Girone B: La domenica delle Cenerentole. Il Grifone ringrazia e si avvicina
articolo del 8/1/2013
IL CAMPIONATO VISTO...PER RADIO Il Grifone prova ad avvicinarsi. La Castrense inciampa, e prende una (La) Storta! Massimiliano Cannalire Tor Di Quinto - Anguillara 2-3 TOR DI QUINTO: Alessandri, Di Gioacchino, Macchi, Poggi, Floris, Lunetta, Evangelista (1’ st Marulla), Licciardone (13’ st Piscedda), Federici, Palomba, Innocenti (1’ st Ulisse). A disp.: Seganti, Proietti, Toscano, Maxim. All. Di Marco. ANGUILLARA: Vallati, Corasaniti, Fontò, Colombini, Alò, Coletti, Morelli, Nori (38’ st Codilupi), Pelliccioni, Gagliardini (33’ st Russo), Bassini (15’ st Mazzone). A disp.: Crucianelli, Tiberi, Rosati, Biagetti. All. Scorsini. ARBITRO: Pressato di Latina. MARCATORI: 20’ pt rig. Gagliardini, 34’ pt Pelliccioni, 18’ st Nori (A), 41’ st Piscedda, 45’ st Ulisse (T). ESPULSI: Al 47’ st Palomba e Lunetta (T) per proteste. La Sabina-Valle del Tevere 0-1 LA SABINA: Murante, Gerli, Venettoni, Biagetti, Ferzi, Filippi, De Dominicis, Passerotti, Meffe,(25'st Corinaldesi) Aloe, M.Martini. A disp.: Pegza, Liberati, Gattarelli, Croce, Giagnorio, S.Martini. All. Rotelli. VALLE DEL TEVERE: Pro', Giuliani, Nocelli, An.Cremonini,(5'st Stef.Scaricamazza) Avenali, Del Prete, Salvati, Torroni, Serini,(30'st Sim.Scaricamazza) Cianfanelli,(42'st Diallo) Di Giovanni. A disp.: Paolelli, Al.Cremonini, Sciarrini, Bartolucci. All. Stef.Scaricamazza. ARBITRO: Verolino Di Ciampino MARCATORI: 45’st Sim. Scaricamazza Ischia Di Castro - Fiano Romano 0-2 ISCHIA DI CASTRO: Brizzi, Giannini, Giusti, Troili, Bordo, Viviani, Medori, Biondelli (15’ st Barattieri), Pecci, Emiliani, Menci (28’ st Cappetti). A disp.: Di Carlo, Pecci M., Di Giacomo. All. Gasperini. FIANO ROMANO: Cristofalo, Mirt, Scrocca, Viola, Mosconi, Terracina, Urbani, Bracalante, Bocchini (21’ st Fontinovi), Mariotti (41’ st Salvati), Ushe (44’ st Verlicchi). A disp.: De Marco, De Gasperis, Scialanga, Mastino. All. Lozzi. ARBITRO: Bartolomucci di Ciampino. MARCATORI: 18’ pt Bocchini, 30’ st Viola ESPULSI: Al 28’ pt Bracalante (FR) e Medori (I) per reciproche scorrettezze. Capena – Cantalupo 3-2 CAPENA: Corvi, Benigni, M. Mechelli, Camponeschi, Fioravanti, Benigni ( 40’ st Tocchi), Spampanato (9’st Ciccanti), De Simone, Ubaldi, Antonini, C. Mechelli (15’ st Clementini). A disp.: Guadagno, Pacolini, Stragapede, Bizzarri. All. Vecchiotti. CANTALUPO: Di Loreto, Sciommeri, Papi, Calorio, Giorgini, Corlianò, De Giorgi, Ghilardi, Casella (15’ st Pezzotti), Rossi (9’ st Corinaldesi), Cacciamani. A disp.: Carbonara, Di Curzio, Maierini, Boccolucci, Cocchi. All. Giorgini. ARBITRO: Pizzoli di Ostia Lido. MARCATORI: 41’ pt, 5’ st C. Mechelli (C), 25’ st rig. De Giorgi, (CAN) 33’ st Calorio (CAN), 45’ st rig. Antonini (C). Bracciano - Grifone Monteverde 1-3 BRACCIANO: Mazzarini (33’ st Bartocci), Ianzi, Calabresi, Bernardini (7’ st Montironi), Aspridis, Deletto, Tagliaferri, Cifani, Gentili, Antonelli (22’ st Vittorini), Palombini. A disp.: Caminiti, Papi, Bonesso, Cona. All. Insogna. G. MONTEVERDE: Giorgi, Pagnanelli, Festa (45’ st Bonafede), Terzigni, Fortunato, Salvati, Lodi, Filangeri, Montepaone, La Ruffa, Ferro E. (40’ st De Cicco). A disp.: Nora, Maffoli, Foresta, Portanova. All. Sgherri. ARBITRO: Perri di Roma uno. MARCATORI: 31’ pt La Ruffa (M), 15’ st Aspridis (B), 17’ st Montepaone, 20’ st Ferro (M). Pianoscarano - Boreale 1-0 PIANOSCARANO: Musella, De Santis, Delle Monache, Chiarabini, Baggiani, Stefanucci, Salvitti, Di Giacinto Mar., Guerrini (28’ st Tofani), Provenzano (41’ st Cianfana), Ricci (36’ st Lanzalonga). A disp.: Guandalini, Baiocco, Di Giacinto Mat., Lucci. All. Baggiani. BOREALE: Moscaroli, Castagnola, Abbruzzese, Ceraselli, Di Felice, Galli, Costa (20’ st Di Rubbo), Alivernini, Masi, Sini (15’ st Mostarda L.), Tartaglia. A disp.: Mostarda M., Cascione, Mostarda L., Marchetti, Evangelista, Di Rubbo. All. Luzi. ARBITRO: Dolcini di Roma uno. MARCATORE: 32’ pt Chiarabini (P). ESPULSO: Al 48’ st mister Baggiani (P) per proteste. Settebagni-Sorianese 1-0 SETTEBAGNI: Pagella, Balice, Leone, Vulpiani, Russo, Menna, Mincuzzi (22’ st Di Vincenzo), Martino (44’ st Cherubini), Ligori, De Cesaris (47’ st Franco), Troccoli. A disp.: Spina, Cipriani, Benigni, Rizzo. All. Franceschini. SORIANESE: Iacomini, Rosati, Perugini, Bartoli, Cavallaro, De Santis, Di Giammartino (32’ st Toni), Polidori, Bez, Iannotti (1’ st Pirillo), Mandro. A disp.: Marcomigni, Cosimi, Beldinanzi, Ratano, Petricca. All. Camillucci. ARBITRO: Crescenzio di Aprilia. MARCATORE: 25’ st De Cesaris. NOTE: Espulso Bez al 46’ st per proteste Riano – Vigor Acquapendente 1-1 RIANO: Botti, Fumelli, Proietti Checchi, Ciardi, Giovannetti, Greco, Cicinelli, Laurentini (30’st Marzicola), Prosperi (33’pt Blasi), Nardecchia. A disp: Pulzella, Macrì, Foglietta, Vita, Grassi. All. Forte VIGOR ACQUAPENDENTE: Profili, Bedini, Picchiotti, Mechilli (33’st Pacifici), Malè (43’st Pedetta), Gentili (37’st Veneruso), Fini, De Grossi, Danieli, Colonnelli, La Vecchia. A disp: Cecchetti, Lorenzini, Borchielli, Zanoni. All Quintarelli. ARBITRO: Mattera di Roma 1, MARCATORI: 20’st Nardecchia (R), 42’st Fini (V) NOTE: Al 19’pt Danieli (V) sbaglia un calcio di rigore (alto). Castrense - La Storta 1-1 CASTRENSE: Cima, Crisanti, Isidori, Cascianelli, Federici, Calistri (1’ st Loiseaux), De Francesco, Nicolini (34’ st Manini), Pacenza, Ingrosso, Fanelli A disp.: Izzi, Turay, Cosenza, Grassini, Onori All. Centaro. LA STORTA: Travaglini, Giovannini, Monopoli, Balzani, Costantino (34’ st Rubenni M.), Cellini, Cosentino, Policano, De Angelis, Cafarelli, Scelilla A disp.: Cocco, Talarico, Giampietro, Rubenni V., Gambelli All. Guadagnoli. ARBITRO: Pacella di Roma 2. Reti: 2' De Angelis, 23' Ingrosso.
La Castrense inciampa. E' una notizia. Ma se uno si gira indietro, alla prima di andata, lo ha fatto contro la stessa squadra, il La Storta, che al Sant'Eugenio vinceva 2-0 e al termine concederà due reti alla odierna prima della classe e un punto. Finirà 2-2. Questa volta è terminata 1-1, con la formazione di Grotte di Castro che ha dovuto egualmente correre appresso alla coriacea realtà romana, plausibile, dignitosa, testarda, ammirevole. Questo è stata, nell'Alto Lazio, la poco reclamizzata La Storta, società che lavora su un campo in terra battuta ma che, con la grinta, non accetta il ruolo di "figlia di un dio minore", come recitava una gran pellicola di tanti anni fa. Non cerca le luci dei riflettori, è quint'ultima in classifica, eppure se la gioca, più o meno, con tutti, provando a non fare sconti a nessuno. Non se lo potrebbe nemmeno permettere, detto francamente, perché la graduatoria è corta sia dietro, con la Valle del Tevere passata a Poggio Mirteto, in un derby combattuto, nè a guardare davanti, con parecchie concorrenti a tiro di una vittoria o di un successo e un pareggio.
La notizia che va di pari passo con l'1-1 della leader, esito contro ogni pronostico della vigilia, è quella del Grifone che, in vista del confronto diretto, si avvicina al primato: lo fa, la squadra di Stefano Sgherri con la vittoria per 3-1 costruita a Bracciano. Sono ora tre punti di distacco, tra la seconda e la Castrense, che così ha aperto la strada al sogno del club di Monteverde. Domenica ne sapremo di più anche perché la Vigor Acquapendente dista sei punti dal secondo posto, e ne conta solo cinque, ora, dalle due quarte. Con il doveroso distinguo che la Sorianese resta a 32, ed esce dal "Francesca Gianni" con il morale sotto i tacchi anzi sotto i tacchetti, con De Cesaris che, a pochi minuti dalla fine, fa saltare i piani della squadra cimina. Poco proficua sul piano del gioco, non accompagnata da un gioco corale capace di sorprendere la difesa del Settebagni Calcio Salario, per la maggior parte dei casi arrivata prima, sul pallone, e in altri ruvida ma efficace... La rete arriva con un bel pallonetto poi Bez si fa anche cacciare rendendo la domenica dei rosso-blu di Soriano davvero amara. Un pensiero va fatto: quanto pesano di più, i 32 punti dell'Anguillara dell'ex della Sorianese del periodo "carloniano", Scorsini, o i 32 della squadra che ha cambiato più volte titolare della panchina? Conoscendo Crucianelli, non crediamo che in riva al lago abbiano attuato quella sarcastica e geniale opera musicale del grande Rino Gaetano, che recitava "spandi, spendi, spendi, spandi, effendi, ah-ah!". Non credete? Eppure siamo qui a battere le mani a una squadra capace di distanziare di cinque punti il Riano, che pure non era stato costruito male, e aveva anche rincorso bene, e battuto a domicilio il rivisitato Tor di Quinto, ora a sei lunghezze dall'Anguillara (3-2 il finale).
Se uno prende i numeri, e quelli, dopo i vari rimpasti, arrivi di giocatori, partenze, strette dei cordoni della borsa, proclami sui mezzi di informazione, si accorge che sono andate a punti, chi uno chi tre, quasi tutte le squadre della parte destra della classifica o comunque posizionate nelle retrovie: il Comunale Capena ha battuto 3-2 il Cantalupo, ultimo, per il pomeridiano successo del Pianoscarano sulla Boreale, che cambia titolare della panca, via Gianluca Luzi, in campo Maurizio De Mattia, che era sparito un po' dalla circolazione, quasi folgorato sulla via di ritorno da Damasco, il morlupese e antica guida della Pro Calcio Sabina che, purtroppo, è durata meno di un lustro. Ed è un peccato, per il calcio reatino e per quella specifica zona (Forano e Collevecchio). Il Settebagni, che da domenica mattina alle 12.50 ha gli stessi punti (23) del Comunale Capena, ha battuto la reclamizzata Sorianese, che se non si sbriga entra in un vortice di dubbi, e tanti. Perché la Vigor è a cinque punti e si permette il lusso pure di sbagliare più di mezza partita, all'Urbani: chissà che Quintarelli non debba ricorrere alla bilancia, per misurare i bagordi dei suoi, legati al periodo di inattività o di festa, diciamo.
Il La Storta esce trionfando da Grotte con un punto di platino: diteci quanti andranno a Grotte, dove all'andata, un corazzatissimo Grifone prese 5 "pappine", parafrasando i due fratelli del film "L'allenatore nel pallone". E quello attuale, detto tra noi, non è che un terzo di quello che era stato costruito. Questo è sano realismo, crediamo. Poi domenica vada come vada, perché il calcio, si sa, non è una scienza esatta.
Che dire, poi, della Valle del Tevere, che vince a sorpresa a Poggio Mirteto, e avvicina, ora a tre punti, il La Sabina? E il Fiano, reti di Viola e Bocchini, che vince a Ischia di Castro? Lo possiamo dire, per una volta? Evviva le Cenerentole, che hanno saputo costruire, magari non benissimo, le loro compagini, ma che trovano energie atletiche, caratteriali, stimoli, dentro ogni singolo giocatore. Sconosciuto o poco meno che sia.