Girone B: MONTEROTONDO LUPA-NUOVA CIRCE 1-0
articolo del 4/2/2013
Monterotondo Lupa-Nuova Circe 1-0 Monterotondo Lupa: Mennini, Forte, Cimini, Diaw, Piccheri, Beccarini (63' Muzzachi), Abis, Ciasca, Antonelli (67' Ponzio), Ippoliti (87' Sola). A disposizione: Del Gaudio, Amici, Pucino, Patacchiola. Allenatore: Paris. Nuova Circe: Corsi, Fedeli, Bernardo, Omizzolo (70' Di Matteo), Fiore, Toti, Velocci, Falso (46' Sannino), Totaro, Cinelli (61' De Santis), Berti. A disposizione: Roma, Fagioli, Fedeli, Ennajid. Allenatore: Marzella Arbitro: Impenna di Rieti. Assistenti di linea: Pasquali e De Angelis di Roma 2. Rete: 66' Ippoliti (rigore). Note: ammoniti Ippoliti e Muzzachi (M.L.), Fedeli, Bernardo e Falso (N.C.). Calci d'angolo: 6-5 per il Monterotondo Lupa. Roma - Grazie a un calcio di rigore realizzato da Ippoliti a metá della ripresa, il Monterotondo Lupa si sbarazza della Nuova Circe e continua la sua rincorsa alla vetta della classifica dietro la capolista Terracina. La squadra di casa, a dire il vero, non ha messo in mostra un gioco entusiasmante, e, a tratti, ha commesso pure qualche errore di troppo, ma tanto é bastato per ottenere tre punti preziosi. Di contro i giocatori di mister Marzella hanno pensato troppo a non prenderle, e seppure tatticamente disposti in maniera ordinata, si sono svegliati troppo tardi, presentandosi dalle parti di Mennini solo dopo la rete subita. Disposti in campo con un classico 4-4-2 con in mezzo al campo due metronomi di grande esperienza come Ciasca e Piccheri, sugli esterni due giocatori di qualità quali Aureli e Abis, e davanti Ippoliti e Antonelli, nel primo tempo i gialloblu di mister Paris hanno provato a passare in vantaggio, ma lo hanno fatto troppo timidamente e non ci sono riusciti. L'occasione più importante è capitata tra i piedi di Attili intorno al 35' quando sull'appoggio di Abis il numero 11 ex Roma e Tor di Quinto, ha calciato clamorosamente fuori. Nella ripresa, con la prima sostituzione, fuori Falso, giá ammonito, dentro Sannino, la Nuova Circe appare rivoluzionata nella disposizione con Berti che va a fare il terzino sinistro dopo che nella prima frazione di gioco aveva fatto la mezzapunta, Bernardo da esterno basso è andato a giocare intermedio a centrocampo, mentre davanti si è piazzato proprio il neo-entrato Sannino. Al 21' il momento cruciale della partita del “Villa de' Massimi”, con il rigore fischiato al Monterotondo per un fallo di mano commesso da Fedeli, anche ammonito, dopo un mezzo cross di Ippoliti partito da dentro l'area di rigore. Sul dischetto si è presentato lo stesso numero dieci gialloblu protagonista dell'episodio, che ha spiazzato calciando alla sinistra il portiere Corsi. A questo punto la gara si è accesa anche per merito dei bianchi ospiti, ma ad andare in gol era stato ancora il Monterotondo con il subentrato Ponzio, che aveva rilevato pochi minuti prima l'esperto centravanti Antonelli; la punta di casa è statao valutata in posizione di fuorigioco ma, ai più, era apparsa un'azione regolare, a un quarto d'ora dalla fine; con un bel pallonetto aveva anche scavalcato il numero uno ospite, ma la bandierina dell'assistente di linea si era alzata in maniera impietosa. Un altro episodio dubbio avviene nell'area del Monterotondo Lupa (40') quando su un tiro da dentro l'area di rigore è spuntato un braccio di troppo di un giocatore di casa, ma l'arbitro ha fatto correre e tutti a protestare con l'allontanamento del massaggiatore sanfeliciano dalla relativa panchina. Se l'avesse fischiato non si sarebbe certo gridato allo scandalo. Negli ultimi minuti due buone occasioni per i ragazzi di Paris, una per la compagine di San Felice Circeo: la prima per il Monterotondo Lupa con una punizione dal limite battuta da Piccheri e respinta in maniera plastica da Corsi, e dall'altra parte bella risposta a terra di Mennini su un bel sinistro di prima intenzione rasoterra provato da lontano da Berti, posizionato sulla sinistra poco dentro l'area di rigore. In contropiede, a tempo scaduto, l'ultima opportunità di segnare una rete è stata per Abis ma il suo tiro è andato fuori. E' finita così, con i padroni di casa raccolti in mezzo al cerchio del centrocampo a festeggiare una vittoria importante, che consente loro di continuare a tenere nel mirino la prima della classe Terracina ancora lontana sei punti, ma con ancora tante partite da giocare. E con la conferma della bontà di questa realtà firmata da Fabio Dalla Longa, Pierluigi Di Santo e Fabrizio Paris, che tiene a bada il gruppetto delle inseguitrici, composto dalla Pro Cisterna, e dal Morolo, che anzi ha faticato, a pareggiare, in mattinata, al “Lionello Gavini” di Rocca di Papa (1-1). Giuseppe Zazzara Nella foto il momento del calcio di rigore decisivo.