Girone B: Terracina autorevole, se volete fortunato. Ma che squadra!
articolo del 17/12/2012
Terracina saldamente in vetta, con 4 punti! Placidi para un rigore, apre la strada all'impresa. Attili segna e la determina, al 90'. Il Monterotondo Lupa c'è, con la Pro Cisterna che vince fuori casa. Insieme superano il Morolo, 1-1 a Lariano, con gran 2° tempo dei padroni di casa, dopo un altro errore... La Pro Cisterna vince 1-0 in trasferta contro la Nuova Circe, rallentandone la crescita in classifica, e ora la squadra di Manolo Patalano, come il Monterotondo Lupa, ha superato il quotato Morolo rendendo a quattro squadre una lotta in precedenza che era a tre compagini. E quindi bisogna battere le mani all'ultimo mese e mezzo di torneo, dei giocatori cisternesi, come alla giovane Vis Artena, che è “la prima delle seconde”, ovvero la quinta assoluta, che dispone di 26 lunghezze, dopo il blitz ottenuto al “Roberto Ielasi” di Roma, con rete di Cianni, su un Tor Sapienza che rimane a 18, terz'ultimo, con Formia e Borgo Podgora, e sopra di tre lunghezze rispetto alla retrocessione diretta; infatti la Rocca di Papa Nemi, nel pomeriggio, perderà 5-0 in casa dell'Atletico Boville (23) che si sistema sempre a due punti dai rosso-neri di Baiocco. I quali non hanno avuto nessun problema, nel vincere 8-1 con l'Anitrella che alberga all'ultimo posto, in fondo alla classe, come ai tempi di scuola. Ma anche il Valmontone ha preso una sonora scoppola e da sognatrice quale è stata per una stagione e mezza anche meno, si ritrova a 22 punti con il Monte San Giovanni Campano che l'ha battuta 8-0. Da rilevare, ai confini della zona play-out, il successare del Ceccano, salito anch'esso a 22, dopo aver battuto e superato (5-3) il Gaeta. Se uno guarda la classifica, dopo il sedicesimo turno, procurano perplessità le pericolanti posizioni di chi, nel passato lontano e più recente, ha fatto bene, anzi benissimo: dal Formia al Gaeta, dal Larianovelletri, che pure un gran punto l'ha conquistato dopo il secondo, vistoso errore del suo portiere, del Tor Sapienza. E di questo Rocca di Papa Nemi che non è la copia sbiadita della vicina Diana. E' una cosa grigia. E fa tristezza. Perché quando le cose andavano bene, i campanelli d'allarme li aveva suonati, il campionato, nonostante un lavoro, quello del giovanissimo Panno, che reputo più che sufficiente. Questa è l'Eccellenza, signori. Massimiliano Cannalire
Il Terracina passa a Borgo Podgora, Marzullo, Mucciarelli e Moretti, in rete (una contestata dai padroni di casa), dimostrando un gioco corale capiente e di rilievo, e un telaio forte e ben gestito; i tigrotti, così, mantengono un discreto margine di vantaggio su Monterotondo Lupa e Morolo, con i bianco-rossi di Perrotti che non vanno oltre l'1-1 al “Roberto Abbafati” contro un buon Lariano, autore di un bel secondo tempo, e con i ragazzi di Dalla Longa e Fabrizio Paris che vivono una domenica affatto facile, al “Nicola Perrone”. Infatti i tre punti si costruiscono nel finale, dopo una partita combattuta, dopo aver inserito e spedito in mischia Antonelli e aver utilizzato con parsimonia Ponzio, gli ultimi arrivati. E avviene per merito di due giovani. Il primo è Placidi, che para un calcio di rigore all'87', e neutralizzare una massima punizione a Palazzo Condotto è sempre una gran bella soddisfazione, e procura una grande emozione. Cose da raccontare ai nipoti, un giorno. Ne deriva che un altro giocatore classe 1995, Vittorio Attili, pure lui un ex del Tor di Quinto, spedisca in porta una gran palla che frutta il successo pieno al Monterotondo Lupa. E sono tre punti pesanti, per diversi motivi: per il morale, per essere passati a Formia dopo la settimana in cui la squadra di Aldo Zangrillo ha dichiarato, dopo varie consultazioni in sede amministrativa comunale, di voler proseguire e andare fino alla fine della stagione; perché non è, storicamente, mai un campo facile. E per come sono andati gli ultimi minuti. Tutto questo lancia un importante segnale al torneo, come del resto ha fatto la squadra prima della classe, come, al momento, non ha fatto il Morolo, che una settimana prima aveva ribaltato una partita incredibile, nel finale, contro il Colleferro.