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MONTECELIO-CANINESE 3-1: PRIMATO DELLA MATRICOLA TIBURTINA!


articolo del 7/10/2012

MONTECELIO-CANINESE 3-1

Montecelio: Fasoli, Biondi, Bordone, Vivirito (68' Silvestrini), Passiatore, Aversa, Ricci, Fiorentini, Persichetti (66' Fracassi), Fiore, Pangallozzi. A disp. Arcangeli, Clemenzi, Perrone, Rizzo, Ferrara. All. De Filippo.

Caninese: Castra, Lemme, Solari, Troili, Renzani, Boriello, Ieanacho, Macaluso, Goretti, Gravina, Vittorini. A disp. Tizi, Brunori, Parla, De Simone, Di Marco, Paoloni, Maccioni. All. Sperduti.

Arbitro: Sig. Sessa di Civitavecchia (7,5). Assistenti Yoshikawa (7) e Pittiruti (7) di Roma 1.

Reti: 24' Ricci, 37' Ieanacho; 61' Persichetti, 76' Silvestrini.

Note: ammoniti Bordone, Fiorentini, Pangallozzi (M.), Ieanacho (C.). 200 spettatori circa.


Il Montecelio si gode il primato in classifica grazie al 3-1 imposto alla Caninese, e tutto questo per effetto della concomitante sconfitta del Villanova a Tarquinia. Il primo quarto d'ora la Caninese ha giocato meglio della squadra di De Filippo, che, alla distanza, ha saputo prendere le misure alla compagine del Viterbese. L'impressione che ha lasciato la squadra ospite, a parte la grande attenuante della perdurante assenza di Paoloni, è quella di una squadra imprecisa nei meccanismi difensivi, e lenta ad applicare delle opportune chiusure, come è accaduto in occasione della seconda rete tiburtina.

Gli episodi che hanno sbloccato il punteggio sono presto raccontati. Il primo gol lo segna il Principe, Giorgio Ricci, trentasettenne di belle speranze: un cross teso va a colpire un difensore, e il tivolese è il più rapido a mettere il pallone in porta. Al 37' il pareggio della Caninese, in partita, nella prima frazione: Ieanacho si infila tra due difensori, manda la palla a sbattere, internamente, sul palo sinistro, poi quando arriva su quello destro, è entrata già in rete.

Nel secondo tempo il Montecelio cambia passo e al 16' Persichetti viene lanciato da Fiore con un suggerimento capace di scavalcare tutta la difesa; il giocatore di De Filippo si produce in un preciso quanto efficace pallonetto, che supera Castra, per il 2-1. Va detto che proprio il “vecchio” Castra ha evitato diverse volte un'altra capitolazione ai suoi compagni di squadra. I quali, non possono nulla, al 31', quando Ricci manda il pallone a colpire la traversa; Silvestrini deve essere un amante della pallacanestro perché fa un bel tap-in, e segna di testa. Il 3-1 manda in vetta un Montecelio visto da 200 persone e che rappresenta una piccola realtà urbana di 5.000 anime. Favole che il calcio regionale sa proporre.

Discreto l'arbitraggio di Sessa, arbitro della sezione di Civitavecchia: positivo il suo operato e il relativo approccio alla partita.

M.M.

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