Il Santa Maria delle Mole
sale in Serie D.
Che favola moderna!
Il Santa Maria delle Mole vince il campionato e lo fa nel modo più convincente: batte 2-0 l'Albalonga di Paolo D'Este con le reti di Panella e Giuffrida, con un grandissimo primo tempo giocato, fatto di sette palle gol contro le due conclusioni avversarie. Le parole di Diego Leone, nel dopo-partita, sintetizzano l'attenzione, la concentrazione, la voglia di non lasciare nulla al caso e di rischiare, in vista dell'ultima partita da giocarsi domenica 12: "Una partita come questa, in un momento come questo, non aveva bisogno che infilassi dentro lo spogliatoio ulteriori motivazioni". La squadra ha giocato, incitata fin dalle 10.30 dal grande pubblico intervenuto al campo "Attilio Ferraris", per la prima, storica promozione di un club di nicchia, che ha avuto sempre una invidiabile dose di umiltà, sia nei momenti in cui lottava per la salvezza, in Eccellenza, ai tempi di Marcello Pozzi allenatore, dieci, undici anni fa; sia quando con l'allenatore romano ha vinto la Coppa di Promozione, 3-0 alla Romana Gas al "Tre Fontane", che, qualche settimana prima, il girone C di categoria, approdando nel massimo torneo laziale. Una favola moderna, fatta di grinta, di fame, di determinazione, di compattezza, di unità d'intenti, di quell'ottima amalgama data ai bianco-celesti da Diego Leone, moderno condottiero di un gran bel collettivo. Tutto questo e altro, è stato, quest'anno, il Santa Maria delle Mole, capace di esprimere un bel calcio.
Si tratta del più grande traguardo ottenuto dal club sito al XIX kilometro della via Appia, che ha avuto il merito di costruire, nell'anno del ritorno della juniores nell'élite, una compagine in grado di stupire tutti, staccare la compagnia, bella, composto da Real Pomezia, Fregene, Albalonga e Rieti, tutte non in grado di correrle appresso, e tutte nella medesima stagione. Da ottobre in poi il Santa Maria delle Mole è stato capace di andare al doppio della velocità, e di tenere lontane le tensioni legate a un primo posto che avrebbe fatto rabbrividire qualsiasi altro "undici".
Il Fregene è secondo e andrà ai play-off, e il certificato matematico arriva dall'incontro dell'Aristide Paglialunga, sblocca nel corso della ripresa: infatti il Città di Monterotondo di Matteo Masini riesce ad arrivare all'intervallo sullo 0-0. Un gol di Neroni alla mezz'ora della ripresa, uno di Gay, direttamente su calcio d'angolo, e una rete di Garat a pochi minuti dal termine, riescono a portare il punteggio sul 3-0 per i bianco-rossi di Vigna e a staccare il visto per gli spareggi di fine stagione. Nel frattempo il Real Pomezia aveva già segnato al 30' con Flore, e si è ripetuto al 52' con Bergamo, nel 2-0 imposto al Ladispoli.
La Fontenuova conferma la bontà della sua stagione battendo 3-1 il Villanova con una partenza sprint, e con Capogreco in rete al 1' e il raddoppio di Cardillo al 28'.
Vittorie di misura della Caninese, 2-1 in rimonta a Ostia, sul Morandi, e della retrocedenda e ammirevole Corneto, 1-0, sul Real Monterosi, con i padroni di casa che finiscono in nove contro undici.
Il Rieti esce battuto dal "Comunale" di Guidonia per 3-2 dove la formazione tiburtina si gioca le sue carte fino alla fine, con dignità e orgoglio, superando un'avversaria decisamente più attrezzata di quella allenata da Romolo Santolamazza. Decide una rete di Pangrazi nel finale.
Due pareggi hanno concluso la giornata: quello a reti bianche del "Comunale" tra Cecchina e Pisoniano, e quello per 2-2 tra Montefiascone e Montecelio.
Massimiliano Cannalire