragazzi gaetani vengono premiati, così come spesso accade: il pareggio arriva proprio al 49', all’ultimo secondo. L’eroe è lui, Zingrillo, lo sfortunato calciatore, l’atleta ritrovato che, dopo un’azione concitata, la butta dentro tra l’esultanza generale, in campo e sugli spalti. E poi c’è ancora chi non crede alle favole, alle storie a lieto fine. Diciamo la verità, chi avrebbe immaginato un finale di gara ed un protagonista così? Sì, lui, gaetano, oggi l’uomo della Provvidenza.

Filippo De Cara

www.polisportivagaeta1931.it

 

ATLETICO BOVILLE-VIS ARTENA 4-0

Atletico Boville: De Robertis, P. Santopadre, Vitali, A. Santopadre, Diagnè, Nardoianni, Biasini (83’ Grossi), Iozzi, Fiorelli (61’ Cerroni), Migliorelli (79’ Testa), Paolillo. A disp. Trulli, Capogna, Del Gaudio, Villani. All. Fraioli.

Vis Artena: Zattin, Michelangeli, Pomponi (55’ De Angelis), Cristofari, Padovani, Innocenzi (68’ Sebastiani), Romagnoli, Simone, Morelli, Cini, Nardi. A disp. Trinchera, Ronchetti, Quattrocchi, Lubirati, Pizzuti. All. Di Cori.

Arbitro: Ragone di Ciampino (6,5).

Reti: 1’ e 2’ Fiorelli, 84’ Testa, 94’ Grossi.

Note: ammoniti Biasini, Santopadre P. Spettatori 200.

 

COLLEFERRO-BORGO PODGORA 2-1

Colleferro: Bucciarelli, Abu-Salem (56’ Rizzo), Fiacco, Figlioli, Cioffi, Moriconi, Amici, Antonini (68’ Cerbara) , Rubino (68’ Venerelli), Tornatore, Pedrocchi. A disp. Pistoia, Zaccaro, De Porzi, Caffatini. All. Baiocco.

Borgo Podgora: Ristic, Trapani (47’ st Schiavon) , Martorana (26’ st Di Giulio), Cannariato, Sossai, Iannucillo, Cifra (32’ st Porcelli), Pacchiarotti, Scarabello, Martellacci, Cassandra. A disp. Angrisani, Lauteri,   Tiligna, Grasso. All. Paloni.

Arbitro: Di Matteo di Roma 2 (5,5).

Reti: 11’ Cifra (B.P.), 32’ Pedrocchi, 93’ Tornatore (C.).

Note: ammoniti, Martellacci, Antonini, Cannariato, Scarabello, Fiacco, Amici, Abu-Salem, Porcelli, Pacchiarotti, Figlioli.


CECCANO-TERRACINA 1-1

Ceccano: Fiorini, Pavia, Faustini (83’ De Persiis), Sanna, Lisi, Attardo, Virgili, Braccani, Pirri (65’ Spila), Colafranceschi (70’ Tiberia), Colò. A disp. Paniccia, Petrilli, Flamini, Incitti. All. E. Adinolfi.

Terracina: Salemme, Bernisi, Serapiglia, Vitale, Campobasso, Botta (48’ Magnafico), Della Fornace, Mucciarelli, Di Florio, La Cava (75’ Neri), Marzullo. A disp. D’Alessio, Altobelli, Minieri, Savarese, Borelli. All: Cucciari.

Arbitro: Guarnieri di Empoli.

Reti: 37’ Colafranceschi (C., rig.), 94’ Marzullo (T., rig).



MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO-TOR SAPIENZA 0-2

M.S.G.C.: Micheli, De Ciantis, Fratini, Tofani, Silvestri, Dei, Rosato, Cucchi, Mastrantoni, Mancini (52’ Drogheo), Maliziola (61’ Savone). A disp. Ciardi, Perna, Miretto, Sacchi, Izzo. All. Cinelli.

Tor Sapienza: Colangeli, Alonzi, Tabascio, Quadrini, Delle Monache, Bolzan, Paglia, Sganga, Giacani (83’ Guarnieri), Urbani, Palombi. A disp. Murgia, Barretta, Borghi, Muscia, Sembroni. All. Apuzzo.

Arbitro: Dante di Roma 1.

Rete: 50’ e 78’ Giacani.

Note: espulso al 73' De Ciantis per reiterate proteste. Ammoniti Silvestri, Mastrantoni, Delle Monache, Urbani.


NUOVA CIRCE-MONTEROTONDO LUPA 1-3

Nuova Circe: Pedini, Toti, Seppani, De Santis (53’ Berti), Fiore, Onorato (63’ Sannino), Di Matteo (81’ Monti), Bernardo, De Simone, Totaro Al., Cinelli. A disp. Corsi, Falso, Totaro Ric., Fagioli. All. Marzella.

Monterotondo Lupa: Placidi, Forti, Gentili, Diaw, Piccheri, De Vizzi, Abis, Ciasca (66’ Beccarini), Zarineh (72’ Sola), Ippoliti (81’ Muzzacchi), Attili. A disp. Ludovici, Amici, Conciatori, Carletti. All. Paris.

Arbitro: Cardonia di Carbonia.

Reti: 3' Ippoliti (M.L., rig.), 14' Abis (M.L.), 62' Di Matteo (N.C.), 76' Ippoliti (M.L., rig.).

Note: ammoniti Pedini, Toti, Fiore, Totaro Al., Ippoliti, Ciasca, De Vizzi,
Gentili.


PRO CISTERNA-ANITRELLA 2-0

Pro Cisterna: Sambucini, Iacobacci, Pinna, Suppa, Ciaciò, Incitti, De Gennaro, Serone(40’ st Di Girolamo), Arcobelli (10’ st Roberti), Troisi, Mariti(15’ st Liccardi). A disp: Alfieri, Callori, Maisto, Rizzuti. All. Patalano.

Anitrella: Germanelli, Moscara(1’ st Abbondanza), Saragosa, Velardo(16’ st Sperduti), Di Girolamo, Di Stefano, Marzocchella, Di Pastena(5’ st Cianfarani), Mastrojanni, Marziale, Tovalieri. A disp. Campagna, Pelle, Filippi, Montemitoli. All. Calderoni

Arbitro: Centi di Viterbo.

Reti: 14’ e 36’ pt Arcobelli.

Note: espulso Di Girolamo al 26' per condotta gravemente scorretta (gioco falloso). Ammoniti: Di Stefano, Marzocchella, Ciaciò.

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