il punto sulla VII Giornata
articolo del 15/10/2012
Grande entusiasmo a Torre del Greco, (5000 spettatori al "Liguori!) per il primo posto in solitario della Turris di Francesco Fabiano; erano anni che non si vivevano queste emozioni dalle parti di Torre del Greco; la vittoria nel big match con la Sarnese permette ai corallini di "patron" Moxedano di issarsi in solitudine in vetta alla graduatoria del girone G, complice anche la clamorosa sconfitta del Sora sul terreno di gioco del Progetto Sant’Elia che nonostante il prestigioso successo ha esonerato il tecnico Franco Giordano. La Turris si presentava al cospetto dell’undici di Egidio Pirozzi non propri in ottime condizioni; Arcamone viene recuperato solo all’ultimo ma questo non impedisce ai corallini di ottenere 3 punti di fondamentale importanza; al 1’ è infatti la formazione di casa a passare in vantaggio grazie a un tiro cross di Falco che s’infila in rete con la netta complicità di D’Agostino, il 2-0 arriva dopo poco lo scoccare l’ora di gioco e lo mette a segno Vitale su ottimo assist di Speranza; la rete del 2-0 manda in visibilio i tifosi di Torre del Greco con la Sarnese che sembra ormai fuorigioco ma al 31’ un’incomprensione tra il portiere Manfredonia e il compagno di reparto Allocca permette alla compagine cara al presidente Pappacena di rientrare in partita siglando la rete del 2-1 che sarà anche quello finale. Dicevamo del Sora sconfitto in terra sarda dal Progetto Sant’Elia; una sconfitta pesante per la compagine di Castellucci che in tal modo perde la vetta; nonostante il successo a fine gara il presidente Franco Cardia ha sollevato dall’incarico il tecnico Franco Giordano; quest’ultimo era stato pesantemente criticato dal presidente dopo la pesante sconfitta subita all’"Anco Marzio" ad opera dell’Ostia mare; infatti il direttore sportivo dei cagliaritani Roberto Ibba ha parlato di forte incompatibilità di carattere tra i due protagonisti della vicenda per spiegare i motivi dell’esonero visto che i risultati fino a questo momento sono abbastanza soddisfacenti con la squadra che ha un punto di vantaggio sulla pericolosa zona play out; per la successione si fa il nome di Bernardo Mereu colui che la scorsa stagione portò la formazione di "patron" Cardia a una salvezza ( seppur ai play out) insperata. Al secondo posto, in solitudine, a 2 lunghezze dalla vetta, troviamo la Torres; la formazione isolana allenata dall’ex calciatore della Roma Guglielmo Baccci, partita a fari spenti, senza troppi proclami, si sta rendendo protagonista di un’ottima stagione; la vittoria di misura sull’Anziolavinio è il settimo risultato utile consecutivo e soprattutto il pari ottenuto la domenica precedente sul terreno di gioco della Sarnese la dice lunga sulle potenzialità della formazione sassarese che al "Vanni Sanna" ( già "Acquedotto") si è imposta sulla formazione di Mauro Pernarella con una rete di Angheleddu ad inizio ripresa. Una rete di Paolacci consente alla Lupa di espugnare il "Pinto" di Caserta infliggendo una sconfitta alla Casertana che viene così staccata in classifica, prima dello scontro diretto le due formazioni erano appaiate quota 13, e che consente soprattutto alla formazione del presidente Alberto Cerrai di portarsi al terzo posto in compagnia di Sarnese e Sora a soli 3 punti dalla Turris capolista. La sconfitta dei falchetti fa si che la panchina del tecnico Mario Di Nola sia fortemente a rischio, manca ancora l’ufficialità ma il rapporto tra l’ex tecnico del (tra le altre) Sant’Antonio Abate e la società del presidente Lombardi sembra ormai al capolinea; già si fa il nome del possibile sostituto: l’ex terzino di Lazio, Napoli e Udinese Raffaele Sergio. Dopo la sconfitta interna con la Casertana torna al successo il Porto Torres; la formazione di Sebastiano Pinna s’impone per 4-1 sul terreno di gioco del Real Hyria di Stefano Liquidato; per l’undici isolano la vittoria mancava dalla prima giornata quando Frau e compagni s’imposero per 4-0 sul terreno di gioco del Budoni. Piciollo nel finale regala 3 punti fondamentali al Civitavecchia; per la formazione di Stefano Ferretti si tratta della seconda vittoria stagionale che si traduce in 7 punti in classifica con 1 punto di vantaggio sulla zona pericolo a pari merito con il Progetto Sant’Elia. Per il Selargius invece la classifica è sempre deficitaria con soli 2 punti nel carniere all’ultimo posto e unica squadra del girone ancora a secco di successi Pesante sconfitta per la Cynthia; la compagine di Sandro Pocheschi subisce un 4-1 in quel di Budoni che non lascia spazio a recriminazioni se non per il fatto di essere passata per prima in vantaggio con una rete di Muwana nella prima frazione di gara; i genzanesi nella ripresa hanno subito la furia del numero 10 isolano Borrotzu autore di un personale poker. Sconfitta all’"inglese" al Francesca Gianni per mano del San Basilio Palestrina per l’Ostia Mare che subiscela la sesta sconfitta su 7 gare disputate e così la società di via Amenduni ha preso la decisone di esonerare Paolo Caputo, il tecnico che dopo 4 anni ha riportato i lidensi in D, al suo posto una vecchia conoscenza dei tifosi bianco-viola per aver allenato ad Ostia già i passato: l’ex portiere di Roma, Bari, Genoa, Verona Attilio Gregori. L’unico pareggio della giornata è quello scaturito dalla gara del "Nazareth" Isola Liri e Arzachena conclusasi sul risultato di partenza. Nel girone E le due formazioni della nostra regione hanno ottenuto appena 1 punto sui 6 a disposizione: la Viterbese di Massimiliano Farris impatta al "Rocchi" per 1-1 con la matricola Bastia Umbra che era passata in vantaggio in apertura di ripresa con Invernizzi per essere poi ripresa poco dopo la ripresa da Fabio Fapperdue che insacca di testa alle spalle di Biscarini un calcio d’angolo battuto da Gamboni. Quarta sconfitta su 7 gare disputate per il Flaminia Civitacastellana; la formazione del presidente Roerto Ciappici esce sconfitta per 2-1 dal terreno di gioco della Voluntas Spoleto che va a segno con Zuppardo su rigore e Tomassoni che riporta in vantaggio la formazione di Ezio Brevi ( fratello di Oscar ex allenatore della Cremonese) dopo appena un minuto dal momentaneo pari falisco messo a segno da Bricchetti. Nel girone F bene Astrea e San Cesareo male Marino e soprattutto Fidene, L’Astrea s’impone a "Casal del Marmo" per 2-1 sulla formazione abruzzese dell’Amiternina; protagonista del successo per la formazione di Pino Ferazzoli è stato Ramacci, autore di una personale doppietta, nel finale la rete di Pedalino rende meno amara la sconfitta alla compagine di Vincenzino Angelone che, per la difficile trasferta bella capitale ha dovuto rinunciare al suo pezzo più pregiato, l’attaccante argentino (ex Albalonga) Hernan Molinari costretto in panchina da un risentimento muscolare. A un punto dalla vetta, in compagnia di Astrea, Sambenedettese e Vis Pesaro troviamo il San Cesareo; la formazione allenata da Fabrizio Ferazzoli ( fratello di Pino) si è imposta sul San Nicolo’ com il più classico dei risultati andando in rete con Yuri Fazi e Mucciarelli tra il 16’ e il 20’ della ripresa. Secondo punto stagionale per il Marino che in quel di Celano impatta per 1-1; castellani per primi in vantaggio con Pirri dal dischetto al 27’ della prima frazione di gara e pari marsicano che arriva poco prima dell’intervallo ad opera di Antonelli. Pesante sconfitta per il Fidene che al "Del Conero" di Ancora subisce un netto 5-0; la formazione capitolina, in 10 uomini fin dal 31’ del primo tempo, non ha retto alla forza d’urto della compagine di Augusto Gentilini che si issa così solitaria in vetta, per la cronaca il Fidene ha chiuso la gara in 9 per l’espulsione al 38’ del secondo tempo di Akrapovic. Alessandro Natali