COLLEFERRO-ATLETICO BOVILLE ERNICA: LA PARTITA
articolo del 3/1/2013
Atletico Boville Ernica: De Robertis, Pierluigi Santopadre, Del Gaudio (15' p.t.s. Salvatori), Alessandro Santopadre, Pagnani, Diagné, Cerroni, Iozzi, Fiorelli (85' Migliorelli), Testa, Grossi. A disp. Parravano, Migliorelli, Vitali, Nardoianni, Paolilo, Salvatori, De Gennaro. All. Ermanno Fraioli. Note: espulsi al 7' del secondo tempo regolamentare Testa per condotta gravemente scorretta (ingiurie all'arbitro) e Iozzi per somma di ammonizioni. Al 10' del secondo tempo supplementare Alessandro Santopadre e Salvagni per condotta violenta (reciproche scorrettezze), e Pagnani. Ammoniti Diagné, Testa, Antonini, Figlioli e Moriconi. La partita è stata sospesa dal direttore di gara all'11' del secondo tempo supplementare per la protesta del Boville nei confronti dell'arbitro. Oltre 1000, gli spettatori con folta rappresentanza colleferrina. La cronaca - Un tiro di Antonini, finito alto, rompe il giacchio nei primi minuti. Sul fronte del Boville un cross di Fiorelli non trova il puntuale arrivo di Testa. Al 4' Pedrocchi serve in verticale, in contropiede, Tornatore, che viene chiuso una volta giunto nei pressi del portiere da Pierluigi Santopadre. Al 7' una pessima scelta, di Iozzi, che entra duro, a 60 metri dalla sua porta (!), sul generoso De Lucia: è il primo cartellino "giallo" della giornata. Il primo di una lunga serie, questo giustissimo; al 12' ne becca uno pure Diagné, per un fallo rude sulla fascia destra ma lontano 25 metri dalla linea bianca difesa da de Robertis. De Robertis sale in cattedra con due strepitose parate: la prima (21') su un tiro a girare di Salvagni, con il sinistro, che il portierone devia in angolo. Poi (23') quando il numero chiude a valanga su una combinazione Amici-Moriconi con la difesa che libera. Quindi (26') su un bel cross dalla destra di Moriconi, con Pierluigi Santopadre che cicca la palla, Amici colpisce di testa a botta sicura ma la palla viene ricacciata, praticamente, da dentro la porta o dalla linea bianca, con un gesto di felina rapidità. Applausi per lui, e tanti. Probabilmente la palla, dall'alto della tribuna, era entrata nonostante gli ampi gesti dell'arbitro. Anche qui l'assistente ha poco assistito. Intanto (29') Baiocco prova soluzioni differenti: fuori Fiacco per Teodorof, in campo, davanti, Salvagni per De Lucia. Al 32' tiro a botta sicura di Salvagni, gran respinta di ginocchio di De Robertis, palla ad Antonini, e il muro lo issano dinnanzi a lui Pagnani e Diagné. Non si passa. Ancora una sostituzione al 38' per il Colleferro: Cerbara per Antonini. Il Boville cambia una punta per un'altra: Migliorelli per Fiorelli. Arrivati al 45', e dopo 4 minuti di recupero, terminano i tempi regolamentari. Si va ai supplementari, che, per il Boville, già andrebbe considerata una mezza vittoria, per la doppia inferiorità numerica e per il coraggio mostrato da diversi singoli, capaci di scendere lo stesso. I tempi supplementari - Al 2' il gol di Salvagni sblocca il risultato in favore del Colleferro. Punizione dalla sinistra di Pedrocchi, interviene di testa Figlioli che prolunga sul secondo palo dove è ben appostato Salvagni che, con un potente e preciso tiro di collo interno sinistro, mette la palla alle spalle dell'incolpevole De Robertis. E' l'1-0 che cambia la storia di questa finale, e che fa esplodere di gioia la tribuna di sinistra, quella rosso-nera, che ha saputo tributare un grande omaggio al suo condottiero, Baiocco ("come Ferguson, recita uno striscione"). Al 6' la seconda e terza frittata di giornata. Che scatena le vibranti proteste dei giocatori di Boville, per un gol annullato che andava convalidato, come confermeranno le immagini televisive. Cerroni è bravo a eludere un mediano in maglia bianca, e da circa 24 metri, lascia partire un gran tiro, deviato in porta, da Cioffi, alle spalle di Bucciarelli. Civitenga alza la bandierina in modo maldestro, forse da protagonista ma propendiamo per l'incapacità di valutare in modo esatto; e il guaio è che il distratto e ormai irrecuperabile Cattaneo dà retta all'assurdo intervento di uno che, per antonomasia, perché dire per eccellenza, oggi, fa venire i brividi pure a Frankestein, dovrebbe avere la funzione di assistente. E infatti lo assiste per la discesa, per il baratro e per la figuraccia che già ha fatto il giro del Lazio, sul TG3 Regione delle 19.40. Comunque finisce il primo tempo supplementare sull'1-0. Massimiliano Cannalire (hanno collaborato Gabriele Mancini, Mirko Cervelli, Paolo Nardi)
Colleferro: Bucciarelli, Moriconi, Fiacco (74' Teodorof), Figlioli, Cioffi, Abu Salem, Amici, Antonini (83' Cerbara), De Lucia (74' Salvagni), Tornatore, Pedrocchi. A disp. Pistoia, Zaccaro, Cataldi, De Porzi, Cerbara, Salvagni. All. Enrico Baiocco.
Arbitro: Andrea Cattaneo di Civitavecchia (2,5). Assistenti: Sigg. Giorgio Rinaldi di Roma 1 (6) e Fabrizio Civitenga di Roma 2 (2,5).
Reti: 2' p.t.s. Salvagni, 7' s.t.s. Pedrocchi.
Al 13' calcio d'angolo di Pedrocchi, dalla destra, ma Amici e Tornatore si ostacolano. Al 16' Iozzi si libera di un avversario e calcio alto di sinistro. Al 17' Amici centra un gran pallone dalla corsia di destra per Fiacco che impatta al volo ma trova solo un corner, che sarà improduttivo.
Al 20' Boville pericoloso con un tiro a campanile, di Testa, su sponda di Fiorelli di testa. La parabola termina la sua corsa sulla retina della traversa, con Bucciarelli che l'aveva mal battezzata. Al 21' proprio Testa viene ammonito, nonostante la sua esperienza, per proteste: poco più avanti toccherà ad Antonini e Figlioli (37'), entrambi per gioco falloso. Al 39' tentativo di conclusione morbida dal limite dell'area provata da Alessandro Santopadre ma la sfera termina alta: Bucciarelli sembra sorvegliare bene, con lo sguardo, la parabola scelta dal vice-capitano bovillense.
Dalla mezz'ora in poi è palese, la scelta del Colleferro, che si chiude a riccio, con cinque difensori, quattro centrocampisti tra i quali Tornatore è il primo a travestirsi di corsa come il più offensivo, e De Lucia unico attaccante. Cresce, progressivamente, l'Atletico Boville Ernica, che, pur in modo impreciso ma presente, costante, chiude la formazione avversaria nel quarto d'ora finale di frazione nella sua metà campo. Al 42' Testa prova la rovesciata mancina che risulta imprecisa. Palla sul fondo. Al 44' il Colleferro per poco non trova il gol da lontano: gran punizione dalla destra in diagonale provata da Antonini, che esce di poco, con la deviazione del portiere. Palla sul fondo ma il signor Cattaneo non concede il corner ai rosso-neri di Baiocco, oggi in versione white. Al 45', sul capovolgimento di fronte, Boville vicino al gol. Palla lavorata da Cerroni, fin sul fondo, lato d'attacco destro, palla indietro, nell'area di rigore, per lo scattante Pierluigi Santopadre, che tira, potente, di prima intenzione. Respinge, sul palo più vicino, a mani aperte, il puntuale Bucciarelli, tra i migliori portieri del girone B. Il direttore di gara fischia la fine del primo tempo senza recupero. Nel primo tempo il Boville è stato in campo con il 4-2-3-1 che ha provato a giocare di fino, scambiando la posizione in avanti tra Fiorelli, punta unica, e Testa, con il primo dei due chiamato a manovrare.
Un Colleferro votato al contrattacco, quando ha visto che non riusciva a giostrare nella parte nevralgica del campo. Il Colleferro (5-4-1), pur a 5 in difesa, ha giocato bene per la prima mezz'ora, poi è venuto fuori, progressivamente, il Boville. Ma le occasioni sono state rare. In realtà lo schema base era un 5-3-2 ma parecchie volte Tornatore allungava tutto facendolo diventare una sorta di ibrido, un 5-3-1-1, almeno nel quarto d'ora finale del primo tempo.
Comincia il secondo tempo con le due squadre in campo con gli stessi effettivi del primo tempo. Al 1' il Boville scende sulla sinistra, con Grossi che cerca al centro dell'area di rigore Fiorelli, anticipato dalla difesa. La replica è immediata: al 2' da un'iniziativa di Pedrocchi nasce un tiro di Figlioli, respinto da De Robertis, sui piedi anzi sulla testa dello stopper Cioffi, che colpisce a botta sicura; ma tra lui e la porta trova l'altro numero 5 in campo, Pagnani, che scongiura ulteriori problemi al suo estremo difensore.
Al 4' Antonini serve un bel pallone a Tornatore, che spizza il cuoio di testa, prolunga Abu Salem verso il secondo palo, dove De Lucia arriva in ritardo fallendo l'occasione del vantaggio, la più nitida, di tutta la partita.
Al 7' succede l'imponderabile, con il direttore di gara che scorda qualsiasi insegnamento ricevuto, nella gestione della partita, di una finale, in modo e metrica elastici: incredibile doppia espulsione in casa del Boville. Su calcio di punizione a proprio favore l'arbitro estrae il cartellino rosso per Testa dopo aver estratto il secondo giallo a Iozzi, e prima di mostrato il cartellino sommario al numero 8.
Facciamo un passo indietro all'azione che ha portato a tutto ciò, pescando dal tempo reale vissuto qualche ora, sul nostro sito: contropiede del Boville con Fiorelli, che viene messo già a un metro dal'area di rigore colleferrina, da Abu Salem: sarebbe un cartellino...arancione ma il giocatore di Baiocco se la cava con la sanzione minima, forse per la presenza nell'immediato di un compagno o di due dello stesso reparto. Nel posizionare la barriera il signor Cattaneo non conta bene i canonici 9 metri e 15, suscitando il palese risentimento di Iozzi, che viene ammonito per la seconda volta. Ma prima che arrivi il cartellino rosso al numero 8 della squadra di Fraioli, Testa esagera nelle rimostranze riscuotendolo prima lui. Boville in 9 contro 11 al 7' e gara sospesa per due giri di lancetta! E' il secondo errore di giornata di Cattaneo, e la prima frittata. Il resto arriverà dopo.
Al 10' un grande Del Guadio, con una applauditissima scelta di tempo, ferma un contropiede insidioso innescato da De Lucia, sulla sinistra dell'attacco rosso-nero. Al 13' schema da calcio d'angolo per il Boville: Pierluigi Santopadre riceve il pallone da Cerroni, va al tiro-cross che crea non poche apprensioni a Bucciarelli. Al 14' doppia occasione per il Boville punizione dalla destra battuta da Antonini di collo esterno ed intervento miracoloso Bucciarelli. Di seguito percussione dalla sinistra del num.11, tiro cross, interviene il portiere ma l'attaccante arriva in ritardo e la difesa sbroglia.
Al 7' del secondo tempo il Colleferro raddoppia e chiude i conti: rinvio di Bucciarelli, contrasto aereo che concede la palla ad Amici. Bravo, di testa, a innescare Pedrocchi che salta in velocità Diagné e Pierluigi Santopadre, e poi il portiere. Il numero 11 di sinistro deposita la palla in rete per la seconda, grande esplosione di gioia della tribuna di fede colleferrina, per il 2-0. La Coppa sta prendendo la strada verso Est, rispetto a Cisterna, direzione Colleferro.
8': palla in verticale verso Tornatore lanciato da Cioffi, esce De Robertis palla a Teodorof, che a porta vuota tira, ma interviene alla disperata un difensore, l'onnipresente Diagné, che salva il risultato.
9': rissa in campo con i due assistenti che vanno in soccorso dell'inesperto ed inefficace direttore di gara. Segno tangibile di una direzione diventata infelice nel secondo tempo. Le immagini confermano che a cadere nel tranello per primo è Cerbara, che punta il dito verso l'avversario; il 4, Santopadre, del Boville reagisce con uno schiaffo, con un "buffetto" esagerato. Salvagni reagisce da "vendicatore mascherato" finendo per far scoppiare il casino che porta l'arbitro a espellere lui e Santopadre. Ma non è terminata qui. Pagnani interviene per sedare la rissa ma forse cade in tentazione e viene espulso. A questo punto il Boville ritira la squadra ed il direttore di gara è costretto a decretare la fine anticipata della partita. La gara termina con la vittoria del Colleferro. Meritata, al di là del "casino" scoppiato.