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VISTI...DALLA RADIO - Il resto del girone B racconta...

articolo del 4/3/2013

VISTI PER...RADIO

IL CAMPIONATO HA RACCONTATO, dunque, di un pareggio giunto mentre in casa del Grifone stavano per scolare la pasta, e nel bel mezzo del viaggio di ritorno della Vigor Acquapendente dalla vittoriosa trasferta di Anguillara. Dove la squadra di Quintarelli ha vinto per 2-0, con i gol segnati da Danieli e Mechilli. Ed è stato un bel segnale per le rivali di stagione, vincere al "Capparella", per una squadra che, negli ultimi anni, tante volte ha costruito le sue fortune nelle gare casalinghe, mancando, spesso, importanti appuntamenti lontano dalla terra acquiesana.
Una prima curiosità: come arriva via radio la notizia del primo gol della Vigor in riva al lago, in contemporanea, al quarto d'ora della ripresa, arriva dal "Francesca Gianni" la notizia del gol di Filangeri, numero 8 del Grifone Monteverde, IN CORREZIONE ALLA PRECEDENTE NOTIZIA DELLA DOPPIETTA DI MONTEPAONE, che invece segnerà il gol del raddoppio. Con la Castrense e il Grifone appaiate a 52 punti, la Vigor è lì, ora, a 50, e tiene a bada la Sorianese, 46, che vince 3-1 con il Cantalupo ultimo della classe. Erano tre punti dovuti e importanti, per i rosso-blu cimini, che hanno fatto il proprio compito, come era nelle aspettative, per continuare a cullare sogni di play-off. In rete Polidori, Iannotti su calcio di rigore, Pirillo, e Capobianchi per la squadra sabina.
La settima di ritorno presenta il conto all'Anguillara, buona quinta, in ogni caso, a 40 lunghezze, e al Bracciano, superato 2-1 a Poggio Mirteto dai gol di Filippi e Sciommeri, e non basta la rete del solo Tagliaferri, ai rosso-blu del lago. Sconfitta inopinata ma contro una gagliarda avversaria, decisa a giocarsi le sue opportunità per evitare la zona insidiosa che porta agli spareggi-salvezza di "fine anno scolastico". Una seconda curiosità: il La Sabina viaggia di pari passo con i cugini di Stimigliano esuli a Forano, quelli della Valle del Tevere; squadra, che tra l'altro, annovera il valente mediano Andrea Cremonini, e il fratello Alessio, per gli amici "il tacco d'Allah versione italiana", per un opinabile controllo nella sua area di rigore in un'amichevole estiva ladispolana passata alla storia per i commenti successivi il gol preso fatti dal suo tecnico, all'epoca il grintoso e buon Mariuccio Lenzini da Pietralata in Roma.
Guardando la classifica in ordine di posizioni, il Riano si conferma settima forza, con lo 0-0 pomeridiano di Viterbo, che permette ai ragazzi di Damiano Forte di lasciare all'ottavo posto il Settebagni e, in chiave di permanenza in categoria, di mettere due lunghezze tra il Pianoscarano (22) e il Fiano, strapazzato (4-1) dalla Valle del Tevere. Per la squadra sabina hanno segnato due volte Salvati, una ciascuno Di Giovanni e Carossi. Il Tor di Quinto, 30 punti, manca all'appello da parecchie giornate alla vittoria, e deve rincorrere il La Storta che al 14' rimane in 10 contro 11, per l'espulsione di De Angelis. Quando al 45' segna Ottaviani il pubblico presente si rende conto della poca attenzione che, in fase di rifinitura e conclusione, ci sta mettendo la squadra teverina. Che, rientrata dagli spogliatoi, ottiene il pareggio (5') con Ulisse, ma la partita termina 1-1.
L'Ischia di Castro pareggia 0-0 con la Boreale, e adesso la squadra di Gasperini deve cominciare, con 29 punti, a guardarsi indietro, mentre i bianco-viola sono quint'ultimi a 26, e sembra una stagione da incubo, la loro, vista la qualità dell'organico a disposizione. Non ci sono grandi nomi ma la pattuglia dei giovani non è di terza scelta. 

Massimiliano Cannalire

COMUNALE di CAPENA-CASTRENSE 2-2 

 

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