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CECCHINA-FREGENE 1-0


articolo del 25/2/2013

Cecchina-Fregene 1-0

Cecchina: Zigulich 6.5, Panariello 6, Bugiani 6, Guidi 6, Martinelli 6.5, Mancini 6, Boni 6, Paloni 6, Marchionni 7, Stillo 6.5, Liardo 6.5(40’st Vegente s.v.). A disp.: Centra, Trevisani, Grossi, Cicini, Mapeo, Salvetta. All.: Mosciatti 7.

Fregene: Assogna 6.5, Sebastiani 6, Acreman 5, Germoni 5.5 (34’st Zino s.v.), Quadrini 5, Perelli 5.5, Neroni 5 (1’st Laurato 5), Lezcano 5.5(22’st Cardinali 5), Farruggia 4.5, Gay 6, Maramao 6. A disp.: Izzo, Leccese, Tafi, Massardi. All.: Vigna 5.

Arbitro: Iacovacci di Latina (6).

Rete: 67’ Marchionni su rigore.

Note: espulso Acreman al 48’st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Stillo, Marchionni, Quadrini, Gay. Recupero: 2’ nel I tempo, 4’ nel II. Spettatori 100 circa.

Al “Comunale” di Cecchina, passano meritatamente i padroni di casa che conquistano un successo importantissimo in chiave salvezza grazie ad una gara di grande sacrificio. Dopo una prima fase di studio, al 13’, arriva l’occasione più importante della prima frazione: contropiede del Fregene e passaggio di Maramao per Farruggia che, a pochi passi dalla porta, si fa ipnotizzare da Zigulich. Cinque minuti dopo è ancora Fregene ma Maramao, su un cross sporco, da buona posizione conclude alto. Al 21’, reagisce la formazione di Mosciatti con Liardo che impegna Assogna alla bella risposta in angolo. Nella fase centrale della prima frazione si lascia preferire il Cecchina e gli ospiti si vedono solo al 32’ con una punizione del capitano Sebastiani che si spenge sul fondo. L’ultimo sussulto del primo tempo è di marca locale ma, nell’occasione, Marchionni, contrastato di esperienza da Quadrini, calcia troppo debolmente dopo essere entrato in area di rigore. Nella ripresa il Cecchina aumenta la pressione offensiva e si fa vedere dopo soli due minuti per via di un colpo di testa di Martinelli che esce non di molto alla destra di Assogna. Poco dopo l’estremo difensore biancorosso si prodiga in un ottimo intervento su una pericolosa conclusione di Boni. Al 20’, è il turno di Paloni che si libera bene ma poi non riesce ad impensierire il portiere avversario. Due minuti dopo arriva l’episodio chiave della contesa in seguito ad un contatto tra Quadrini e Marchionni e il seguente calcio di rigore decretato dal sig. Iacovacci di Latina. Ad occuparsi della trasformazione della massima punizione è lo stesso attaccante castellano che spiazza Assogna siglando una marcatura rilevante non solo per la gara e le ambizioni di salvezza della sua quadra, ma anche per le statistiche dato che la porta del Fregene era inviolata da otto partite consecutive. Al 26’ la compagine di Vigna, un po’ troppo sterile in fase offensiva, cerca la via del pareggio ma Zigulich blocca in due tempi la battuta a rete di Maramao. Poi, al 38’, Marchionni cerca la doppietta personale però, dopo una bella giocata, non inquadra lo specchio. Nel finale succede poco o nulla se non l’espulsione di Acreman per fallo da ultimo uomo che consente ai padroni di casa di guadagnare secondi importanti. Finisce così con il successo di misura del Cecchina che, dopo aver vinto nel recupero contro il Guidonia, fa un altro passo avanti per l’obiettivo salvezza; un Fregene che invece perde leggermente contatto con le prime due della classe incassando una sconfitta amara dopo otto risultati utili consecutivi.

Gabriele Candelori

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