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Eccellenza gir. B: Albalonga-Sora 3-1


articolo del 4/1/2009

Albalonga: Brugnettini, Merondi, Carracoi, Tarquini (76° Piacentini), Ticconi, Arabia, Servizi (91° Martino), Trinca F., Sanetti (93° Bongiars), Sbraglia, Angelucci. A disp: Cimini, Pellone, Pagniello, Trinca M. All. Di Carlo.

Sora: Di Girolamo, Cirelli, Tomei (76° De Carolis), Gemmiti, Pesce, Bellucci, Campolo (46° Laviola), Capuano, Pistolesi, Catenacci, Corsetti (64° Tedeschi). A disp: De Biase, Castellucci, Patrizi, Di Battisti. All. Zappacosta.

Arbitro: Corrado di Battipaglia.

Assistenti: Pierotti e Caretti di Roma1.

Reti: 1° Sanetti (A), 49° Tarquini (A); 62° Sbraglia (A), 85° Laviola (S).

Espulsi: Bellucci (S) all’86° per intervento falloso.

Ammoniti: Arabia, Piacentini (A) Tomei, Gemmiti, Pesce, Pistolesi (S).

 

 

Comincia nel migliore dei modi il 2009 dell’Albalonga. La squadra castellana ferma sul terreno amico del Pio XII il Sora, una delle compagini più accreditate nella lotta promozione e reduce da una serie di nove risultati utili consecutivi. Buona la prova dei due rinforzi dicembrini Sanetti e Sbraglia ormai perfettamente amalgamati nel gruppo ed autori di due delle tre realizzazioni odierne. Passo falso per il Sora, protagonista di una partita opaca e poco convincente. La squadra di mister Zappacosta paga senza dubbio la giornata no di Campolo e le assenze forzate di Mauro e Pentagallo che hanno indebolito il reparto di centrocampo.

Senza Bucri e Molinari, entrambi infortunati, Di Carlo propone Sanetti punta centrale e Angelucci e Servizi a spingere sulle fasce laterali. Zappacosta risponde con il suo tradizionale 4-3-1-2 con Campolo dietro alla coppia Corsetti-Pistolesi. Catenacci e Gemmiti sostituiscono gli squalificati citati in precedenza.

Il primo gol del nuovo anno arriva dopo un giro di lancette. Corta respinta della difesa ospite intercettata sulla trequarti da Sanetti  lesto a sorprendere con un lob Di Girolamo. Al 9° la risposta del Sora. Capuano entra in area e dalla destra fa partire un rasoterra verso il secondo palo mancando per pochi centimetri lo specchio della porta. Al 15° gli animi, apparsi molto vivaci, si surriscaldano ulteriormente per un contatto tra Pistolesi e Tarquini con quest’ultimo che va a sbattere contro la recinzione dell’impianto albanense. Il gol a freddo sorprende un Sora incapace di penetrare nella difesa biancoblu e di imporre il proprio gioco a centrocampo. La prima frazione di gioco termina con poche emozioni e solo qualche tiro dalla distanza da segnare nel tabellino.

Zappacosta lascia negli spogliatoi Campolo e cala il tridente inserendo Laviola sulla sinistra. I piani del tecnico sorano saltano, però, al 49° quando Tarquini, con un tiro scagliato da una ventina di metri, beffa per la seconda volta Di Girolamo. Pistolesi prova a riaprire l’incontro al 55° ma il suo tiro è potente ma centrale e Brugnettini può respingere senza problemi. Dalla parte opposta Sanetti sfiora la terza marcatura smarcando in area Pesce e Cirelli ma concludendo debolmente per il facile intervento di Di Girolamo. Il colpo del Ko arriva quattro più minuti più tardi. Angelucci dalla sinistra serve al limite dell’area un invitante pallone per Sbraglia. L’ex Artena non si fa sfuggire l’invito e tira fuori dal cilindro un destro teso e calibrato che l’estremo difensore bianconero, spiazzato, può soltanto accompagnare con lo sguardo. Zappacosta gioca la sua ultima carta sostituendo Corsetti con Tedeschi. Sotto di tre gol gli ospiti provano una disperata pressione nel tentativo di riaprire l’incontro ma riescono a superare Brugnettini solo all’85° grazie ad un invenzione personale di Laviola. Alla ripresa del gioco l’Albalonga si ripropone subito in attacco e torna al gol con Sanetti segnlato però in posizione irregolare. Nel tentativo di accellerare la ripresa delle ostilità Bellucci colpisce Piacentini e il signor Corrado non può far altro che spedirlo anzitempo sotto la doccia. L’espulsione del difensore bianconero segna la parola fine sull’incontro ed i minuti finali avranno come unico protagonista il nervosismo. Sul banco degli imputati del pubblico di casa è di nuovo Pistolesi, reo di aver colpito duramente Trinca e punito con l’ultimo cartellino giallo dell’incontro. Il Sora non perdeva da circa due mesi e mezzo, i bianconeri però possono comunque consolarsi tra gli applausi finali della propria tifoseria giunta numerosa al seguito della compagine volsca.

 

Elia Modugno

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