LEGA PRO 2: APRILIA-SALERNITANA 1-1
articolo del 25/3/2013
APRILIA-SALERNITANA 1-1 APRILIA (4-2-3-1): Di Vincenzo 6,5; Corsi 6, Mariotti 5.5, Sembroni 6, Frigerio 6; Amadio 6, Sassano 6 (31' st Fabiani s.v); Criaco 5.5 (6' st Ferri Marini 6), Hanine 6 (12' st Ferrari 7), Croce 6.5; Calderini 6.5. A disp. Caruso, Cane, Stankovic, Lattanzio. All. Favaretto 7.5. SALERNITANA (4-3-1-2): Dazzi 6; Luciani 5.5, Molinari 5.5, Rinaldi s.v (20' pt Giubilato 6), Chirieletti 6; Montervino 6, Perpetuini 6.5, Mancini 6; Mounard 6 (42' st Capua s.v.); Ginestra 5, Guazzo 6.5 (44' st Gustavo s.v). A disp. Garino, Adeleke, Lanni, Zampa. All. Perrone 6.5. Arbitro: Illuzzi di Molfetta 5.5. Reti: 40’pt Guazzo, 21’st Ferrari. Note: Ammoniti: Rinaldi, Dazzi. Angoli: 4-4. Recupero: 2’pt, 3’st. Spettatori: 2000 circa (800 circa ospiti). Al “Quinto Ricci”, dopo una gara ricca d’emozioni, l’atteso scontro d’alta classifica tra Aprilia e Salernitana termina senza vinti né vincitori. La blasonata squadra campana prova a scappare, le rondinelle pontine la riacciuffano. Il primo brivido della giornata si registra dopo 3’ con un diagonale di Calderini che termina di poco a lato. L’incontro prosegue senza particolari sussulti fino al 29’, quando Perpetuini scarica un gran destro dalla distanza chiamando Di Vincenzo alla risposta in angolo. Al 40’ ancora Salernitana con Mounard che, dalla distanza, colpisce la parte alta della traversa. E’ il preludio al gol che arriva poco dopo grazie alla quattordicesima rete stagionale di Guazzo che, con un preciso colpo di testa, supera Di Vincenzo. Nella ripresa gli undici di Perrone sfiorano in un paio di frangenti il raddoppio con Guazzo e Mancini ma l’estremo difensore laziale si oppone bene. Al 21’ l’Aprilia, scossa dalle sostituzioni di Favaretto e da un rigore non concesso per un tocco di mano di Molinari, annulla il vantaggio ospite con il subentrato Ferrari, cinico nello sfruttare l’ottimo spunto personale di Calderini. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa "rischiano" addirittura di ribaltare subito il punteggio ma, se Sassano e Ferri Marini non trovano la porta da buona posizione, prima su Ferrari e poi su Croce, sono rispettivamente la traversa ed un ottimo intervento di Dazzi a dire di no. Termina così con un pareggio tutto sommato giusto che non compromette gli obiettivi delle due compagini. Gabriele Candelori