SANTA MARIA delle MOLE-RODOLFO MORANDI 3-1
articolo del 3/3/2013
SANTA MARIA delle MOLE-RODOLFO MORANDI 3-1 Santa Maria delle Mole: Borrelli, Paduano, Forte, Terribili, Panella, Verdini, Mazzotti, Empoli, Petrangeli (35’st Di Giovanni), Bottoni ( 23’st Miceli), Giuffrida A disp. Brugnettini, Bucciarelli, Ciolfi, Izzo, Tropeano. All. Leone. Morandi : De Paoli, Luciani, Riva, Rinaldi (1’st Cannone), Massa, Emidi, Della Vecchi, Piretti, Pea ( Micheli 30’st), Marazza , Di Carlo (1’st Lupino). A disp. Belforte, D’Ambrosio, Parenti, Vacchelli. All. Di Marco. Arbitro: Sig. Moriconi della Sezione A.I.A. Roma 2. Assistenti: Sigg. Cocco (Fr), Dicastro (Formia). Note: ammoniti Luciani, Massa, Piretti (R.M..) Il Santa Maria delle Mole ottiene il massimo che potesse riscuotere, alla cassa della settima di ritorno: vince 3-1 sul Rodolfo Morandi e riceve, a mezzo radiofonico, il punto dello stop reatino, a Montecelio, che frena la più immediata inseguitrice. Il che significa, nella spicciola contabilità di vertice, passare da un punto a quattro lunghezze di vantaggio, con la squadra di Pietro Infantino ripresa anche dal Real Pomezia. A due mesi e mezzo effettivi dalla fine della stagione regolare la compagine di Diego Leone ha quattro punti di vantaggio, da matricola. Chi l'avrebbe detto? La cronaca - Al 6’ il pressing di Petrangeli mette in difficoltà il portiere De Paoli, che per un soffio non combina un pasticcio che regalerebbe una gioia all’attaccante. Capitan Empoli ci prova dalla distanza ma il suo tiro viene bloccato dal numero uno bianco-verde, poi le conclusioni di Giuffrida e del solito Petrangeli che costringe la difesa in angolo. Al 13’ Bottoni cerca il gol personale quando dalla fascia destra salta in dribling un avversario, entra in area di rigore e, con un pallonetto, cerca di beffare De Paoli. Solo il palo strozzerà il grido di esultanza del fantasista e della parte bianco-celeste della tribuna del “Ferraris”. Al 24’ la capolista richia la capitolazione. Pea da dentro l’area di rigore del “Mole” tenta di crossare il pallone ma gli si piazza davanti Terribili che, proteggendosi il viso, con le braccia devia il pallone in angolo, Moriconi non concede il rigore, che sarebbe netto, ma assegna il calcio d'angolo ai giocatori litoranei. Al 32’ Bottoni ruba il pallone a centrocampo e con un assist rasoterra taglia in due la difesa; Mazzotti controlla la sfera e dall’altezza del dischetto di rigore scarica un tiro di destro potente che gonfia la rete per l’1-0. Prima dell'intervallo Empoli manca di poco da distanza siderale il bersaglio grosso. Brividi. Nella ripresa la musica non cambia: sempre il “Mole” in avanti a fare gioco e il Morandi che non riesce a costruire azioni importanti. Anche se la prima della classe nei venti minuti iniziali non riesce a costruire grandi geometrie, e allora il 2-0 arriva con una prodezza personale di Valerio “El Coco” Verdini. Il difensore batte una punizione dai venticinque metri e spedisce la sfera sotto l’incrocio dei pali, imparabile. Un vero gioiellino, il suo gol, che consente ai suoi di giocare con maggiore tranquillità. Al 30’ mette la sua firma sulla partita anche Petrangeli, lanciato a rete da Empoli e bravo a entrare in area di rigore; la punta, con un diagonale destro potente, batte De Paoli e realizza il 3-0. Al 35’ i bianco-celesti commettono un errore concedendo, con un fallo tattico, una punizione dai venti metri. Emidi calcia basso e forte e la palla supera la barriera ed entra in rete, per il 3-1. Ma la notizia più bella arriva via radio, per un mini-break che piace, ai sostenitori e ai dirigenti bianco-celesti. Volere volare. Nicola Mastrangelo