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Il punto del girone A e le gare seguite in radio


articolo del 7/10/2012

LA TIBURTINA E IL COMUNE DI

GUIDONIA CHE SORRIDONO

 

Il Montecelio prende il posto della cugina,

concittadina e vicina Villanova.

Real Pomezia, tutto nei 20' finali


La sesta di andata consegna, inattesa ma meritata, la vetta al Montecelio, che vince 3-1 con la Caninese, e scavalca il Villanova, battuto a Tarquinia dalla Corneto, in una gara più spigolosa del previsto, ma per la verità fatta più di ingenuità verbali che non realmente cattiva. La Corneto va in vantaggio con Santu, al 20' del primo tempo, ma la squadra di Ciro Granato perde per espulsione, fallo di reazione al 40', Gagliardini,. All'inizio della ripresa un colpo di testa provato da Di Mauro starebbe per finire sul palo ma l'intervento del preoccupato Morasca manda la palla in porta, per il momentaeo pareggio. Poi viene espulso per un'ingenuità verbale Saporetti, che stava rimproverando in modo plateale un suo compagno di squadra. E viene sanzionato in modo sommario anche Di Mauro. Nel finale un calcio di rigore segnato da Spirito (87') rende amara la domenica al Villanova, ora a 12 punti.

Il Montecelio, 13, soffre nel primo tempo ma vince, alla distanza, a dimostrazione che, se è vero che ci sono tanti giovani, dall'altra, il lavoro atletico e il cosiddetto “making group” fatto da De Filippo, sono fattori di cui occorrerà tenere conto. Partiamo da un presupposto: la società del presidente Genuini non ha pesi di responsabilità come il Villanova, e può giocare tenendo lontani pensieri e situazioni che magari possono pesare maggiormente, per esempio, su Rieti, Albalonga, e altre. Il primo tempo ha visto una Caninese più attenta, più ispirata. Al 24' in rete Ricci, che segna da pochi passi dopo che la difesa di Sperduti ha mal battezzato un cross giunto in area di rigore. Il pareggio lo segna Ieanacho su un lungo lancio che sembrava poter controllare il reparto arretrato di casa. E invece il giocatore della Caninese si infila in mezzo a due difensori e si produce in uno scatto e un tiro che manda la palla sul palo sinistro e quindi in rete. Un pallonetto di Persichetti, e il tap-in di Silvestrini sulla traversa colpita da Ricci, scaveranno la differenza tra le due squadre in campo al “Fiorentini”. Una gran bella domenica, per De Filippo e per il suo Montecelio.

Un trio di squadre guadagnano la terza posizione (10), composto dalle ambiziose Rieti e Albalonga, e dal Santa Maria delle Mole: la squadra reatina passa alle “Fontanelle” con una rete di Mario Di Monaco, in gol al 24', e il pessimo primo tempo giocato dai padroni di casa costa la panchina a Valentini, che viene esonerato dopo la partita. In attesa di conferme o smentite su questa indiscrezione, va detto che nel secondo tempo ci ha provato, la compagine alto-viterbese, a rimettere a posto le cose, senza riuscire nel volenteroso intento. Parrebbe che il presidente Minciotti, noto per la sua signorilità, abbia perso la pazienza nell'intervallo e che Valentini, la ripresa, se la sia vista dal parcheggio dell'impianto, evitando le “forche caudine” della tribuna. Lo stesso massimo dirigente della società montefiasconese ha dichiarato che qualche decisione andrà pur presa congelando, al momento, la notizia.

L'Albalonga batte 3-0 il Città di Monterotondo con una tripletta di Sua Maestà Gianluca Toscano, giocatore messo in condizione di nuocere dal gioco di uno che lo conosce bene come Beppe Di Franco: il primo gol arriva su azione poi due calci di rigore sono i fattori che scavano la differenza tra gli azzurri e i ragazzi di Roberto Mattioli, e la domenica prende bei colori, per la squadra cara a Bruno Camerini e soci. I numeri non mentono, quasi mai, parafrasando i teorici della matematica, certamente più bravi del sottoscritto, in materia: e a guardarli bene scopri che la transizione difensiva racconta di due matricole, il Montecelio, non a caso prima della classe, e il Santa Maria delle Mole, che hanno, oggi, le migliori difese, avendo subito soltanto 4 reti in 6 partite. E vengono dalla Promozione! La squadra di via Appia batte 2-0 il Guidonia con il gol in apertura segnato da Verdini, e al 28' da quello messo in porta dal valido centrocampista Empoli. Nel secondo tempo i ragazzi di Diego Leone non lasciano spazio alcuno ai tentativi di rientrare in partita provati dai giallo-rossi di mister Santolamazza.

Aggancio al Fontenuova a 10 punti, da parte di due realtà del Tirreno, e una di Pomezia: vince al 90' il confronto diretto il Ladispoli proprio a Tor Lupara, con una rete di Francesco Graniero, spedito in campo dal genitore che è il tecnico rosso-blu, Antonio detto Totò. Beccato da alcuni sostenitori della squadra di casa, l'allenatore campano viene allontanato dal direttore di gara, ma si toglie la grande, orgogliosa soddisfazione di mandare in campo il figlio, che all'ultimo chilometro della gara, tira fuori la soluzione idonea a dare tre punti meritati, al Ladispoli, alla seconda vittoria esterna di fila. Zitto zitto, anche il Fregene scala delle posizioni, grazie al successo di misura (1-0) ottenuto al “Paglialunga” sul Cecchina, e determinato dal calcio di rigore segnato da Gianluca Simeoli. Il Real Pomezia vince 3-0 su un caparbio Morandi, superato, per la prima volta, nella ripresa, al 27' da Cardella, che sarà al termine autore di una doppietta, e anche dal gol di Roversi. E adesso per la squadra di Punzi cominciano a tornare anche i conti.

Infine al “Marcello Martoni” il Monterosi batte 2-0 il Pisoniano, con il raddoppio segnato da Italiano.

Massimiliano Cannalire

 

MONTECELIO-CANINESE 3-1

 

Montecelio: Fasoli, Biondi, Bordone, Vivirito (68' Silvestrini), Passiatore, Aversa, Ricci, Fiorentini, Persichetti (66' Fracassi), Fiore, Pangallozzi. A disp. Arcangeli, Clemenzi, Perrone, Rizzo, Ferrara. All. De Filippo.

Caninese: Castra, Lemme, Solari, Troili, Renzani, Boriello, Ieanacho, Macaluso, Goretti, Gravina, Vittorini. A disp. Tizi, Brunori, Parla, De Simone, Di Marco, Paoloni, Maccioni. All. Sperduti.

Arbitro: Sig. Sessa di Civitavecchia (7,5). Assistenti Yoshikawa (7) e Pittiruti (7) di Roma 1.

Reti: 24' Ricci, 37' Ieanacho; 61' Persichetti, 76' Silvestrini.

Note: ammoniti Bordone, Fiorentini, Pangallozzi (M.), Ieanacho (C.). 200 spettatori circa.

 

Il Montecelio si gode il primato in classifica grazie al 3-1 imposto alla Caninese, e tutto questo per effetto della concomitante sconfitta del Villanova a Tarquinia. Il primo quarto d'ora la Caninese ha giocato meglio della squadra di De Filippo, che, alla distanza, ha saputo prendere le misure alla compagine del Viterbese. L'impressione che ha lasciato la squadra ospite, a parte la grande attenuante della perdurante assenza di Paoloni, è quella di una squadra imprecisa nei meccanismi difensivi, e lenta ad applicare delle opportune chiusure, come è accaduto in occasione della seconda rete tiburtina.

Gli episodi che hanno sbloccato il punteggio sono presto raccontati. Il primo gol lo segna il Principe, Giorgio Ricci, trentasettenne di belle speranze: un cross teso va a colpire un difensore, e il tivolese è il più rapido a mettere il pallone in porta. Al 37' il pareggio della Caninese, in partita, nella prima frazione: Ieanacho si infila tra due difensori, manda la palla a sbattere, internamente, sul palo sinistro, poi quando arriva su quello destro, è entrata già in rete.

Nel secondo tempo il Montecelio cambia passo e al 16' Persichetti viene lanciato da Fiore con un suggerimento capace di scavalcare tutta la difesa; il giocatore di De Filippo si produce in un preciso quanto efficace pallonetto, che supera Castra, per il 2-1. Va detto che proprio il “vecchio” Castra ha evitato diverse volte un'altra capitolazione ai suoi compagni di squadra. I quali, non possono nulla, al 31', quando Ricci manda il pallone a colpire la traversa; Silvestrini deve essere un amante della pallacanestro perché fa un bel tap-in, e segna di testa. Il 3-1 manda in vetta un Montecelio visto da 200 persone e che rappresenta una piccola realtà urbana di 5.000 anime. Favole che il calcio regionale sa proporre.

Discreto l'arbitraggio di Sessa, arbitro della sezione di Civitavecchia: positivo il suo operato e il relativo approccio alla partita. 

 

M.M.

 

SANTA MARIA DELLE MOLE-GUIDONIA 2-0

A.S.D. SANTA MARIA DELLE MOLE: Borrelli, Spiniello, Paduano, Milazzo, Panella, Verdini, Forte (32’st Ciolfi), Empoli, Pietrangeli, Bottoni (22’st Izzo), Giuffrida (38’st Miceli). A disp. Torracco, Terribili, Cianfanelli, Tropeano. All. Sig. Diego Leone.

GUIDONIA: Castagnaro, Semeility (38’pt Benedetti), Pangrazi, Lolli, D’alessio, Brunetti, Cordiali (30’st Frezzotti), Maiorani, De Lucia, Marnelli, Callarà (22’st Marzi). A disp. Ciccioli, Marinelli, Palmieri, Mechelli.All. Sig. Santolamazza.

Arbitro: Sig. Longo di Latina.

Reti: 5' Verdini, 28' Bottoni.

Note: ammoniti Panella, Empoli, Miceli, Lolli.

Partita a senso unico, quella disputata oggi al campo “Attilio Ferraris”. I padroni di casa hanno dimostrato un buon possesso di palla e buoni intendimenti offensivi. Il Santa Maria delle Mole parte subito carica e, infatti, dopo soli cinque minuti va in rete: calcio d’angolo, palla tesa a centro area, dove scatta Verdini, che anticipa la difesa e spizza in rete. Questa rete mette subito le cose in chiaro. La compagine che ha espugnato Villanova si vuole ripetere. Il Guidonia prova a mettere in discussione il risultato ma tutte le azioni vengono bloccate dal muro difensivo di casa, che blocca e fa ripartire i bianco-azzurri con lanci lunghi. Al 28’ il raddoppio grazie ad un lancio lungo del capitano, Milazzo: il suo diagonale per il compagno Empoli, che blocca e palla al piede, entra in area e mette sul secondo palo. La prima parte di gioco si conclude con una punizione dei ragazzi di Santolamazza. Tiro dalla distanza di Lolli, palla che finisce sul fondo. Tutto qui. Troppo poco. E chi si aspetta una ripresa più pressante, da parte tiburtina, resta deluso, perché il secondo tempo è meno entusiasmante del primo. Tuttavia il Santa Maria delle Mole cerca la via della terza rete, che chiuderebbe ogni remoto dubbio, ma fa gli straordinari il numero 6, ospite, Luca Brunetti, autore di una prova generosa. Il Guidonia prova al 9’ con un tiro dalla distanza di Benedetti ma il numero 1 di casa è presente tra i pali e para in due tempi. Il Santa Maria delle Mole mantiene la situazione sotto mano e non commette errori. La partita finisce con il risultato 2-0, che fa morale e pone la squadra di via Appia in un'interessante posizione di classifica.

Alessandro Battaglia

 

ALBALONGA-MONTEROTONDO 3-0

 

ALBALONGA: Leacche, Sandroni, Magnano (44’st Fazio), Amico, Fabiano (37’ st Di Donato), Marini, Cesaro, Trinca, Forcina (30’st Patriarca), Formica, Toscano. A disp: Scordella, Testotti, Di Donato, Pinetti, Carbonelli, Fazio, Patriarca. All: Di Franco
MONTEROTONDO:
Poggi, Iorio, Umbro, Fraghi, M. Di Ventura, Silvestri, Ottaviani,Fiorentini,  B.Di Ventura, Prioteasa, Della Vallè. A disp: Balducci,Vitale, Polinni, Ottaviani, Petrocchi, De Paola, Barbettiu. All. Barbetti.
ARBITRO: Ancora di Roma 1.
RETI: 32’pt Toscano, 30’st Toscano(rig), 32’st Toscano(rig)
NOTE: Espulso al 45’st Fraghi per doppia ammonizione. Ammonti Toscano, Amico

 

FONTENUOVA-LADISPOLI 0-1

FONTENUOVA: Morelli, Pesce, Iannilli, Brancati, Mori, Del Prete, Palmerini (40’st Grosso), Darcante (42’st Cerini), Cardillo, Capogreco, Moroni. A disp: Peschechera, Cappello, Pasculli, Bianchi. All: Castellamo
LADISPOLI: Magliorani, Carra, Petronilli, Bacchi, Giorgi, Pace, Marvelli, Angrisani (25’st Gragnero), Orlandi (32’st Berardi), Mannozzi, Bevacqua. A disp: Trombetta, Venutra, De Santis, Isidori, Gabelli. All: Gragnero
ARBITRO: Marino di Formia
RETI: 42’st Gragnero
NOTE: ammonti Moroni, Carra, Mannozzi, Bacchi, Gragnero.

 TARQUINIA-VILLANOVA 2-1

C. TARQUINIA: Baroncini, Martelli, Cruciani, Morasca, Sabtu, Cutoni, Spirito, Loi (35’st Luciani), Gagliardini, Scavina (20’st Tamalio), Sabbatini (24’st Arcorace). A disp: Pancialeschi, Nicolini, Borgo, Tistoni. All: Granato
VILLANOVA: Di Ruzzio, Alaimo (1’st Melafino), Di Mauro, Pedrella, Zanaldi, Santori, Pantaleoni, Saporetti, Bonacci (29’st Ruggiero), Neroni (2’st Contatore), Di Corpo. A disp: Venditti, Leacchi, Cameo, Graziani. All: Di Loreto.
ARBITRO: De Tommaso di Rieti.
RETI: 20’pt Santu, 15’st Morasca(Aut), 40’st Spirito
NOTE: espulsi Gagliardini al 30’pt per fallo di reazione, Saporetti al 30’st gioco scorretto e Di Mauro al 35’st per fallo di reazione. Ammonti Morasca, Spirito, Saporetti, Cruciani.

FREGENE – CECCHINA 1-0
FREGENE Assogna, Acreman, Chiostro, Cornacchione, Quadrini, Germoni, Laurato (30’ st Sebartoli), Cardinali, Simeoli (44’ st Pacetti), Cacciaglia, Zino. A disp: Provaroni, Iannicello, Bensaja, Sebastiani, Sebartoli, De Crescenzo, Pacetti All: Liberati
CECCHINA Zigulich, Bocchetta, Dominicis, Panariello, Martinelli, Guidi, Ciavatta (32’ st Grossi), Stillo, Pasqualini, Mancini, Liardo. A disp: Finazzi, Moscato, Boni, Bianchi, Di Genova, Bugiani All: Bianchi
ARBITRO: Russo di Roma
RETI: 25’st Simeoli(rig.)
NOTE: Ammoniti Cornacchioneù

MONTEFIASCONE-RIETI 0-1
MONTEFIASCONE: Nencione, Faiola, Guerrini, Gimelli, De Paolis, Grandoni, Mei (1' st Cioccolini), Fontana (1' st Cisterna), Vittori (32' st. Genovesi) Grimaldi, Pieri.  A disp.: Iofrida, Burla, Calevi, Gentili All.: Del Canuto
RIETI: Pennesi, Stati, Paluzzi, Tricarico, Panitti, Salvi, Cavallari (31' st.  Di Lorenzo), Cardia, Di Monaco, Pezzotti (18' st. Trombetta), De Simone (38' st Cianetti).  A disp.: Natali, Spadafora, Franceschini, Iaboni . All.: Di Napoli
ARBITRO: Tedesco di Pisa.
RETI: 22' pt Di Monaco.

NOTE: espulso al 41’st Pieri per doppia ammonizione. Ammoniti Fontana, Pezzotti, Gimelli, Guerrini, De Paolis.

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