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CASTRENSE, PARLA VINCENZO CAMILLI


articolo del 11/12/2012

"IL CASO-CRISANTI NON E' UN...CASO.
E' DEL 1992, IN TRE LISTE SU QUATTRO"


La Castrense ribatte alle voci del possibile reclamo presentato dalla Valle del Tevere, sulla partita vinta dalla formazione di Grotte per 1-0, con rete di Loiseaux. Sereno il presidente Vincenzo Camilli che dice: "Non è successo niente, e mi spiace che la società avversaria perda tempo a pensare a una cosa così priva di fondamento. Il caso-Crisanti non è un...caso". L'equivoco è nato dal fatto che su tre delle quattro liste il nostro giocatore Crisanti è indicato come giocatore di classe 1992, mentre c'è stato un errore di trascrizione sulla quarta lista, quella data alla Valle del Tevere. Dove il nostro ragazzo è indicato quale 1985. Ecco, dove è nato il problema, se di questo si può parlare. Un normale errore di trascrizione. Nulla di più". Poi, con una battuta, conclude, il massimo dirigente giallo-blu, in perfetto dialetto nord-viterbese: "Io ho da pensare a vincere e lavorare, e cerchiamo tutti, qui, di fare le cose fatte per bene. E' legittimo che possano far ricorso, per carità, però non ci sono proprio le basi, per proseguire su questo sentiero".
Da domenica si ricomincia.
M.C.

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