GIRONE B: RIANO-CASTRENSE 1-1
articolo del 8/10/2012
Riano-Castrense 1-1 Riano: Botti, Fumelli, Mezzetti (dal 7’ s.t. Proietti Francesco), Ciardi, Giovannetti, Greco, Cantoni, Cecinelli, Berrillo, Laurentini (dal 31’ s.t. Giuseppucci), Ubaldi (dal 25’ s.t. Nardecchia). A disp. Guadagno, Proietti Luca, Vita, Marsicola. All. Forte. Castrense: Cima, Crisanti (dal 42’ s.t. Cori), Isidori, Cascianelli, Turay, Cosenza, Fanelli (dal 9’ s.t. De Francesco), Camilli (dal 19’ s.t. Ingrosso), Pacenza, Marconi, Chiaranda. A disp. Izzi, Nicolini, Grassini, Federici. All. Centara. Reti: 1’ p.t. Marconi (C), 23’ p.t. Laurentini (R). Note: allontanato mister Forte 20’ s.t. (R) Espulso Macconi 45’ s.t. (C). Ammoniti: Cosenza 25’ p.t. (C), Laurentini 26’ p.t. (R), Turay 26’ p.t. (C), Berillo 27’ p.t. (R), Camilli 2’ s.t. (C), Di Francesco 23’ s.t. (C), Cecinelli 24’ s.t. (R), Chiaranda 38’ s.t. (C). I biancocelesti di Riano affrontano in casa gli uomini della Castrense, autori di uno scoppiettante avvio di i di campionato con tredici punti su quindici raccolti nelle prime cinque giornate, secondi solo al Tor di Quinto, che ha collezionato cinque successi in altrettante gare. I ragazzi di Forte, alla vigilia, classifica alla mano, hanno bisogno di risultati per incrementare il misero bottino dei quattro punti raccolti. Si ritarda di qualche istante il fischio di inizio per un piccolo problema, registrato dal secondo assistente, ad una riguardante una delle due porte, ma al primo minuto cambia già il risultato, con il gol di Marconi per gli ospiti. Neanche trenta secondi prima veniva fermato, per fallo di mano, Cantoni solo davanti a Cima. Doccia fredda per mister Forte e i suoi. Ci prova Laurentini a prendere sulle spalle i compagni, prima al 13' poi al 16', senza sorte. Cosa che, al contrario, cercherà dalla distanza (23') con una deliziosa punizione scoccata dai trenta metri. Il tiro del numero 10 salta la barriera, accarezza il palo e batte Cima. 1-1. Il primo tempo si conclude praticamente qua, dopo questo episodio si assiste a continue risse verbali e a continui falli; la partita si è fatta cattiva e se venissero concessi dieci o quindici minuti di recupero, non sarebbe tempo buttato. Da una lite tra Cosenza e Laurentini nasce un diverbio con il grintoso arbitro Maranesi che difende uno dei suoi assistenti, con Turay che stuzzica più del lecito gli avversari, e con un idiota, in tribuna, che lo apostrofa come non si deve, in modo assolutamente incivile. Simbolico diviene il fatto che si sia arrivati al 51' di gioco, prima della pausa. La ripresa è segnata da numerose occasioni: ricordiamo quella del 10' con Marconi che si perde la palla tra i piedi, mancando l’appuntamento con Botti; la seconda (17') con Ubaldi che prova l’eurogol al volo di destro. La palla finisce di poco fuori. E finisce così, senza vincitori né vinti, a Castrense in 10, per l'espulsione di un nervoso Marconi, troppo determinato a farsi valere, nell'area altrui. 1-1, come accade tra Tor di Quinto e Vigor Acquapendente, riportano le radioline. Oggi paga solo il Grifone, superato ad Ischia di Castro. Simone Ciancotti Petrucci
Arbitro: Sig. Maranesi di Ciampino. Assistenti arbitrali: Sig. Contessa e Sig. Petrucci di Rieti.