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Promozione Girone A: Corneto Tarquinia - Fregene 2-3


articolo del 9/9/2008

Promozione: Corneto Tarquinia - Fregene 2-3
articolo del 8/9/2008


CORNETO TARQUINIA – FREGENE 2 -3

 

Corneto: Ercolani, Ciancaleoni, Catini Manilo, Cardoni, Mancinelli, Ceccarini, Scatena (82’ Tedeschi), Bellucci, Borzacchi, Perugini (88’ Bilancino), Bramucci. A disp. Maravalli, Catini Manuel, Longo, Aldigeri, Santori. All. Ciro Cranato

Fregene: Boni, Scrocca, Cioè (65’ Palombini), Sorrentino, Cioffi, Testa, Piolo, Fuoco (57’ Ciocchetti), Pirillo, Filippi (75’ Sebastiani), Neroni. A disp. Del Preposto, Comentucci, Lelli, Cardinali. All Claudio Fazzini.

 

Arbitro: Sig. Di Virgilio di Roma 2

Assistenti: Ferrini e Zucca di Roma 2

Reti: 3’ Scatena (C), 7’ Neroni (rig. F), 32’ Pirillo (F), 51’ Perugini (C), 91’ Sebastiani (F)

Note: Allontanato al 32’ l’allenatore del fregene Claudio Fazzini per proteste. Ammoniti: Ercolani, Ceccarini, Pirillo, Sorrentino, Cioffi. Spettatori 300 circa.

 

 

Tarquinia – Grandi emozioni al campo sportivo Bonelli di Tarqinia per la prima partita stagionale del girone A di Promozione tra i padroni di casa della Corneto Tarquinia e il Fregene. L’incontro  risulta vibrante e divertente fin dalle prime battute; unico grande neo dei 90 minuti di gioco è la pessima giornata in cui è incappata la terna arbitrale, con il Sig. Di Virgilio passato alle cronache causa decisioni tutt’altro che indiscutibili.

A partire forte sono i ragzzi di casa, compagine allestita per ripetere il buon campionato dello scorso anno. Gli uomini di mister Ciro Granato sbloccano il risultato già al 3’: Perugini di testa serve l’esterno di destra Scatena che, con un non irresistibile diagonale verso il secondo palo, beffa Boni non esente da colpe nella circostanza. Il Fregene, squadra costruita per vincere il campionato, non si lascia prendere dallo sconforto riversandosi immediatamente nella metà campo avversaria. Il forcing prodotto dalla compagine di mister Fazzini produce i suoi frutti già al 7’ quando Filippi viene atterrato in area di rigore dal portiere locale Ercolani che, nella circostanza ultimo uomo, è  graziato dal direttore di gara, reo di non aver estratto il cartellino rosso. Sul dischetto va Neroni che sigla l’ 1 a 1.

A metà della prima frazione la Corneto Tarquinia sfiora il vantaggio con Perugini la cui deliziosa traiettoria su punizione si stampa all’incrocio dei pali. Al 30’ minuto altro grave errore del Sig. Di Virgilio che non espelle il centravanti ospite Pirillo per fallo di reazione su Ceccarini; entrambi sanzionati con l’ammonizione. Un minuto dopo è lo stesso Pirillo a portare gli ospiti in vantaggio sfruttando alla perfezione il pallone filtrante di Fuoco. Prima di andare al riposo è ancora Pirillo, con una splendida conclusione acrobatica, a trovare la via del gol, ma l’arbitro annulla per posizione millimetrica di off side.

Nonostante l’eccessivo caldo e la cappa di afa abbattutasi sul Bonelli i ritmi di gioco non calano nel corso della ripresa tanto che al 51’ i ragazzi di casa pervengono al momentaneo pareggio. Dalla bandierina del corner Borzacchi disegna una splendida parabola per Perugini che di testa anticipa tutta la retroguardia ospite, apparsa troppo statica nell’occasione, e infila la sfera alle spalle del numero 1 del Fregene.

Al 76’ Perillo ha la chance per riportare la sua squadra in avanti ma, solo dinanzi a Erolani, calcia incredibilmente al lato.

La partita sembra essere ormai incanalata sul risultato di parità, ma nei minuti di recupero si verifica l’imprevedibile. Al 90’ Neroni di testa centra la traversa e sul capovolgimento di fronte la Corneto Tarquinia protesta per un mani in area di Scrocca: Di virgilio giudica involontario il tocco galeotto del terzino della formazione di Fazzini. Ormai il pari sembra assodato, ma all’ultimo respiro è il neo entrato Sebastiani a regalare al Fregene i primi 3 punti della stagione e, allo stesso tempo, a lasciare ai ragazzi di mister Granato uno sgradevole amaro in bocca.

Malgrado la sconfitta interna patita la compagine di Tarquinia è apparsa quadrata e difficile da superare; il Fregene dal canto suo ha messo in risalto fin da subito le ambizioni da primato e la volontà di riconquistare quanto prima l’Eccellenza, categoria persa nella scorsa stagione.

 

Andrea Formiconi

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