TOTO' DICEVA: "TRE TOSCANI". ALLA CASTRENSE NE BASTA UNO. MA QUANTO SEGNA...
articolo del 30/5/2013
TOTO' DICEVA: "TRE TOSCANI" MA ALLA CASTRENSE NE BASTA 1. MA QUANTO SEGNA... La squadra giallo-blu conferma Federici, Ingrosso, Cima, De Francesco, Pacenza. E mostra subito le idee chiare La Castrense fa sul serio. Questa non è una notizia, conoscendo l’ardore, la passione, la voglia di stupire, alcune delle doti della dinastia calcistica Camilli da e di Grotte di Castro. C’è ancora il riserbo assoluto sulle notizie e far parlare Claudio Solimina equivale a rompere il voto del segreto confessionale di un sacerdote. Dunque, senza essere sacrileghi, si parla, già, nei ritrovi, bar e ristoranti di Grotte. Per cui la pellicola “Camilli 2, la replica” è iniziata: la società del giovane Vincenzo, che ha badato prima al lavoro che a proseguire la sua avventura di sportivo, è “solo” un classe ’80, e avrebbe potuto giocare ancora per almeno altri due anni a certi livelli, ha scelto, come abbiamo scritto di recente , Claudio Solimina. E fin qui tutto ok. Ma i nomi che trapelano sono di grande, grandissima qualità. Partiamo dai confermati: sono il portiere Cima, Ingrosso, Federici, De Francesco e Pacenza. Questi i più grandi d’età, poi occorrerà lavorare sui giovani. Arrivano da Albano Michele Gallaccio, che ritrova l’allenatore con cui, due stagioni fa, ha vinto il campionato d’Eccellenza riportando la Serie D a Palestrina dopo 43 anni! Sempre dall’avventura vissuta in terra prenestina e passando per l’Albalonga, Gabriele Marini, stopper, e suo fratello, il portiere, oltre al collega difensore centrale, utile pure nelle marcature individuali, Di Gioacchino, un signor giocatore. La “botta” più grossa alla quale sembra che il diretto interessato sembra non riesca a dire “No!” riguarda una punta di peso, uno che i gol li ha sempre fatti, anche se ha chiuso, male, la delicata e decisiva partita con il Real Pomezia. Ma le cifre sono dalla sua: parliamo di Gianluca Toscano, attaccante vincente l’anno precedente con un’Ostiamare strepitosa, merito anche suo, ovvio. E’ Vincenzo Camilli che, nel silenzio della prima parte d’estate, ad essersi, probabilmente, ricordato di averlo visto anche tra Pisa e Grosseto. E, a meno che il giocatore non si metta a fare particolari calcoli legati ai chilometri, tra due, massimo tre giorni, Toscano sarà un giocatore della Castrense.