AVERSA: Criscuolo, Baylon (71’ Silvestri), Franzese, Zolfo, Di Girolamo, Maraucci, Arini, Ottobre, Palumbo (77’ Perna), Sibilli (63’ Carboni), Romano. Allenatore Sergio. A disposizione Del Giudice, Porzio, Carboni, Longo.

Arbitro: Bellutti di Trento

Marcatori: 84’ Cunzi (rig.), 93’ Arini.

Note: angoli 7-5 per il Cassino. Ammoniti Di Nunzio, Criscuolo, Franzese, Zolfo, Di Girolamo, Arini, Romano. Spettatori 1700 circa di cui un centinaio provenienti da Aversa.

CASSINO.

E’ durata nove minuti l’illusione del Cassino di avere la meglio sull’Aversa e portarsi a solo un punto dal vertice. Questo è il tempo trascorso dal vantaggio su rigore maturato grazie a Cunzi alla beffa del pari campano, giunto a pochi secondi dal triplice fischio finale.

Non è stata una bella partita quella del Salveti, per certi versi simile a quella di due settimane fa con il Monopoli ma dove si è comunque visto un Cassino, rispetto a quell’occasione, più propositivo.

 Resta l’amaro in bocca per aver visto proprio allo scadere svanire un success che sarebbe stato di grande importanza.

Grossi è costretto a rinunciare a Guzzo e a Fragiello mentre può proporre per la prima volta in questa stagione Francesco Di Nunzio, in campo dal primo minuto. L’Aversa di Raffaele Sergio è alla ricerca del suo primo risultato positivo in trasferta.

La prima emozione arriva dopo otto minuti quando il Cassino va davvero vicino al vantaggio. Cunzi mette al centro dell’area una palla che viene intercettata dalla difesa ospite. Batti e ribatti e alla fine Leccese con un tiro sporco centra in pieno il palo. Al 14’ dalla destra, cross di Lorusso e girata di testa di Leccese che trova attento Criscuolo. Poco dopo si fa viva l’Aversa con un tiro dalla distanza di Franzese che non inquadra lo specchio della porta.

 Al 19’ Mennella non rinvia nel migliore dei modi e Romano dalla distanza, per poco, non sorprende il portiere azzurro, con la palla che termina non di molto, alta sopra la traversa. E’ un momento favorevole ai campani che poco dopo con Romano di testa, sugli svuiluppi di un calcio piazzato, impegnano Mennella, costretto a deviare in corner. Alla mezz’ora ci prova Franzese per la squadra di Sergio ma senza troppa fortuna. Trascorrono i minuti ma il Cassino non riesce ad essere particolarmente incisivo. Prima del riposo c’è il tempo per un tentativo di Giannusa che però non impensierisce Criscuolo. Termina la prima parte senza grossi sussulti.

 Nella ripresa i ritmi inizialmente non solo alti. Al 56’ l’Aversa con Arini cerca di creare pericoli alla porta di Mennella ma la conclusione del giocatore campano finisce sul fondo. Al 62’ Leccese è anticipato in angolo al momento di calciare a rete da buona posizione. Con l’ingresso di Molinaro il centrocampo è meglio disposto.

Al 70’ grande occasione per gli azzurri. Clamoroso liscio da parte di un difensore ospite, Lorusso si invola verso la porta di Criscuolo ma calcia a rete troppo centralmente e il portiere campano può respingere. Due minuti più tardi, ancora Lorusso protagonista con un cross dalla destra che serve Bardeggia che di testa manda di poco a lato.

 La partita sembra avviarsi verso il finale a reti inviolate ma all’83’ c’è l’episodio che potrebbe essere determinante. In piena area campana c’è un contatto, con gamba tesa, di Silvestri su Giannusa che cade a terra. Per l’arbitro è rigore trs le proteste dei giocatori e tifosi ospiti. Dal dischetto Cunzi spiazza Criscuolo portando in vantaggio il Cassino e realizzando la sua sesta marcatura in questo torneo. Grande esultanza per l’attaccante napoletano, sembra fatta ma allo scadere ecco la beffa. Un rimpallo a limite dell’area azzurra premia l’Aversa con Ottobre che riesce a servire Arini che con un siluro batte imparabilmente, sotto misura, Mennella. E’ il gol che permette all’Aversa di conquistare il suo primo punto in trasferta e che gela il Salveti con i tifosi delusi per questo finale. Un punto in più comunque per la squadra di Grossi che rosicchia un punto al Cosenza e che conserva la terza posizione in classifica.

Antonio Tortolano