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Eccellenza gir. A: Latina - Aprilia 4-1


articolo del 3/11/2008

LATINA-APRILIA 4-1

 

Latina: Castaldo 6,5, Chiarucci 6,5, Bertino 7, Bellamio 5,5, Pannozzo 7, Arena 6,5, Tomassi 7 (dall’89’ Persichino sv), Lepore 6,5 (dal 65’ Martellacci 6,5), Pistolesi 7 (dal 75’ Facci sv), Pelle 7,5, Garat 6,5. A disp. Campagna, Spanò, Casaburi, Arduini. All. Maurizio Promutico 7

Aprilia:  Quintigliano 5,5, Amatori 6, Ardia 6, Gimelli 6, Torrens 5,5 (dal 75’ Rutzittu sv), Rambaldi 6, Reccolani 6 (dal 46’ Larrosa 6), Pestrin 6, Corsetti 6, D’Ainzara 6,5, Binaco 5,5 (dal 65’ De Rosa 5,5). A disp. Crobeddu, Iammazzo, Fasulo, Oliva. All. Manolo Patalano 6

 

Arbitro: Signor Di Giuseppe di Acireale (7)

 

Reti: 17’ aut Pestrin (L), 41’ Pelle (L), 69’ Pistolesi (L), 79’ Corsetti (A), 80’ Bertino (L)

 

Note: ammoniti Bellamio, Pelle, Garat, Larrosa, Pestrin, Binaco, spettatori 1500 circa

 

 

 

Il Latina di Maurizio Promutico torna al “Domenico Francioni” dopo la lunga squalifica e lo fa nel migliore dei modi superando per 4-1 un’Aprilia in formazione rimaneggiata ma che ha dimostrato di poter lottare con le prime non meritando il largo passivo.

Tra le fila dell’undici di Manolo Patalano si sente l’assenza di Marco Terribili e di Larrosa, quest’ultimo inizialmente tenuto in panchina viste le non perfette condizioni fisiche.

La prima occasione per la capolista arriva al 4’ con un bel rasoterra di Pistolesi che termina non lontano dal palo alla sinistra di un Quintigliano che sembrava poter essere sulla traiettoria.

Al 17’ il latina passa in vantaggio, calcio d’angolo ben battuto da Pelle per il centro area dove l’ex Pestrin, pressato da Arena, devia involontariamente la sfera alle spalle dell’incolpevole Quintigliano.

Al 29’ gli ospiti sfiorano il pareggio: Bellamio perde palla, Reccolani ne approfitta e mette al centro per Corsetti che con un bel colpo di testa obbliga Castaldo ad un grande intervento.

I padroni di casa, comunque continuano ad avere in mano il pallino del gioco. Al 37’ Pelle su punizione costringe il portiere ospite alla respinta a pugni chiuso; poi al 41’ arriva il 2-0 con una punizione calciata splendidamente ancora dal numero 10 di casa che manda la palla ad infilarsi all’incrocio dei pali rendendo vano il tuffo dell’estremo difensore dell’Aprilia.

In pieno recupero ci prova D’Ainzara con un preciso rasoterra, deviato da Bellamio che Castaldo vede all’ultimo istante riuscendo a deviare in angolo, angolo che il signor Di Giuseppe di Acireale non fa calciare mandando tutti negli spogliatoi.

Ad inizio ripresa, con la sua squadra sotto di 2 rete, Patalano prova a cambiare qualcosa togliendo Reccolani ed inserendo un Larrosa non proprio in perfette condizioni fisiche.

L’attaccante sudamericano si rende protagonista fin dalle primissime battute: al 1’ viene fermato in area da un intervento di un difensore locale che l’arbitro considera (probabilmente a ragione) non falloso, poi dopo neanche un minuto lo stesso Larrosa si rende protagonista di protesta nei confronti del direttore di gara che lo ammonisce.

Al 18’ ci prova D’Ainzara su calcio di punizione ad impensierire Castaldo che riesce a far sua la sfera in due tempi.

Al 24’ il Latina sigla la terza rete: Garat s’invola sulla destra e mette una palla invitante a centro area, dove arriva Pistolesi che in scivolata, da pochi passi, insacca mandando in visibilio la tifoseria di casa.

L’Aprilia trova la rete della bandiera al 34’: incomprensione tra Castaldo e Bellamio, arriva Corsetti che supera il difensore e deposita alle spalle dell’incredulo portiere di casa Castaldi dando un po’ di linfa alle speranze dell’undici del presidente Lazzarini.

Le speranze durano poco, infatti dopo appena un minuto Bellamio, lasciato libero in area lascia partire un bel diagonale che supera un Quitigliano non immune da responsabilità.

Per il Latina è l’apoteosi, la settima vittoria consecutiva, un modo dolcissimo per far ritorno a casa.

 

Alessandro Natali

 

alessandro.natali@calciolaziale.com

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