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Eccellenza girone B: il punto di Max Cannalire


articolo del 22/9/2008

PISONIANO SUONA LA TERZA SINFONIA

di Massimiliano Cannalire

La squadra di Lucidi, zitta zitta, si sistema a quota 9. L’Artena, sospinta da Cassioli, batte l’Albalonga in zona-Cesarini. Il Colleferro questa volta è audace e fortunato

Il terzo turno di andata mette in evidenza il Pisoniano, l’Artena ed il Colleferro. La compagine di Fabio Lucidi costruisce i presupposti per il secondo successo esterno, dopo il momentaneo stop in coppa (0-0 al Don Aureli con il Centro Italia ma tanta sfortuna nei 20’ finali!), anche per un errore difensivo di Fasoli. In precedenza la rete di Ndiaye e il raddoppio lo firma Maggi. Segna Giannetti nel finale dopo un secondo tempo di carattere, giocato dalla pattuglia di Massimo Gregori, squadra orgogliosa, ma diversi minuti il Fonte Nuova li gioca in dieci perché, avendo fatte tutte e tre le sostituzioni, perde il giovane Servi per infortunio. Per la realtà nomentana qualche segnale c’è stato ma la condizione non è al top. Bisogna lavorare e i risultati non dovrebbero tardare ad arrivare, anche se il morale andrà sostenuto, considerando la partenza ad handicap. La Vis Artena, in attesa di riscuotere i punti a tavolino della gara di Colleferro – è questione di giorni – vince contro l’Albalonga in una partita in cui i castellani hanno pagato dazio alla dolorosa rinuncia a Bucri, per un “rosso” sanzionato alla squadra di Cotroneo (Bartoli). Ha aperto Cianni con un rapido gol (5’). Sul piano della statistica farà tutto Cassioli, autore del punto avversario con la sfortunata deviazione sul cross di Martino. A quattro minuti dal novantesimo firma il gol da tre punti proprio il difensore su un’azione d’attacco della squadra di Paolo D’Este. E’ più pesante l’espulsione comminata a Salvatori, numero 3 del Torrenova, che esce (!) al 4’ del primo tempo per “fallo da ultimo uomo”. La Vjs Velletri segna a fine primo tempo con Funari. Ma l’errore che commette la ciurma di Roberto Giovarruscio è di non riuscire a chiudere la partita, unico neo nei tre punti presi al “Tre Torri”. Sul Torrenova diciamo che è rimandato ad occasioni diverse, anche se si è dimostrata una squadra labile, sul piano della concentrazione e della volontà. Di contro c’è una squadra, la Virtus Latina, che si dimostra compatta e più astuta dei padroni di casa a Zagarolo. La squadra prenestina viene superata su un’azione di calcio d’angolo, battuto da Cinelli, finalizzato dal difensore Di Emma, e nella ripresa arriverà il raddoppio di Sanetti, elemento di una certa confidenza con il gol.

Finisce 0-0 al “Nicola Perrone” dove non sono mancati i mugugni di qualcuno tra i presenti. Le uniche due partite giocate in casa dal team di Mauro Pernarella hanno portato, sul campo, una sconfitta e un pareggio, anche se la prima si sta per trasformare nei tre punti per il ricorso presentato in fretta e furia, all’ultimo giorno, dalla società di Zangrillo. Come corrono, le telefonate, in questo girone…. L’Almas ottiene quanto sperato, un pareggio su un campo non facile, di assoluto rispetto, per chi ci va a giocare. La squadra romana non ha costruito molto sul piano del gioco d’attacco, si è destata nella seconda parte, provando in un paio di occasioni la via della rete. Da specificare che, alla fine del primo tempo, successivamente a un’ammonizione, l’arbitro ha comunicato, nel rientro negli spogliatoi, al giocatore Valente l’intenzione di espellerlo. E così è andata. Trattasi di una probabile situazione di proteste maturata dopo il duplice fischio.

Il Sora dei sette punti in classifica batte il Mentana, superato dai gol di Mauro, al 6’ del primo tempo in rete su calcio di rigore, e da quello di Tomei, in gol al 3’ del secondo. Sbaglia un calcio di rigore Grasso per i bianco-blu mentanesi, che segnano al 34’ con Minotti. Finisce 2-1. Bene il Fondi, che riscatta la sconfitta del turno precedente, battendo il Palestrina: gol su rigore per Minieri, raddoppia Guardabascio. Accorcia le distanze Fazi per la squadra di Ippoliti, superata ancora una volta da Guardabascio. Il Fondi è a sei lunghezze.

Applausi al Colleferro e alla concentrazione che ha saputo dargli, in questa settimana balorda, il tecnico, Francesco Barbabella; la sua squadra non è che abbia entusiasmato, ad Amaseno, però segna con Sperandini e Di Battista. L’unica rete dei tigrotti è messa a frutto da Maglitto. Settimana niente male, per la formazione itinerante. Il Comprensorio Lepino Priverno ha ragione del Ciampino in una partita combattuta, che ha mostrato un discreto calcio. Segnano Picciotto nel primo periodo, e Testa ad inizio del secondo. Quindi rete di Marconi al 34’, su rigore, ma la speranza rosso-blu di riaprire la partita dura cinque minuti, per la segnatura di La Rocca. Nel finale fissa il risultato finale la rete del numero 3 ospite, Di Ruzza. Termina 3-2. Sono stati segnati 24 gol, frutto di 4 vittorie interne, 4 esterne e un pareggio, l’unico, a reti bianche, al “Nicola Perrone”. Hanno segnato parecchi difensori, forse migliori nel ruolo di bomber che non in quello designato naturalmente.

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