GIRONE B: ARTENA-VALMONTONE 3-1
articolo del 4/11/2012
Valmontone: Caldaroni, MElucci, Corciolini, Risi, ROmaggioli, Leccese (28'st Latini), Nilo, Prati (44'st Pangrazi), Cianni, Valentino, Martino. A disp: Fortunati, Bailonni, Caramanica, Neri, Finocchi. ALl. Ciardi-
Arbitro: Salamone di Sapri.
Marcatori: 8'pt Valentino (V), 7'st Pizzuti (A); 14'st e 34'st Proietti (A).
Note: espulso Romaggioli al 75' per somma di ammonizioni. Ammoniti Melucci, Pangrazi (V.), Proietti, Sebbastiani, Germini (V.A.).
ARTENA - Pioggia battente al "Comunale" di Artena per l'intero incontro. E' la gara più sentita da entrambe le compagini in campo: Artena e Valmontone. Divise da appena 3 chilomentri, le due cittadine, sono storicamente rivali e non solamente nel calcio. Una rivalità che prende il via nel 1557, quando Artena fu distrutta dal Papa con la complicità di molti abitanti di Valmontone. Ci si aspettava una gara nervosa e sentita; invece si è visto un incontro sostanzialmente corretto, fra due realtà che vogliono dire qualcosa di concreto, in questo campionato. A dire il vero nel primo tempo i rossoverdi di Pino Di Cori sembravano davvero intimoriti e contratti, mentre il Valmontone, guidato da Cianni, rossoverde per otto anni, e Valentino, era molto più spregiudicato. All'8' i casilini arrivano al vantaggio proprio grazie ad una azione orchestrata da Cianni e Valentino. Il primo rifinisce, il secondo conclude in gol. Il primo tempo è di chiara marca valmontonese. L'Artena non tira in porta, se non al 27' con Morelli, che svirgola clamorosamente un assist di Romagnoli. Il Valmontone appare più equilibrato e ben messo disposto sul sintetico del "Comunale", soprattutto a centrocampo e nel reparto offensivo con Cianni unica punta e Valentino a sostegno.
Nella ripresa la musica cambia, anche se Di Cori deve fare a meno di Simone, interno di centrocampo, che si affianca agli altri assenti importanti: Innocenzi, Casagrande e Padovani, squalificati, e Cini, infortunato. Pur con una formazione rimaneggiata, Di Cori chiede ai suoi più cuore e determinazione, e ottiene la risposta che si attendeva. La ripresa è per mezzora un monologo rossoverde. Al 7' su corner battuto da De Angelis, interviene sottomisura Pizzuti che pareggia. Una curiosità: Pizzuti è nativo e residente di Valmontone ma questo non gli ha impedito di esultare: E' anche vero che il difensore è ormai in rossoverde da tre anni. Al 5' Di Cori opera il secondo cambio, manda dentro Proietti al posto di Nardi; ed è proprio il neo-entrato che chiude l'incontro. Prima al 14' con una deviazione impercettibile, dopo un calcio franco di De Angelis; e poi al 34', lanciato in area da un contropiede di Romagnoli, quando chiude con un rasoterra sul palo lungo. A questo punto la Vis Artena tira i remi in barca e si rivede il Valmontone; o meglio Cianni, l'unico a crederci fino in fondo. Due tiri davvero insidiosi ma Zattin risponde da campione entrambe le volte. Poi al 40' l'arbitro annulla una rete ai casilini per una posizione di fuorigioco segnalata dal guardialinee. Al 44' Morelli cerca la quarta rete ma invece che colpire di testa, l'esercizio di cui è maestro, cerca il tiro acrobatico al volo dopo lo stop di petto: palla alta e triplice fischio finale. Applausi per entrambe le compagini, che hanno onorato una gara da tutti temuta, ma che è stata davvero corretta; e soprattutto non ha mostrato nessun segno di cattiveria e becerismo sugli spalti. Testimonianza che ad Artena si fa calcio e lo si fa nel modo più corretto e ospitale.