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ANGUILLARA, IL COMUNICATO E LA PRONTA RISPOSTA


articolo del 11/4/2013

Ieri l'A.S.D. Anguillara emetteva un comunicato mettendolo a disposizione dei mezzi di informazione senza menzionare dei nomi che poi, però, sono usciti, sul nostro sito e oggi anche sulla stampa cartacea (Corriere dello Sport, n.d.r.). Pubblichiamo di seguito il comunicato ma anche una sintetica risposta dei giocatori messi in discussione in attesa di una più ampia controdeduzione.

Comunicato dell'ASD Anguillara:


Il susseguirsi di continui ed inaspettati risultati negativi, che stanno caratterizzando questa ultima fase di campionato, ha costretto l’A.S.D. Anguillara ad una attenta riflessione volta, sia  ad individuare le cause di un andamento oramai divenuto insostenibile, che a cercare di porre rimedio a tale situazione.

Il raggiungimento in largo anticipo della mai certa quota salvezza sembra abbia  “congelato “ in qualcuno la voglia di lottare e sudare per quella maglietta, da sempre simbolo di appartenenza  e attaccamento verso qualsivoglia Società per la quale si scende in campo, soprattutto in una categoria, come la Promozione, ove la maggior parte dei calciatori non sono professionisti.

L’ASD Anguillara, con il solo scopo di tutelare gli interessi correnti, le prospettive di sviluppo future, di ridare i giusti stimoli e la sana voglia agonistica ad una squadra interprete di un girone di andata a dir poco eccellente, ha deciso, suo malgrado, di mettere fuori rosa alcuni giocatori rei dei predetti deleteri comportamenti.

Con la speranza che questa decisione, a dir poco sofferta, possa assicurare un finale di campionato all’insegna del massimo impegno sportivo ed il raggiungimento di una classifica degna delle aspettative di inizio stagione, l’ASD Anguillara intende ringraziare i calciatori colpiti dal suddetto provvedimento per l’impegno profuso durante buona parte della stagione.

Anguillara, 10/04/2013                                                                                           ASD ANGUILLARA


La risposta è giunta nel pomeriggio, seppur priva di toni aspri ma tesi a ribadire la posizione dei giocatori interessati al nostro articolo di ieri e circolati: "La verità è che con due spicci eravamo salvi a febbraio e per risparmiare qualche euro per l'anno prossimo hanno detto quello che hai letto! Purtroppo la verità è che non percepivamo rimborsi da dicembre e siamo noi che non siamo più andati per non rimetterci anche la benzina...".

Nell'ambiente della Promozione sembra quasi di sentirla, qualche battuta, tipo quella celebre di Paolo Stoppa nel film "Il Marchese del Grillo", quando dice, a un goliardico servitore (Alberto Sordi): "Ah-ah, ce risemo?", nel senso che, con una invidiabile frequenza, la società lacustre viene chiamata in mezzo a polemiche gestionali. Accadde con Pino Cantafio, accadde con Pino Porcelli che non ci mise molto, a raccontare la sua verità, una volta incontrata la sua ex squadra. E' accaduto anche quest'anno.
Dovevamo una risposta ai giocatori, altrimenti messi in una luce non proprio positiva. Ai lettori la sentenza, e il diritto di farsi un'opinione. Un peccato, tuttavia, che il calcio, strumento per unire, riesca a dividere le persone.
Domenica ne parliamo per radio.
M.C.

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