stampa | chiudi

Girone A: Vincono le prime tre, l'Albalonga supera il Real Pomezia


articolo del 6/1/2013

Bene Santa Maria delle Mole, Fregene

e Albalonga. Rieti, che fatica, a Cecchina!

 

Il Santa Maria delle Mole prosegue con umiltà e buon gioco il suo cammino, con il 4-2 casalingo imposto al Città di Monterotondo, che per due volte, nel primo tempo, ha avuto il merito di riprendere i bianco-celesti di Diego Leone. Una partita vivace, combattuta, pimpante, che ha confermato le qualità organiche della prima in classifica, in vantaggio dopo soli tre minuti con Giuffrida. Al 12' il primo pareggio, De Paola, cancellato solo dopo sessanta secondi, da una rete di Panella; secondo pareggio che arriva al 20', su rigore, con il bomber eretino, Gatta. Un altro rigore, al 3' del secondo tempo, sposta di nuovo l'equilibrio, sul 3-2, realizzato da "Pedro" Petrangeli. Il quarto e ultimo gol di giornata è firmato dal neo-entrato Ciolfi. Il presidente del Santa Maria delle Mole, a Radioincontro, ha detto, dopo la gara: "Il nostro è un grande gruppo, fatto di ragazzi strepitosi. Ci piace giocare a pallone, questo è, il Santa Maria delle Mole, poi quello che viene viene. Con questo allenatore mi sono tolto parecchi sassolini dalle scarpe: il mister è una persona squisita, come tutto lo staff, dal direttore sportivo al preparatore atletico a quello dei portieri".

Il Rieti impiega 93 minuti primi, per aver ragione di un bel Cecchina visto nel primo periodo. "Sarà un osso duro per chiunque", avverte il direttore sportivo amaranto-celeste, Frank Storm al secolo Franco Tempesta, intervenuto anch'esso su Radioincontro durante il ritorno a casa. Ha analizzato le difficoltà incontrate al "Comunale" di viale Spagna: "Un campo gibboso, che ci ha creato parecchi problemi, e, soprattutto, per una squadra che ha giocato bene". Il Rieti non è piaciuto, non è andato bene: "Dopo le soste può capitare. Il Cecchina nella prima parte ha svolto un buon lavoro, ci ha costretto a fare più attenzione. Il gol decisivo lo ha segnato Polverino, che su punizione, ha messo la palla all'incrocio dei pali, e il portiere non ci poteva arrivare. Aveva sbagliato un'occasionissima, qualche minuto prima, una volta arrivato davanti al portiere, che ci ha messo una mano deviando la palla sul palo. E in precedenza proprio Polverino si era visto annullare un gol che per me era buono. Ovvio che siamo contenti del risultato, che è importante, anche sentendo quelli provenienti dagli altri campi. Non era la giornata adatta, per frenare. Per fortuna è andata bene".

Vincono le prime tre perché, con il Santa Maria delle Mole a 37 e il Rieti a 35, oggi troviamo il Fregene a 34, dopo l'1-0 sulla Caninese affidata, durante le festività, di 24 dicembre. Al suo posto è stato chiamato, all'incerta corte di Morosini, Massimo Castagnari da Civitavecchia. La squadra tirrenica ha avuto la meglio su quella ospite grazie al calcio di rigore realizzato al 19' da Garat, poi i bianco-rossi sciuperanno quanto costruito, con il passare dei minuti. C'è, tuttavia, una nuova quarta del campionato, dopo la prima di ritorno, ed è l'Albalonga, passata con merito alle Fontanelle, sul Montefiascone, superato dalla prima rete di Cesaro, e, dopo il parziale pareggio, dal gol di Toscano, e dal secondo gol segnato da Cesaro. Finisce 3-1 con i giocatori di Paolo D'Este che sono a 33 rispetto ai 32 del Real Pomezia. Infatti al "Comunale" di via Varrone succede tutto a un quarto d'oro dal termine: in vantaggio, la compagine di Francesco Punzi, dopo due calci d'angolo battuti di fila, con Delle Monache che sfiora il gol, e Roversi che, il corner che segue, lo ottiene. Ma non passano più di due minuti che, sempre su azione dalla bandierina, Tani rimette le cose a posto per la caparbia formazione di Mauro Carboni. E la sfida termina 1-1.

La Fontenuova e il Ladispoli riprendono quota, sensibilmente, per i successi sul Guidonia e in casa della Corneto. I ragazzi bianco-blu di via Nomentana vincono la sfida coi vicini di casa, sottolineando che è un "quasi-derby", vista la non enorme distanza, e vanno in rete con Brancati e Cardillo, prima che, nel finale, segni D'Alessio, e la partita del "Comunale" di via Gioberti termina 2-1. Il Ladispoli esagera, a Tarquinia, andando in gol ben tre volte in 12'! La prima rete è di Gravina, il raddoppio di Berardi, la terza di Marvelli. Alla mezz'ora l'orgoglio sospinge la Corneto, fino a ottenere un rigore, segnato da Spirito, e siamo sull'1-3. I rosso-blu di Totò Graniero segnano ancora, con Moronti, Mannozzi e Francesco Graniero, e finisce 6-1. Un ritorno in campo positivo, per i giocatori del presidente Umberto Paris, una domenica da incubo, per gli atleti di Rinaldo Santori e Ciro Granato. C'è da rimboccarsi le maniche, per loro.

Il Monterosi si sistema a distanza di sicurezza dalla zona play-out, dopo la bella vittoria costruita, con grinta e maggior pazienza al "Piero Fiorentini", dove vince per 3-2 quando era in 10 contro 11 per un'ingenua reazione commessa da Maestà su Aversa, con le squadre sul parziale 2-2. Hanno segnato Di Fiandra, su rigore, al 20', e Di Ludovico (27'). Poi la determinazione dei giocatori di De Filippo, che segnano (37') con Persichetti prima, e (40') con Migliozzi, poi. Nel secondo tempo i bianco-rossi restano in inferiorità numerica ma (38') Italiano estrae dal cilindro una pregevole punizione, che risulta la massima, di giornata, per i padroni di casa. Tre punti di platino, per il club di un soddisfatto Flaminio Cialli. L'unico 0-0 di giornata è quello, delicato, tra il Rodolfo Morandi e il Villanova, che un po' si rammarica, per non aver ottenuto tutta la posta in palio all'Anco Marzio.

E' stata una giornata che ha confermato le qualità collettive del Santa Maria delle Mole, la tenacia del Rieti, la voglia di esserci, di Fregene e Albalonga. E un plauso va fatto anche alla giovane banda del Pisoniano, per il punto preso a Pomezia, in attesa che, tra sette giorni, arrivi al "Don Antonio Aureli" il Santa Maria delle Mole. I numeri hanno raccontato di 4 vittorie ottenute fuori casa, 3 tra le mura amiche, e di due pareggi, uno dei quali a reti inviolate.

Massimiliano Cannalire

(hanno collaborato Federico Giannandrea, Pino Moroni,

Pino Zazzara, Alessandro Natali)

 

 

NUOVA SANTA MARIA DELLE MOLE-CITTA’ DI MONTEROTONDO 4-2

Nuova Santa Maria Delle Mole: Borrelli, Paduano, Forte (dal 44’ s.t. Terribili), Milazzo, Panella, Verdini, Miceli, Empoli, Petrangeli (dal 27’ s.t. Ciolfi), Bottoni (dal 40’ s.t. Izzo), Giuffrida. A disp.: Torraco, Bucciarelli, Ianneo, Tropeano. All. Sig.: Leone.

Città di Monterotondo: Poggi, Di Ventura (dal 25’ p.t. Silvestri), Fraghi, Benda, Schiavon, Vitale (dal 27’ s.t. Prioteasa), De Paola (dal 31’ s.t. Della Valle), Petrocchi, Barbetti, Gatta, Fiorucci. A disp.: De Vellis, Falcioni, Di Ventura, Sacripanti. All. Sig.: Mattioli.

Arbitro: Sig. Sina (Viterbo).

Reti: 3’ p.t. Giuffrida, 12’ p.t. De Paola, 13’ p.t. Panella, 20’ p.t. rig. Gatta, 3’ s.t. rig. Petrangeli, 33’ Ciolfi.

Note: ammoniti Empoli, Verdini, Benda, Fraghi, Giuffrida, Ciolfi.

A dir poco spettacolare: questo è l’aggettivo che, meglio di ogni altro, descrive la sfida dell’Attilio Ferraris tra Nuova Santa Maria Delle Mole e Città di Monterotondo, partita valevole per la diciottesima giornata (prima del girone di ritorno) del Campionato di Eccellenza. Il verdetto del campo premia la squadra di Leone che con cinismo, generosità e grazie ad un più elevato tasso atletico, riesce ad avere la meglio su un Città di Monterotondo che, nonostante il pesante passivo, soprattutto nel primo tempo ha creato non pochi grattacapi alla più quotata avversaria. Che il numeroso pubblico sugli spalti sia destinato ad assistere ad una gara bellissima lo si capisce fin dalle prime battute di gioco: solo 3 minuti, infatti, ed i padroni di casa trovano il goal del vantaggio con una bella combinazione Bottoni/Giuffrida, con il potente diagonale di quest’ultimo che si insacca a fil di palo. Il goal sembra spianare la strada alla Nuova Santa Maria Delle Mole, ma al 12’ il Città di Monterotondo riesce a riequilibrare il match con De Paola che, complice una disattenzione difensiva bianco/azzurra, trafigge di testa l’incolpevole Borrelli. Palla al centro e la Santa Maria Delle Mole ritrova il vantaggio con una pregevole realizzazione di Panella (da applausi lo stop di petto ed il tiro al volo con i quali il numero 5 locale non lascia scampo all’estremo difensore ospite Poggi). Il goal subito non scompone la squadra di Mattioli che, al 20’, si procura con Fiorucci un calcio di rigore (fallo in area di Verdini) che Gatta realizza con freddezza e precisione. La prima frazione, notevole per intensità e mole di gioco prodotta dai 22 giocatori in campo, si chiude con la potente conclusione di Petrangeli, sulla quale è superlativa la risposta del portiere rosso/blu Poggi a deviare in angolo. Emozioni forti anche nella ripresa: neanche il tempo di riaccomodarsi in tribuna, infatti, e la Santa Maria Delle Mole trova il goal del vantaggio con un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un ineccepibile fallo di mano di Fraghi e magistralmente trasformato da Petrangeli. Il Città di Monterotondo accusa il colpo e, al 59’ minuto, rischia nuovamente la capitolazione con un violento tiro al volo di Petrangeli che, per fortuna della compagine ospite, termina di poco alto sopra la traversa. La squadra rosso/blu prova a reagire al 67’ con un insidioso tiro da posizione defilata di Fiorucci che, però, esce di pochissimo a lato dando solo l’illusione del goal. Mattioli prova a rimescolare le carte in campo, inserendo Prioteasa e Della Valle al posto di Vitale e De Paola, ma sono i padroni di casa a sferrare, al 78’, il colpo del K.O. con Ciolfi che, scattato sul filo del fuorigioco, si incunea nella difesa avversaria non lasciando scampo a Poggi. Può sognare la Nuova Santa Maria Delle Mole che, con questi importantissimi 3 punti, si conferma capolista del girone A; esce sconfitto, ma a testa alta, il Città di Monterotondo, chiamato però a ritrovare al più presto la vittoria per rialzarsi dal pantano della bassa classifica.

Federico Giannandrea

stampa | chiudi