SALFA DIRETTORE GENERALE,
IN PANCHINA CLAUDIO CARELLI FAVORITO
SU MARCO FERRETTI
Il Montecelio passa di mano. Dal gruppo di Genuini a Emilio Piervincenzi, appassionatissimo di calcio dilettantistico e giovanile, nostro collega di lunga esperienza: è stato a "La Repubblica" per quattro lustro per poi andare a fare da vice-direttore a La7 nel settore dello sport. Recentemente ha organizzato la redazione di www.ilcalciovero.it ottenendo grandi e immediate soddisfazioni. Dal punto di vista calcistico si è affidata all'esperto Fausto Salfa, che, nella stagione 2001-2002, quella del caso-Moscardelli, è stato il validissimo allenatore di quel Villanova che alla fine lotterà per il terzo e il quarto posto con il Tanas Casalotti di Stefano Ippoliti, arrivando entrambi dietro a Cisco Collatino e Guidonia, promosse in Serie D. Fausto Salfa è stato anche direttore tecnico a Villalba, non molti anni, ed è una delle persone più stimate di quell'area tiburtina che ha perso pezzi importanti, nei campionati regionali di vertice. Se infatti uno si guarda indietro di appena due lustri e mezzo, sono venute a mancare realtà quali il Tivoli, il Castel Madama, il Roviano, il Villa Adriana, il Villalba Ocres Moca, che si è dedicato al solo settore giovanile. Tutte realtà soppiantate, nell'immaginario collettivo, dal Pisoniano, che è giunto fino alla Serie D, e per un paese di 800 abitanti è una cosa eccezionale, dal rientrante Villanova, e dallo stesso Montecelio; il quale, tuttavia, dopo una partenza sprint, si è disintegrato al punto da retrocedere coi play-out. Verrà ripescato, il Montecelio, e sarà ancora capace di parlare una lingua "eccellente", e sulla sua panchina, in queste ore, si vive un ballottaggio, tra la stima che Piervincenzi e Salfa ripongono in Claudio Carelli e quella indirizzata a Marco Ferretti, che ha portato nel più importante torneo del Lazio il Città di Cerveteri. Sembrerebbe, però, essere favorito l'ex mediano del Fiumicino di Cozzi, al posto dello stopper che ha fatto le fortune di Astrea, Rieti e Civitavecchia.
Max Cannalire