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Il punto


articolo del 28/1/2013

La Torres, capolista, fa suo il derby della provincia sassarese con l’Arzachena, imponendosi per 3-1 sugli smeraldini, portandosi a + 6 sulla Sarnese, vittoriosa ad Anzio, nuova diretta inseguitrice della compagine di Guglielmo Bacci.
Un successo, quello dei ragazzi cari a "patron" Lorenzoni, giunto dopo un inizio gara che aveva visto gli ospiti più propositivi, la capolista, da grande squadra che è ha saputo aspettare e al momento opportuno ha colpito con Carboni che, al 31’ ben servito da Nuvoli, sbloccava lo 0-0 di partenza cambiando l’inerzia della gara, prima dell’intervallo è ancora una volta con Carboni che, la formazione di Sassari mette al sicuro la vittoria per poi sigillarla con il lucchetto poco prima della mezz’ora della ripresa con una rete di Pulina che rende inutile la rete della bandiera dell’Arzachena ad opera di Cappai.

Cambia, come detto, il nome della diretta inseguitrice, infatti nell’anticipo di sabato il San Basilio Palestrina viene clamorosamente sconfitto tra le mura amiche del "Francesca Gianni" per mano di un Porto Torres che s’impone con un incredibile 4-0 guadagnando 3 punti di platino nella lotta per la salvezza. Dopo una prima frazione di gara, dove la formazione di Sergio Pirozzi ha fallito diverse occasioni da rete, complice anche un Fracassi ( in campo al posto della squalificato "Tore Pinna) in giornata di grazia che è riuscito anche a parare un rigore, complice l’espulsione di D’Ambrosio, nella ripresa è uscita fuori la compagine isolana siglando addirittura 4 reti.

Successo esterno della Sarnese che espugna di misura il "Bruschini" di Anzio sconfiggendo la formazione di Mauro Pernarella con una rete del capocannoniere del girone Tarallo al 27’ della prima frazione di gara; nella ripresa la formazione di "patron" Rizzaro, nonostante l’assenza di Amassoka domina la partita a non riesce a trovare la rete del pareggio che avrebbe senza dubbio meritato.

Netto successo per la Turris; l’undici corallino s’impone al "Liguori" per 3-0 su una Real Hyria sempre più in difficoltà; la partita è stata già decisa nella rima frazione di gara con le reti di La Rosa e Lacarra, poi nel finale sarà Vitale a mettere il punto esclamativo sulla vittoria della formazione di Franco Fabiano.

Vince in trasferta la Lupa Frascati che, espugnando il terreno di gioco del fanalino di coda Progetto Sant’Elia si porta a quota 36, in compagnia della Casertana ( sconfitta a sorpresa dal Civitavecchia), grazie a questo successo i giallo-rossi di Attilio Gregori restano aggrappati alle posizioni di alta classifica anche se per il momento la prima posizione sembra più che altro una chimera. Alla formazione cagliaritana non è bastato il ritorno in panchina di Bernardo Mereu, l’artefice della salvezza della scorsa stagione chiamato dal presidente Cardia per un nuovo "miracolo" sportivo.

Dopo la sconfitta di 7 giorni or sono in quel di Sora; la Cynthia torna al successo, i castellani di Gagliarducci superano per 3-0 l’Ostia Mare che cade dopo 6 risultati utili consecutivi.

L’Isola Liri fa suo il derby con il Sora, centrando così la seconda vittoria consecutiva e guadagnando 3 punti d’oro in chiave salvezza.

Successo importante anche se la salvezza diretta sembra molto difficile per il Civitavecchia; l’undici di Stefano Ferretti s’impone per 3-2 al "Pinto" di Caserta frenando la rincorsa verso la vetta dei falchetti di Mario Di Nola ora fermi a quota 36 punti a 9 lunghezze dalla Torres capolista.

Successo in trasferta per il Selargius in quel di Budoni e 3 punti di platino per la formazione del presidente Mura.

Nel girone E continuano i problemi tra le mura amiche della Viterbese; la formazione di Massimiliano Farris impatta per 1-1 al cospetto del Deruta; nella ripresa Giannone sigla la rete del pareggio dopo che, Bevilacqua su rigore nel recupero della prima frazione di gara aveva portato in vantaggio la compagine umbra. Il rigore assegnato al Deruta ha lasciato perplessi i presenti e ha scatenato le ire della Viterbese nei confronti del sig.Parnasse di Lecce.

Ancora una sconfitta per il Flaminia, fanalino di coda, la formazione di Puccica cede per 3-1 in quel di Scandicci e resta a – 8 dalla terz’ultima posizione che da adito a speranze di salvezza tramite i play out.

Nel girone F basta un punto al San Cesareo, ottenuto in casa con il Fidene, per tornare in vetta alla classifica seppur in compagnia della Sambenedettese; l’undici di Fabriio Ferrazzoli trova il pari con Crescenzo al 27’ della ripresa dopo che, 7 minuti prima Raso aveva portato in vantaggio i capitolini di Roberto Chiappara.

Un atto vandalico nella notte ha impedito la disputa della gara tra Astrea e Città di Marino.

 

Alessandro Natali

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