Girone B: Gaeta-Borgo Podgora 3-3
articolo del 24/3/2013
POLISPORTIVA GAETA–BORGO PODGORA 3-3 Gaeta: Cuomo, Mantoan, Colozzi, Romeo (57° Visciglia), Di Emma, Bosco, Sandu (80° Ottobre), Leccese (65° Fortunato), De Lorenzo, Matteo, Zingrillo. A disp. Andolfi, Rea, Arena, Monaco. All. Melchionna. Borgo Podgora: Ristic, Antonelli (84° Schiavon), Latini, Pacchiarotti, Pannozzo, Sossai, Martena, Martellacci, Crocetti (86° Tiligna), Fratangeli (69° Angrisani), Cassandra. A disp. Armeni, Porcelli Grasso, Colella. All. Paloni. Arbitro: Sig. Di Marco di Ciampino. Assistenti: Sigg. Zamporlini di Roma 1 e Musumeci di Ciampino. Reti: 19° Fratangeli (B.P.), 41° Zingrillo (G.), 53° Martellacci (B.P.), 67° De Lorenzo (G.), 84° De Lorenzo (G.), 95° Martellacci (B.P., rig.). Note: espulsi Ristic (B.P.) e Fortunato (G.). Ammoniti Sossai, Antonelli, Martellacci, Pannozzo (B.P.), De Lorenzo (G.). La gara ha avuto inizio con quasi venti minuti di ritardo. Calci d’angolo: 3-2 per il Gaeta. Gara rocambolesca, quest’oggi allo stadio “Antonio Riciniello”. Bianco-rossi due volte in svantaggio e poi, alla fine, beffati, ad un soffio dalla vittoria. Un incontro che ha avuto inizio con circa una ventina di minuti di ritardo dovuto alle operazioni di riconoscimento da parte del direttore di gara del presidente Belalba, in precedenza impegnato ad assicurare il bagno chimico alla curva Cinquegrana, altrimenti non agibile. Finisce 3-3 con un’incredibile serie di emozioni, durante fino alla fine. I gaetani sembrano partire col piglio giusto tanto che al 4° occorre annotare un tiro pericoloso di Matteo col portiere che devia il pallone in angolo: per i ragazzi di Melchionna applausi dalla tribuna. Al 15° De Lorenzo non sfrutta in area un bel suggerimento di Matteo. Ma al 19° un’indecisione della retroguardia di casa consente a Fratangeli di battere a rete. Ospiti inaspettatamente in vantaggio. Al 20° il Gaeta potrebbe subito pareggiare ma la conclusione di Matteo è fermata da Ristic. I giocatori tirrenici non ci stanno a perdere e continuano a riversarsi in avanti. Il solito Matteo, dalla sinistra, mette al centro ma Zingrillo non riesce ad arrivarci. Al 31° De Lorenzo, servito su calcio di punizone, di testa, manda la palla a sfiorare il palo. Anche se non è un Gaeta particolarmente grintoso e determinato, le occasioni quanto meno per pervenire al pareggio si susseguono. Come al 35° quando De Lorenzo riceve un ottimo assist e si presenta solitario davanti a Ristic, che riesce a deviargli il pallone in angolo. Il tecnico ospite, precauzionalmente, al 39°, fa uscire Antonelli, già ammonito, e manda in campo al suo posto Schiavon. Sussulto, poi, al 41° quando Zingrillo fa partire un gran bel tiro che brucia Ristic, con la sfera che si insacca alla sua destra. E’ il meritato pareggio per il Gaeta. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-1. La ripresa inizia con il Borgo Podgora pronto a colpire. Al 2° Martena da posizione angolata lascia partire un tiro che sfiora il palo. All’8° Cuomo salva anticipando un avversario, che è chiaramente in off-side. Un istante dopo un cross dalla destra di Cassandra consente a Martellacci di battere a rete ma l’assistente dell’arbitro aveva alzato la bandierina, segnalando una posizione di fuorigioco, salvo poi ripensarci… All’11° bella rovesciata al volo di De Lorenzo ma la conclusione è centrale. Melchionna fa entrare Fortunato che così va a sistemarsi nella retroguardia gaetana mentre Bosco si sposta a centrocampo. De Lorenzo al 22° non fallisce l’appuntamento con il gol. Visciglia, subentrato a Romeo, lo pesca bene e l’attaccante, da favorevole posizione, non ha difficoltà a battere Ristic. Nell’occasione l’estremo difensore ospite applaude ironicamente all’indirizzo del direttore di gara, che immediatamente lo espelle. Entra Angrisani, secondo portiere, ed a fargli posto è Fratangeli. Il Gaeta continua a spingere. Al 31° Visciglia mette al centro un bel pallone ma nessun compagno riesce ad approfittarne. Al 33° ottima conclusione dalla distanza di Matteo e palla che sfiora la traversa. Risponde subito il Borgo Podgora con Cassandra ma Cuomo para a terra. Melchionna decide di far entrare Ottobre per Sandu. Al 39° il Gaeta si porta in vantaggio ancora con de Lorenzo su assist di Matteo. Il numero 9 biancorosso lascia partire un tiro che trafigge Angrisani. Grande festa sugli spalti. A questo punto, ad una manciata di minuti dal termine, sembra fatta per i padroni di casa. Il Borgo Podgora non riesce a graffiare. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero. E proprio al 49° il signor Di Marco ravvisa un fallo di Fortunato in area a danno di un avversario. In ogni caso se anche il giovane difensore biancorosso, espulso nell’occasione, avesse poi colpito l’avversario lo avrebbe fatto dopo aver subito un fallo. Lo testimoniano le stesse lacrime di rabbia di Fortunato a fine gara. Tante comunque, le proteste, in campo e sugli spalti. Ma l’arbitro è irremovibile. E’ il 50° quando Martellacci batte il penalty e supera Cuomo. E come il pallone supera la linea di porta, il direttore di gare, con il triplice fischio, sancisce la fine delle ostilità. Gongola il Borgo Podgora, il Gaeta beve al calice amaro della beffa. La terna arbitrale lascia il “Riciniello” tra le proteste ed i fischi. Un punto vitale, per i ragazzi di Giancarlo Paloni, nella lotta ad una migliore posizione. Un peccato per il Gaeta, anche se la prestazione dei biancorossi non è stata certamente brillante, come avrà modo di evidenziare lo stesso mister Melchionna in sala stampa; i tre punti erano ormai lì, a portata di mano. Probabilmente un Gaeta concentrato e determinato avrebbe ottenuto i tre punti, che sarebbero nelle sue corde. Roberto De Angelis