ANDRIA: Spitoni, Goisis, Di Simone, Iennaco (86’ Loseto), Sgarra, Sportillo, Sy (58’ Romito), De Santis, Menichini (74’ Doumbia), Cavaliere, Rebecchi. Allenatore Di Leo. A disposizione Amadio, Morale, Cazzarò, Lattanzio.

Arbitro: De Faveri di San Dona di Piave.

Marcatori: 10’ Menichini, 83’ Romito.

Note: angoli 8-4 per l’Andria. Ammoniti Martinelli, Casoli, Sgarra, Sportillo. Espulso al 45’ pt. Cunzi per doppia ammonizione. Spettatori 1500 circa di cui una ottantina provenienti da Andria.

CASSINO.

Dopo nove mesi il Cassino incappa in una sconfitta casalinga. Ad espugnare il Salveti è l’Andria che con merito supera gli azzurri, apparsi decisamente sottotono. Doveva essere la partita della svolta per la squadra di Grossi che aveva due gare consecutive davanti al pubblico amico e invece dopo i pareggi con Aversa e Melfi, è arrivata una pesanta battuta d’arresto interna.

Grossi è costretto a rinunciare allo squalificato Lo Russo e all’infortunato Fragiello. L’allenatore cassinate opta per il 4-4-2 con Leccese e Fragiello in avanti e l’arretramento di Cunzi e Casoli, che gioca dal primo minuto.

Nell’Andria in avanti c’è l’ex apriliano Menichini.

I ritmi inizialmente non sono molto alti e il gioco delle due squadre stenta a decollare ma al 10’ con una fiammata improvvisa gli ospiti passano in vantaggio. E’ Menichini con una grande giocata a far fuori due difensori azzurri e ad indovinare un gran gol con un eccellente tiro a giro dal limite dell’area. La palla si insacca nell’angolino alla sinistra di Mennella, dove il portiere napoletano non può arrivarci.

 Dunque partita subito in salita per il Cassino che prova timidamente a reagire con una conclusione di Cunzi, facilmente bloccata da Spitoni. Al quarto d’ora nuovamente pericolosi gli ospiti con Goisis che di testa sugli sviluppi di un corner non inquadra di poco lo specchio della porta azzurra. A metà tempo ancora Goisis con una mezza girata mette  in apprensione la difesa cassinate.

Poco prima della mezz’ora per gli azzurri ci prova Martinelli su punizione ma Spitoni non si lascia sorprendere. Al 38’ Mennella con un colpo di reni evita il raddoppio dell’Andria respingendo in angolo una bella conclusione di De Santis. Grossi decide di cambiare, inserendo in difesa Guzzo al posto di Di Nunzio. Al 43’ gli azzurri recriminano un rigore per un fallo di mano ma le immagini televisive dimostreranno che il fallo è avvenuto di poco fuori dall’area pugliese. Allo scadere del tempo la svolta in negativo per il Cassino. Cunzi corregge in rete una conclusione di Guzzo. Sarebbe la rete del pareggio ma l’arbitro su segnalazione del guardalinee annulla per un presunto fuorigioco.  Cunzi protesta con l’assistente del fischietto veneto e viene ammonito. A quel punto De Faveri si accorge che per l’attaccante azzurro è il secondo giallo con conseguente espulsione. Cassino in dieci e al riposo sotto di un gol.

Nella ripresa scende in campo una squadra in evidente difficoltà nell’impostare il gioco. L’Andria gestiste piuttosto facilmente il vantaggio, anche grazie alla superiorità numerica.  Al 63’ c’è un tentativo in girata di Bardeggia con Spitoni che è attento. Al 75’ l’Andria sfiora il raddoppio con Cavaliere che servito dal neo entrato Doumbia sbaglia da buona posizione. Quattro minuti più tardi Mennella si supera su una conclusione ravvicinata dello stesso Cavaliere.

Ma all’83’ il portiere azzurro non può nulla su Romito che sfrutta un errore della difesa azzurra e dopo aver percorso trenta metri palla al piede batte Mennella in uscita. Raddoppio pugliese e gara conclusa. Nei minuti successivi non succede più nulla.

Per il Cassino arriva la seconda sconfitta in questo campionato, dopo quella di Gela. Uno stop inatteso per gli azzurri che scivolano in quinta posizione, restando fermi a quota diciannove. Un momento difficile per il Cassino che domenica al Salveti ospiterà la Scafatese.

Antonio Tortolano