Davide Masciantonio, giocatore di origine italo-canadese, da molti anni milita in importanti formazioni calcistiche della provincia romana, tra le quali vanno ricordate il Monterotondo e la Lupa Frascati; nella prossima stagione sportiva vestirà la casacca della Lupa Roma, club trasferito a Ostia da Frascati, con il chiaro intento di ridare i fasti di un tempo al sodalizio oramai esule dalle terre tuscolane.
“In effetti - ha esordito il valido centrocampista cassinate - abbiamo già trovato un accordo per il rinnovo dell’accordo e quindi non dovrebbero sussistere problemi in tal senso. Mi sto rendendo conto che la dirigenza della Lupa Roma ha intenzioni serie e sta allestendo un ottimo organico tecnico. Secondo me esistono già i presupposti per lottare nelle zone che contano della classifica. Tra l’altro, i giocatori che arrivano in questo club mi sembrano soddisfatti…”.
Per quanto riguarda i suoi obiettivi personali l’esperto giocatore giallorosso ha dichiarato: “Mi auguro di essere in linea con le aspettative della dirigenza che merita altri palcoscenici calcistici. Del resto se la squadra andrà bene, vorrà dire che sarà anche merito mio e viceversa. Certo, non sarà facile trasformare in fatti concreti tante belle speranze”.
A proposito dell’Isola Liri e del Sora, che non stanno attraversando un momento particolarmente favorevole, Masciantonio ha affermato: “Spero tanto che i due club riescano a superare le difficoltà economiche che li hanno caratterizzati negli ultimi tempi. In fondo Isola Liri e Sora sono gli unici sodalizi che rappresenteranno la Ciociaria… A loro rivolgo un sincero in bocca al lupo”.
Tra i “nuovi ingressi” un occhio di riguardo potrebbe meritare il Terracina. “Questa piazza - ha sottolineato - merita sicuramente questa categoria. Terracina mi ha sempre colpito per il calore del suo pubblico”.
Prima di concludere la chiacchierata, Masciantonio ha parlato del nuovo allenatore della Lupa Roma, Alessandro Cucciari: “Ad un primo impatto - ha rimarcato - mi è sembrata una persona molto ambiziosa. Del resto, tenuto conto dei suoi risultati in carriera, sia come giocatore, sia come allenatore, c’è da ben sperare”.
Non resta che attendere il giudizio del campo di gioco, l’unico che conti davvero qualcosa.
Giangiacomo Vallecorsa