TUTTA L'ECCELLENZA TABELLINO PER TABELLINO. LA 23° GIORNATA NEL DETTAGLIO
articolo del 10/3/2013
TUTTA L'ECCELLENZA, PARTITA PER PARTITA CANINESE–ALBALONGA 3-1 Caninese: Castra, Brunori, Soave (28'st D'Orazio), Peveri (44'st Di Marco) Parla, Boriello, Elisei, Renzani, Provinciali, Goretti (18'st Sacco), Finocchi. A disp.: Boriello, Maccioni, Marcoaldi, Bisozzi. All. Massimo Castagnari. Albalonga: Leacche (18'st Cordelli), Sandroni, Carbonel (1'st Formica), Amico, Marini, Magnano (18'st Spinetti), Cesaro, Trinca, Forcina, Di Donato, Toscano. A disp.: Ferri De Oliveira, Pestozzi, Raudino, Leoni. All. Paolo D'Este . Arbitro: Paone di Ercolano. Assistenti: Sigg. Zamborlini e Augiello. Reti: 14' Finocchi, 12'st Elisei, 37'st Di Donato, 48'st Di Marco. Note: espulso Toscano al 22' per condotta violenta consumata. Ammoniti Soave, Di Marco, Di Donato, Carbonel. Canino - Bella ed importante vittoria della Caninese di mister Castagnari tra le mure del “Piermattei”, al cospetto di un'illustre e quotato avversario, quell'Albalonga del tecnico Paolo D'Este che ricopre attualmente posizioni di avanguardia nella classifica del girone A di Eccellenza. Avversario che, sin dalle prime giocate, appare di superiore caratura tecnica e ben messo anche per quanto riguarda l'aspetto tattico, capace di sciorinare giocate di ottima fattura soprattutto quando le sortite nascono dai piedi illuminanti dei vari Amici e Cesaro, mai banali e percettibili nelle loro iniziative. La Caninese, da par suo, contrappone le armi a propria disposizione, abnegazione tattica in ogni reparto, vivacità nelle ripartenze e una ritrovata solidità difensiva che la contraddistingue oramai da alcune gare; inoltre si stringe intorno alle ottime prestazioni dei suoi giocatori di maggior spessore; Boriello chiude ogni velleità offensiva degli ospiti, Renzani come ai vecchi tempi corre a perdifiato e crea giocate risolutive, bomber Goretti, anche senza gol, non sbaglia la benchè minima giocata. Da tutto ciò premesso, ne esce una vittoria meritata per i maremmani, meno belli degli avversari ma sicuramente più concreti ed efficaci soprattutto in zona offensiva, dove trasformano in rete tre delle cinque palle-gol create, e soprattutto non corrono grossissime paure dalle parti dell'estremo Castra, chiamato in causa pochissime volte dagli avanti ospiti. L'espulsione di Toscano, giunta nel bel mezzo della prima frazione di gara, per un evidente quanto ingenuo fallo di reazione, trova l'Albalonga già sotto di un gol e probabilmente vira definitivamente, rispetto alla rotta della vittoria verso le dolci colline della maremma laziale. La cronaca - Al 10' Di Donato si gira bene in piena area locale, la sua conclusione di interno sinistro, si spegna larga con Castra attento. Al 14' il vantaggio locale: Renzani si destreggia bene sull'out sinistro, il susseguente, perfetto cross trova l'inzuccata del rapace Finocchi, che batte i riflessi di Leacche e infila la palla nell'angolino basso. Al 22' uno degli episodi che testimonia come non sia la giornata della squadra di Albano Laziale: Toscano scalcia palesemente Boriello a gioco fermo e davanti agli occhi del signor Paone. L'espulsione è immediata, per il bomber ospite e la naturale conseguenza del suo gesto cade come un macigno sulle speranze di risalita bianco-azzurre. Al 29' bordata di Cesaro dalla lunga distanza e palla che sfila larga alla sinistra di Castra. Al 34' ancora Finocchi si mette in evidenza, la sua conclusione di pieno collo sinistro chiama Leacche alla deviazione volante che salva il raddoppio caninese. Al 38' ennesima stoccata del semprevivo Cesaro, palla che esce alta sulla traversa di Castra. La partita è piacevole. Al 44' la Caninese accarezza il punto del raddoppio: punizione perfida di bomber Goretti che lascia Leacche immobile, sulla linea salva miracolosamente Sandroni. Secondo empo. Al 6' Cesaro, ancora lui, scaglia un fendente di rara bellezza che sfiora il palo e fa venire i brividi a Castra. Al 9' fuga solitaria di Renzani con conclusione finale deviata provvidenzialmente in angolo da Leacche. Al 12' i biancocelesti vanno sul 2-0. Goretti si invola sul versante destro, il suo chirurgico assist trova il perfetto controllo e la susseguente stoccata volante di Elisei, che pesca l'angolino basso alla destra di Leacche e chiude praticamente la contesa. Che l'Albalonga prova a riaprire al 37': furibonda mischia in area caninese, l'ultima conclusione sembra di Forcina che trova la ribattuta di Castra, toccata anche da Di Donato. La palla schizza verso la linea di porta dove l'intervento di Renzani sembra salvifico ma viene giudicato in ritardo dal direttore di gara che indica chiaramente che la palla è entrata in porta e concede la rete. 2-1. Al 48', in contropiede, ben orchestrato da Provinciali, palla che finisce sui piedi del neo-entrato Di Marco, lesto nell'insaccare a pochi metri dalla porta ospite. Finisce 3-1. Carlo Mari FREGENE-SPORTING REAL POMEZIA 3-3 Fregene: Assogna, Perelli, Tafi (84' Battistelli), Bensaja, Leccese (73' Neroni), Quadrini, Germoni (46' Zino), Sebastiani, Garat, Gay, Laurato. A disposizione: Izzo, Acreman, Cardinali, Massardi. Allenatore: Vigna. VILLANOVA-MONTECELIO 3-0 Villanova: Venditti, Mattei, Moro, Petrella, De Propris, Santori, Princigalli (76' Colantoni), Saporetti, Camilli, Di Fausto (53' Meloni), Di Corpo (71' Belli). A disp. Galassi, Viventi, Merafino, Neroni. All. Di Loreto. Arbitro: Sig. Centi di Viterbo. Reti: 74' Meloni, 78' Camilli, 92' Meloni. GUIDONIA-MONTEFIASCONE 0-4 Guidonia: Roberti, Falcinelli, Benedetti (56' Palermitano), Peri, D'Alessio, Brunetti, Federico (57' Cordiali), Borghi, Pangrazi, Marinelli (76' Teti), Ognibene. A disp. Castagnaro, Jemielity, Algieri, Bangrazi. All. Lupi. Reti: 37', 78' e 89' Mastrelli, 93' Cisterna. Note: espulso all'86' Falcinelli per somma di ammonizioni. Ammoniti: Peri, Borghi (G.), Lamorgese (M.). 100 spettatori. PISONIANO-LADISPOLI 0-2 PISONIANO: Radio, Deodati M., Di Brango, Baciani, Casciotti, Tacchioni, Tormena, Ilari, Tani, Deodati A., Boncompagni. A disp: Schiavella, Oppedisano, De Santis, Campisano, Timperi, Di Cesare, Valdastri. All. Carboni LADISPOLI: Maiorani, Gavina, Petronilli, Bacchi, Pace, Palmisani, Marvelli (40'st Zanni), Colibazzi (33'st Castelletti), Berardi (43'st Angrisani), Mannozzi, Bevacqua. A disp: Remedi Graniero Gabelli Santovito. All. Graniero ARBITRO: Pasqualetto di Aprilia. NOTE Ammoniti Palmisani, Pace, Maiorani, Marvelli MORANDI-CORNETO TARQUINIA 1-2 CORNETO TARQUINIA: Baroncini, Lemme, Martelli, Santu, Nicolini, Arcorace, Spirito, Panunzi, Rosati (40’st Nicoletti), Tamalio M. (32’st Sabatini), Luciani. A disp: Pancianeschi, Ventolini, Fava, Lodi, Tamalio P. All. Granato ARBITRO De Tommaso di Rieti. RETI: 47’pt Piretti, 4’st Spirito, 42’st Castro(Aut) IL GIRONE B Gaeta-Monterondo 0-0 POL. GAETA: Cuomo; Mantoan (85° F. Colozzi); Colozzi M. ; Romeo; Di Emma; Bosco; Matteo; Leccese; De Lorenzo (68° Ottobre); Visciglia; Sandu (59° Arena) A disp.: Maffeo; De Meo; Monaco; Vaudo All. Felice Melchionna MONTEROTONDO LUPA: Placidi; Forti; Cimini; Dioudou; Gentili; Beccarini (63°Attili); Abis; Ciasca; Antonelli (69° Ponzio); Ippoliti; Sola (82°Aglitti) A disp.: Mennini; Amici; Pucino; Muzzachi; Ponzio; Attili; Aglitti All. Fabrizio Paris Arbitro: Sig. Yuri Mastrogiuseppe di Sulmona. Assistenti: Sigg. Santoro e Iannilli di Frosinone. Note: gara giocata sotto un cielo prima nuvoloso e da inizio ripresa sotto una pioggia battente. Spettatori circa 250. Angolo 9-0 per il Monterotondo. Ammoniti Ciasca (M) e Bosco (G). PRO CISTERNA-TERRACINA 4-1 Pro Cisterna: Sambucini, Iacobacci( 14° st Callori), Pinna, Martelli, Ciaciò, Razzini, De Gennaro, Incitti(27° st Di Girolamo), Roberti, Troisi( 38° st Petitti), Mariti. A disp:Fallini, Maisto, Lo Raso Gesmundo. All. Manolo Patalano. Terracina: Porcaro, Pernisi, Serapiglia(18°pt La Cava), Vitale, Di Franco, Botta(14° st Lanciotti), Schiavon, Festa, Neri, Marzullo, Mucciarelli. A disp. Salemme, Altobelli, Minieri, Notarfonso, D’Andrea. All. Cucciari. Arbitro: Sig. CArella sez. Bari. Assistenti: Sigg. Intorre sezione A.I.A. Roma 1 e Zuin sezione Roma 2. Reti: 4', 24' e 65' Troisi, 78' Marzullo, 81' Roberti. Note: ammoniti Porcaro, Roberti, Di Gennaro, Vitale, Iacobacci, Callori. Angoli : 7-3 Recupero 2' nel I tempo, 4' nel II. Cisterna di Latina (LT) E’ una settimana molto particolare, quella appena conclusa in casa della Pro Cisterna; la squadra allenata da Manolo Patalano passa dalla sconfitta di Artena alla vittoria contro un Terracina capolista che poco ha potuto, contro l’undici di casa. La Pro Cisterna, dal canto suo, ha fatto la partita imbrigliando le trame avversarie fin dal primo minuto con Troisi autentica spina nel fianco del Terracina. Alla squadra di casa bastano tre minuti per passare in vantaggio. Roberti parte in contropiede, entra in area e viene atterrato da Porcaro; ammonizione per l’estremo ospite e rigore per i padroni di casa, che realizzano il penalty con Troisi. Il vantaggio non intimorisce la Pro Cisterna, che continua a giocare con una fluida circolazione di palla capace di mettere in serie difficoltà Di Franco e soci. Tanto che al 24' c’è la seconda marcatura dei padroni di casa, ancora una volta con Troisi, che beffa di nuovo Porcaro con un rasoterra che taglia definitivamente le gambe al Terracina. In pratica il primo tempo si chiude qui: poco Terracina e Pro Cisterna che fa la gara. La ripresa è ancora tutta di marca cisternese anche se il Terracina prova a far circolare di più la palla con una Pro Cisterna che arretra il baricentro e riparte in contropiede mettendo in seria difficoltà la retroguardia ospite. Al 5' Roberti prova dal limite con palla fuori: all’8' Sambucini si supera deviando sul palo un gran bel tiro di Neri, nel momento migliore del Terracina. A cui risponde una Pro Cisterna ordinata, che lascia metri di campo agli ospiti ma non patisce il loro gioco. Al 17' ancora Troisi in contropiede, il suo tiro è respinto da Porcaro. Al 20' Mariti raccoglie la palla sulla fascia, crossa in area per l’accorrente Troisi che sigla la tripletta di giornata. La gara sembra chiusa invece il Terracina ha l’occasione per il gol della bandiera. Callori, appena entrato, atterra La Cava in area e per l’arbitro è rigore. Si incarica del tiro Marzullo che accorcia le distanze. Gli ultimi dieci minuti sono concitati. Cucciari, l'allenatore ospite, viene espulso per proteste. Roberti (36') raccoglie l’invito di Mariti che si era fatto respingere una ghiotta occasione da Porcaro e segna il gol che chiude la partita. E' il 4-1 che fa stropicciare gli occhi ai sostenitori cisternesi, che rimanda il Terracina ad altre domeniche, con i tigrotti che, anzi, pagano il minimo dazio, per effetto dello 0-0 pomeridiano tra Gaeta e Monterotondo Lupa, con l'aggancio a quota 53, e il Morolo che si riaffaccia a cinque punti dal vertice. La gara è stata sempre in mano ad una Pro Cisterna fresca nella corsa quanto nella gestione, e anche per il gioco espresso. G.M. COLLEFERRO- ROCCA di PAPA NEMI 2-2 Colleferro: Pistoia, Abu Salem, Fiacco, De Porzi, Cioffi, Moriconi, Cerbara, Antonini (26’st Amici), De Lucia (33’ st Salvagni), Tornatore, Rubino (38’st Zaccaro s.v). A disp. Bucciarelli, Tufi, Teodorof, Cataldi. All. Enrico Baiocco. Rocca di Papa Nemi: Salzano, Bisogno 6, Cipriani 6.5 (31’st Rendina s.v), Barbetta, Fatello, Battistelli, Flavi 6 (26’st Ticconi s.v), Pieri 5.5 (45’st Sardini s.v), Tiberi, Vartolo, Bastianelli 6.5. A disp.: Di Giammarco, Pompili, Petrosino, Davato. All. Fabio Panno. Arbitro: Di Marco di Ciampino (6). Reti: 6’ Cipriani (R.), 41’ Antonini (C.), 54’ De Lucia (C.), 94’ Vartolo (R.). Note: ammoniti Fiacco, Antonini, Cerbara, De Porzi, Pistoia, Vartolo. Calcio d'angolo: 6-5 per il Rocca di Papa Nemi. Recupero: 1’ nel I tempo, 4’ nel II. Nella giornata in cui il Terracina paga un forte dazio alla voglia di rivalsa della Pro Cisterna, arriva una sorpresa anche dall'Andrea Caslini di Colleferro, dal cui manto erboso il Rocca di Papa Nemi di Fabio Panni si conferma una formazione in crescendo e insidiosa. I giocatori di Davato e Bertucci tornano ai Castelli Romani con un punto d'oro, visto che sui fondali, oggi, si sono mosse in diverse, tra il Tor Sapienza passato a San Felice Circeo e il Monte San Giovanni Campano, vittorioso a Lariano, in un confronto diretto delicatissimo. Al 5' Bastianelli prova un cross, che manda la palla a sbattere sulla traversa. Al 6' Rocca di Papa Nemi che conferma la voglia di continuare a stupire: angolo di Pieri e colpo di testa di Cipriani, che sorprende un sonnacchioso reparto difensivo, e batte Pistoia. Al 15' Tornatore prova un tiro forte e teso che non è altrettanto preciso, con la sfera che va sul fondo. La partita è combattuta e piacevole, e si lotta su ogni pallone, per un campo che non è il solito biliardo, per i giocatori più tecnici. Poco prima dell'intervallo una curiosa azione, con il rilancio di Cipriani che centra Antonini, stordito ma contento, perché la carambola vede il pallone terminare in fondo al sacco. E' il gol dell'1-1. La ripresa inizia bene per il Colleferro, che al 9' passa dopo una mischia in area, ben utilizzata dal più lesto, che è il possente De Lucia, per il 2-1 rosso-nero. Al 12' la squadra di Enrico Baiocco sfiora la possibilità di indirizzare la partita su una situazione di doppio vantaggio ma Salzano ferma Cerbara, partito via, in contropiede. Il Rocca di Papa Nemi, quest'anno, tante volte ha iniziato in vantaggio e ha perso per strada la traccia dei tre punti, anche per partite giocate generosamente; questa volta la compagine di Davato e Panno si rimette sotto, di buzzo buono, e tutto questo accade mentre il Colleferro cala sul piano dell'intensità. Al 19' Bastianelli prova il tiro in prima persona, forte ma centrale, per un Pistoia ben posizionato. Al 21' un episodio particolare: palla in mezzo di Cipriani per Bastianelli, pizzicato, sembrerebbe di no, al contrario, in off-side, e il possibile punto del 2-2 viene cancellato per un presunto fuorigioco. Al 22’ ancora la Rocca di Papa Nemi arriva vicina al punto del pari ma il tiro Flavi termina di un nulla, rispetto al palo sistemato alla sinistra di Pistoia. Si balla troppo, nelle retrovie, anche al 36' con Pistoia che manca il pallone su un rilancio e deve intervenire il reparto difensivo, per ripulire i sedici metri locali. Le emozioni non sono finite: prima del 45' Bisogno prima, Rendina poi, non trovano la giusta precisione per segnare, e capita pure a Tornatore, di non azzeccare la giornata giusta. Un grandioso Salzano gli ruba tempo e pallone, e lascia la porta della partita aperta, non la sua. All'ultimo momento Vartolo anticipa una difesa davvero distratta, con Pistoia che non è da meno. E' il 2-2, che, tradotto in soldoni, vuol dire il sesto risultato di fila, per la classe operaia del Rocca di Papa Nemi, che così evita non l'aggancio ma almeno il sorpasso pomeridiano da parte del Valmontone. Il Colleferro manca un altro appuntamento per condire un campionato che inizia a essere sciapo. E' a 10 dalla vetta, e avrebbe potuto giungere a 8 lunghezze. Gabriele Candelori CECCANO-BORGO PODGORA 2-0 Ceccano: Fiorini, Pavia, Faustini, Braccani, Attardo, Amoroso, Incitti (64’ Tiberia), Virgili, Vano (87’ Pignoli), Colafranceschi, Flamini (71’ Aulicino). A disposizione: Gentili, Pullo, Colò, Pistolesi. Allenatore: Adinolfi. Podgora: Ristic, Schiavon, Latini, Cannariato, Pannozzo, Sossai, Martena (75’ Colella), Pacchiarotti, Crocetti (61’ Trapani), Armeni, Cassandra. A disposizione: Angrisani, Antonelli, Porcelli, Mancini. Allenatore: Paloni. Arbitro: Sig. Luca D’Aquino di Roma. Reti: 60’ Attardo; 70’ Vano (rig.). Note: espulso al 70’ Pannozzo. Ceccano - Dopo tre sconfitte consecutive il Ceccano ha conquistato un preziosissimo successo all’inglese, che lo avvicina in maniera sensibile alla “soglia” della salvezza matematica. A quota 37 punti, infatti, Colafranceschi e compagni possono davvero tirare un sospiro di sollievo, avendo allungato il passo nei riguardi di alcune formazioni impelagate in zona play-out. Ma passiamo a parlare nel dettaglio della gara in questione. I fabraterni, reduci da una settimana difficile, si sono espressi con grande determinazione e nell’arco dei novanta minuti di gioco hanno creato molte occasioni da rete. Nei minuti iniziali prima Vano e poi Colafranceschi provavano a sbloccare il risultato di partenza, ma il portiere Ristic si disimpegnava alla grande. Al 40’ la gara avrebbe potuto prendere una piega ben diversa da quella successiva, perché il direttore di gara concedeva un calcio di rigore ai pontini, ma dal dischetto degli undici metri Cannariato calciava alto sulla traversa. Fatto sta che le due squadre tornavano negli spogliatoi con diverse recriminazioni. Nella ripresa la “musica” non cambiava: il Ceccano si dimostrava più intraprendente e il Podgora cercava di non chiudersi, pur essendo privo del mediano e aspirante bomber Danilo Martellacci (squalificato). Al 15’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il difensore rossoblù Attardo saltava più in alto di tutti e colpiva la palla di testa, indirizzandola sotto la traversa, sul palo più lontano. Era il gol che sbloccava lo 0-0 di partenza. Il Borgo Podgora accusava il colpo e il Ceccano raddoppiava al 25’. Attardo lanciava Michele Vano, il quale si produceva in uno slalom che Pannozzo bloccava in maniera irregolare all’interno dell’area pontina. L’arbitro non poteva fare altro che assegnare il penalty al Ceccano ed espellere il difensore; dagli undici metri lo stesso Vano non falliva la trasformazione: 2-0. A quel punto i padroni di casa potevano esprimersi in scioltezza e i ragazzi di Paloni si eclissavano. Al termine dell'incontro Giuseppe Visentin, direttore generale del club ciociaro, ha dichiarato: “Abbiamo vinto meritatamente, ma ancora una volta qualche decisione arbitrale avrebbe potuto penalizzarci. Mi riferisco soprattutto all’episodio del calcio di rigore concesse al Borgo Podgora. Ebbene, nell’azione precedente un nostro giocatore era stato atterrato nell’area avversaria e il direttore di gara ha lasciato correre… Sul capovolgimento di fronte ha assegnato il rigore al Podgora!”. Giangiacomo Vallecorsa
Sporting Real Pomezia: Remuwan, Morini, Peri, Delle Monache, Pantaleoni, Volante, Genovese, Fatati (47' Moi), Ascenzi, Manganelli (71' Flore), Campioni. A disposizione: Giordani, Facciolo, Cecchini, Monteforte, Pascucci. Allenatore: Punzi.
Arbitro: Ancora (Roma 1) Collaboratori: Rinaldi (Roma 1) - D'Ottavi (Roma 1) Marcatori: 25' Ascenzi (R.P.), 34' Gay, 59' Garat (F.), 65' Manganelli, 67' Ascenzi (P.), 82' Garat (F., rigore).
Note: espulsi Morini per somma di ammonizioni e Manganelli, direttamente dalla panchina. Ammoniti: Quadrini, Garat e Laurato (Fregene), Delle Monache, Genovese e Volante (S. Real Pomezia). Angoli: 5 a 1 per il Fregene
Montecelio: Trinchera, Bianchi, Laharach, Perrone (79' Persichetti), Di Mario, Aversa, Pangallozzi, Contatore (66' Migliozzi), Agostino, Baronci (69' Vivirito), Bendia. A disp. Arcangeli, Marcellitti, Sefuli, Fracassi. All. Vicalvi.
Note: espulso Pangallozzi per somma di ammonizioni. Ammoniti, Mattei, De Propris, Santori (V.), Di Mario (M.). 400 spettatori.
Montefiascone: Nencione, Burla, Guerrini, Lamorgese, Cesarini, De Paolis, Gentili (82' Mei), Cioccolini, Serafini (68' Cisterna), Genovesi (57' Brandoni), Mastrelli. A disp. Sbarra, Alberti, Calevi, Stoskovic. All. Del Canuto.
Arbitro: Iacovacci di Latina.
RETI: 22’pt Bacchi, 30’st Marvelli.
REAL MORANDI: De Paoli, Luccioni, Falconi, Ranaldi (23’st D’Ambrosio), Riva (12’st Castro), Emidi, Della Vecchia, Piretti, Cannone (27’pt Marazza), Di Carlo, Pea. A disp: Belforte, Parenti, Micheli, Vacchelli. All. Amati
NOTE Espulso Arcorace al 47’st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Di Carlo, Luccioni, Della Vecchia, D’Ambrosio, Martelli, Lemme.