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Fregene-Santa Maria Mole 0-0, Caninese-Ladispoli 1-3, Villanova-Monterosi 1-0


articolo del 28/10/2012

FREGENE-SANTA MARIA delle MOLE 0-0

Fregene: Assogna 7, Acreman 6,5, Battisteli 6,5, Cornacchione 6,5 (dal 27’ Cardinali 6,5), Quadrini 7, Perelli 6,5, Sebartoli 6 (dal 57’ Maramao 6,5) Bensaja 6, Pacetti 6,5 (dall’80’ Cacciaglia sv), Sebastiani 6, Simeoli 6,5. A disp Provarono, Pannicello, Chiostro, Germoni. All Manolo Liberati 6,5.

Nuova Santa Maria delle Mole: Brugnettini 6, Paduano 6,5, Spinello 6,5, Milazzo 6,5, Panella 7, Verdini 7, Forte 7, Empoli 6,5, Petrangeli 6, Bottoni 7, Tropeano 6,5 (dal 67’ Golfi). A disp. Borrelli, Bonanni, Ianneo, Staccone, Terribili, Miceli. All Diego Leone 7.

Arbitro: Sig D’Aquino di Roma 1 (7).

Note: ammoniti Sebartoli e Simeoli. Calci d'angolo 4-1 per il Santa Maria delle Mole. Al 48’ Petrangeli (NSM) manda sulla traversa un calcio di rigore

Termina a reti bianche il "big match" del "Paglialunga" tra Fregene e Nuova Santa delle Mole con l’undici di Diego Leone che spreca, ad inizio ripresa, la grossa occasione con il rigore di Petrangeli che si stampa sulla traversa per poi tornare in campo.

Al 2’ Bottoni, da distanza ravvicinata, manda di poco a lato rispetto al palo sistemato alla destra di Assogna. Un minuto dopo la replica del Fregene con Simeoli che entra in area dalla sinistra venendo anticipato da una pronta uscita di Brugnettini. Santa Maria delle Mole di nuovo pericoloso con Bottoni che, al 13’ manda alto un calcio di punizione dal limite; cinque minuti dopo ancora un calcio piazzato per la formazione del presidente De Simone, con un gran rasoterra di Milazzo che manda la sfera a lato rispetto al palo alla destra dell’estremo difensore tirrenico.

Al 23’ grande occasione per i padroni di casa: Cornacchione si rende protagonista di un ottimo spunto personale, apre sulla destra per Simboli che, sull’uscita del portiere ospite, colpisce la parte superiore della trasferta. Al 27' Cornacchione è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio alla caviglia, al suo posto Manolo Liberati inserisce Cardinali. Al 31’ è bravo Assogna ad uscire prontamente su Bottoni lanciato a rete.

Al 41’ ci prova Pacetti dal limite trovando la risposta da parte di un attento Brugnettini.

Passano un paio di minuti e gli ospiti si rendono di nuovo pericolosi con Tropeano che, raccogliendo di testa un cross proveniente dalla sinistra, impegnava il portiere del Fregene che non aveva soverchie difficoltà.

Il primo tempo si chiudeva con una gran conclusione di Panella che, dalla lunga distanza, andava a sfiorare il palo alla sinistra di un Assogna, che sembrava essere sulla traiettoria.

Al 3’ della ripresa intervento irregolare in area su Verdini: dal dischetto Petrangeli coglie una clamorosa traversa. Gli ospiti insistono e all’11 Forte, da posizione defilata, calcia di prima intenzione mandando la sfera comunque lontana dai pali dell’esperto estremo difensore locale. Al 22’ ci prova Empoli ma ancora una volta Assogna è attento e fa buona guardia. Al 26’ occasione d’oro per l’undici di Liberati; Cardinali dalla destra mette in mezzo un pallone invitante per Simeoli che giunge con un attimo di ritardo all’impatto con il cuoio. Alla mezz’ora ancora Simboli protagonista in attacco ma la sua conclusione, su assist di Perelli, è preda del portiere ospite. Il Fregene insiste e al 33’ ci prova con Cardinali, la cui conclusione dal limite termina di poco alta sulla traversa. Al 38’ ospiti pericolosi in fase offensiva con Forte che, serioso da Petrangeli, impegnava Assogna con un bel diagonale.

Prima del triplice fischio del signor D’Aquino ancora Assogna protagonista bravo a respingere una conclusione di Petrangeli.

Alessandro Natali

A Canino passa un grande, grande Ladispoli
CANINESE-LADISPOLI 1-3

Caninese: Castra, Lemme (1’st Peveri), Solari, Elisei (40’st Troili), Parla, Boriello, Vittorini, Renzani, Goretti, Gravina, Iheanacho (22’st Maccioni). A disp. Boriello, Paoloni, De Simone, Di Marco. All. Sperduti.

Ladispoli: Maiorani, Carra (13’st Todaro), Petronilli, Bacchi, Palmisani, Giorgi, Marvelli (45’st Gabelli), Angrisani (25’st Francesco Graniero), Berardi, Mannozzi, Bevacqua. A disp. Cosimi, Ventura, De Santis, Isidori. All. Antonio Graniero.

Arbitro: Impenna di Rieti.

Reti: 10’st Bacchi, 15’st e 49’st Berardi, 17’st Goretti.

Note: ammoniti Renzani, Gravina, Peveri, Palmisani, Marvelli, Ventura.

Canino (VT) - Meritata vittoria per i ragazzi di mister Graniero, che espugnano il difficilissimo rettangolo del “Piermattei” di Canino, e lo fanno al termine di una gara condotta con estrema brillantezza e sagacia tattica, dall’inizio alla fine. Perfetta e spumeggiante, quasi da non sembrare reale, la manovra ospite, condotta da una mediana con automatismi rapidi e mai estemporanei, e finalizzata dai vari Berardi e Mannozzi. I quali, per tutta la gara, sono stati autentici spauracchi per la difesa maremmana.

La Caninese va rivista nelle prossime gare del torneo e giudicata al cospetto di compagini con uguali ambizioni. La formazione di Sperduti è parsa soffrire un po’ eccessivamente il dinamismo e le geometrie del centrocampo ospite, trovandosi spesso in netta inferiorità numerica e qualitativa. A parziale ma non secondaria, scusante dei locali, una clamorosa svista del signor Impenna di Rieti che, sul risultato di parità iniziale, non ha concesso un palese rigore per un “mani” nei sedici metri tirrenici.

La cronaca del primo tempo non è ricchissima di episodi.

3’: bellissima azione in velocità sull’out destro dell’attacco ospite, il tiro di Angrisani scheggia la traversa e si spegne sul fondo.

7’: Gravina cerca Goretti in piena area, sulla traiettoria si materializza vistosamente la mano “galeotta” di Giorgi, che spezza il fraseggio, Impenna non interviene dando la stura alle vibranti proteste della tifoseria collinare.

27’: Gravina cerca ancora Goretti, che affonda sulla sinistra. La stoccata della punta locale si spegne, finendo alta di poco, sulla traversa. Il vento forte condiziona molto il gioco nei restanti minuti della prima frazione. La ripresa è ben più spettacolare.

3’: Caninese pericolosa dalle parti di Maiorani, chiamato da Vittorini alla spettacolare parata bassa.

6’: Ladispoli pericolossissima con un insidioso cross di Marvelli. La palla attraversa tutto lo specchio della porta locale senza trovare una gamba amica per la deviazione decisiva.

10’: vantaggio ospite. La lunga palombella di Bacchi dal limite è corretta dal vento e termina beffardamente alle spalle di Castra. 1-0 per il Ladispoli.

15’: immediato bis dei tirrenici. Trappola del fuorigioco che non scatta, Berardi si invola e, sull’uscita di Castra, non ha difficoltà nell’insaccare il punto del raddoppio.

17’: la replica bianco-celeste. Renzani pesca Goretti nei sedici metri, la punta controlla e, di mezza girata, realizza il gol della speranza maremmana.

19’: Berardi da pochissimi metri spreca la palla del possibile terzo gol per l’undici di Graniero.

30’: tiro-cross di Gravina, Maiorani vola e salva la porta con la palla indirizzata nell’angolino alto alla sua sinistra.

36’: ennesima sortita offensiva degli avanti ospiti. Berardi chiama Castra alla super-deviazione.

41’: colpo di testa del neo-entrato Maccioni, Maiorani compie la parata della giornata!

46’: ancora lo scatenato Berardi impegna Castra in uscita bassa. Lo stesso giocatore ladispolano (49') chiude la partita dopo essere scattato in sospetta e palese posizione di off-side, Impenna lascia proseguire e il tris ospite è servito.

Carlo Mari


VILLANOVA-REAL MONTEROSI 1-0

Villanova: Venditti, Bonacci, Moro (14’ st Alaimo), Petrella, De Propris, Santori, Di Corpo (41’ st Pantaleoni), Graziani, Contatore (36’ st Merafino), Meloni, Mattei. A disp.: Di Luzio, Ranaldi, Ruggiero, Pantaleoni, Cameo. All. Di Loreto.

Real Monterosi: Patano, Carbone, Bellone, Donninelli, Piergentili, Luciani, Di Ludovico, Franchitti, Italiano, Di Fiandra, Bornigia. A disp.: Panella, Bonti, Nuvoli, La Vella, Pinna, Santori, Provinciali. All. Lauretti.

Arbitro: Marino di Formia.

Reti: 23’ pt Santori.

Note: espulsi al 33' Bornigia, all'87' Donninelli e Graziani, tutti per somma di ammonizioni. Nell'occasione è stato allontanato il tecnico ospite, Lauretti. Spettatori 300 circa.

 

Il Villanova torna alla vittoria dopo ben un mese di astinenza pressoché totale: infatti dopo i quattro successi del primo mese di torneo, la squadra di Armeni e mister Di Loreto ha raccolto soltanto un punto nelle successive quattro partite. E oggi la firma del difensore Santori, campione d'Italia con la Vigor Perconti, vince con grande convinzione, soprattutto nel primo tempo, vissuto in maniera difficoltosa dalla squadra di Lauretti. Diceva bene Liedholm, che in 10 contro 11 si gioca meglio, e accadrà, nella ripresa, quando, la formazione ospite, con un giocatore in meno, sfiorerà il punto del clamoroso pareggio. Il primo tempo è equilibrato e il Villanova prova a darsi da fare.

Graziani al 4' serve Santori che segna ma lo fa in posizione irregolare. Rete annullata. Il Monterosi prova a premere ma subisce una seconda rete, che questa volta è buona. Calcio piazzato di Meloni per Santori che stacca di testa e spedisce la palla in rete. 1-0, che sarà decisivo.

Bornigia viene espulso per somma di ammonizione, con il generoso giocatore romano che si fa sanzionare due volte in tre minuti: un peccato, considerando il suo talento. Italiano tenta la sorte due volte senza trovare la sperata fortuna.

Ma nel secondo tempo il Real Monterosi vende cara la pelle, anche perché il Villanova si chiude, erroneamente, a difesa del minimo divario: gestisce male, oggi, la squadra di casa, la transizione offensiva e i contrattacchi, perdendo spesso il pallone buono per andare in verticale. La compagine di Lauretti sfiora il pareggio al 20' con Di Fiandra, palla vicina al palo, in altre due situazioni con Italiano, e con Franchitti, tutti fermati da un grande Venditti. Che si ripete al 30' su Italiano, tra i più ispirati dei bianco-rossi. Alla poca precisione, alla bravura del numero 1 di casa, si somma il palo che coglie Di Ludovico al 40'. Poi sale in cattedra il poco paziente direttore di gara Marino di Formia, e non è la prima volta, in questi due anni, purtroppo per chi capita nei suoi pressi. Resta in 8, la squadra ospite, e con Lauretti spedito fuori. Il Villanova si sistema meglio, e vince. Ma quanta fatica...

A.B.

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