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OSTIANTICA-COMPAGNIA PORTUALE CIVITAVECCHIA 2-2


articolo del 14/4/2013

Ostiantica-Compagnia Portuale 2-2

Ostiantica: Perazzolo, Cerini, Valeri (65’ Conversano), Boncompagni, Monetti, Persia, Di Nardo, Vecchioli (70' Mucili), Sorbara, Borsci (80' Porzio), Anello. A disp. Ponzelli, Porzio, Gianfranceschi, Pomponi, Conversano, Mucili, Esposito. All. Carlo Cotroneo.

Compagnia Portuale: Notari, Nunziata,Mobili (88’ Cottuno), Macaluso, Riccobello, Della Camera, Di Gennaro, Bevilacqua, LaRosa (71' Braccini), Maisto, Trebisondi. A disp. Corradini, Mancini, Camera, Campari, Fanani. All. Marco Galli.

Arbitro: Ancora di Roma 1. Assistenti Arbitrali: Sigg. Rinaldi-Papagni ( Roma 1).

Reti12' pt Sorbara (O), 13' st Maisto (C.V.), 32' st (Mucili), 50' st Trebisondi (C.V.)

Note: espulso Conversano e i componenti della panchina dell’Ostiantica. Ammoniti: Perazzolo, Monetti, Sorbara, Mobili, Macaluso.

All'Aldobrandini va in scena una partita dalle tante motivazioni: i padroni di casa alla ricerca di punti per la salvezza, da ottenere anche tramite i play-out, mentre i portuali,  alla ricerca di punti-speranza nella remota ricerca del primo posto, o per confermare la seconda piazza, ora insidiata dall’ottimo Montespaccato.

Si comincia con l'Ostiantica che dopo 40 secondi trova subito un calcio d'angolo e sulla battuta di  Di Nardo per poco Monetti non porta in vantaggio i bianco-neri di mister Cotroneo. Nei primi 10 minuti non succede praticamente nulla se non qualche tiro senza pretese provato da entrambe le squadre. Alla prima vera azione da gol, però, è l'Ostiantica a passare: al 12' Anello, il migliore in campo per l'Ostiantica, recupera un pallone, la difesa bianco-rossa sbaglia il fuorigioco e Sorbara si infila e batte con un pallonetto Notari, proteso in uscita, ed è 1 a 0. L’Ostiantica continua ad attaccare con Anello che prova sempre dalla distanza ma senza successo mentre i giocatori di Marco Galli, autori di un primo tempo davvero brutto, sono confusionari, in fase di costruzione; il primo reale tiro in porta “pericoloso” arriva al 34' con Di Gennaro ma Perazzolo non si fa sorprendere.

La ripresa è più vivace con la Compagnia Portuale che cerca il gol del pareggio e ci provano Bevilacqua prima, e Trebisondi poi, ma senza successo, tutti e due; intanto la partita si fa nervosa e cominciano ad arrivare i primi cartellini gialli. Il gol del pareggio arriva al 13’: Trebisondi allarga sulla destra per La Rosa che mette il pallone in mezzo, nasce una mischia davanti all'area piccola e Maisto, con il tacco, deposita la palla in rete. A questo punto la Compagnia Portuale cerca di spingere alla ricerca del vantaggio che non arriva dato che i tiri da lontano di Della Camera e di Trebisondi finiscono fuori; al 29' Ostiantica vicino al gol con il fantastico Anello, che si fa tutta la fascia sinistra, mette in mezzo e quasi sulla linea di porta è Nunziata a salvare la propria rete mettendo in calcio d'angolo.

Al 32' invece accade quello che non ti aspetti: Notari va al rilancio e riesce a servire l'unico giocatore dell'Ostiantica che aveva davanti ovvero Mucili, entrato al posto di Vecchioli, e per il numero 17 di casa è un gioco da ragazzi mettere la palla in rete per il nuovo vantaggio bianco-nero: 2-1.

La partita sembra spegnersi su questo punteggio anche se l'ingresso di Mucili ha dato più profondità all'Ostiantica, che non riesce a trovare il gol della sicurezza mentre la Compagnia Portuale continuava a tirare da fuori ma due episodi cambiano la partita: al 42' viene fischiata una punizione a favore dei padroni di casa dopo un fallo di Mobili, già ammonito. Il direttore di gara Ancora di Roma 1 tira fuori il cartellino giallo che avrebbe significato espulsione ma ci ripensa e assegna solo la punizione; lo stesso fischietto romano concede (troppi!) 4 minuti di recupero e si arriva al 49’ con l'arbitro che si mette il fischietto in bocca per decretare la fine della sfida. Ma il gioco tra la sorpresa di tutti prosegue e Trebisondi trova il tiro della domenica poco dentro l'area: il giocatore civitavecchiese fa partire il sinistro che si infila a mezz'altezza battendo Perazzolo, per il 2-2. Arrivano, inevitabili, le proteste dei padroni di casa e tutta la panchina bianco-nera entra in campo per protestare con il direttore di gara ed alcuni componenti vengono anche espulsi; si accende così una rissa sedata a fatica mentre qualche sostenitore di casa cerca di raggiungere il direttore di gara “reo” di non aver espulso il giocatore già ammonito e di non aver fischiato la fine della partita e solo dopo diversi minuti torna la normalità in campo.

Per quanto visto in campo si può capire l'amarezza dell'Ostiantica, che ci ha messo veramente tutto, oggi, per agguantare i tre punti mentre i portuali portano a casa 1 punto che non porta alcun vantaggio in classifica. Anche se tiene a due lunghezze l’insidioso Montespaccato, che si impone per 2-1 sul Nettuno. Solo una domanda, signor Ancora, così bravo a complicarsi la vita, in modo evitabile: perché?

Roberto Lezza

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