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Eccellenza Girone A: Aprilia - Anziolavinio 0-0

articolo del 26/1/2009

Aprilia: Giudice, Iommazzo, Reccolani, Ruggiero, Venturini, Rambaldi, Latini;
Nicoletti, Campagna, Cannariato, Corsetti. A disp. Crobeddu, Amatori,
Terribili, De Ciantis, Rutzittu, Binaco, Moreta. All. Paolo Pelucchini.

Anziolavinio: Papagna, Sacchetti, Serone, Ceti, Morini, Fioravanti,
Malinconico, Guida, Antonelli, Iannotti, Martelli. A disp. Rizzaro, Pucino,
Lupi, Dell'Aguzzo, Bacoli, D'Antimi, Ciccarelli. All. Claudio Solimina.

Arbitro: Sig. Reni di Pistoia.

Note: allontanato dalla panchina all'89' il tecnico ospite, Solimina. Ammoniti
Nicoletti , Guida.

 

Dal nostro inviato al “Quinto Ricci”

Finisce 0-0 il derby della via Nettunense, con l’Anziolavinio, che perde il passo rispetto a Latina e Pomezia, brave a vincere rispettivamente a Torri in Sabina e Primavalle. Inizia bene la squadra di Pelucchini, che in due occasioni, Campagna e Cannariato, vede la palla andare fuori. La replica è affidata al capitano ospite, Guida, che in posizione di ala destra, suggerisce un buon pallone per Iannotti, bravo a concludere in mezza girata; il che costringe il portiere di casa, Giudice, a respingere in tuffo sulla sua destra.

Poi la Dea Bendata presenta un conto pesante all’ottimismo apriliano, con un palo di Nicoletti su un tiro ravvicinato, con la palla che arriva, a pochi passi dalla linea bianca, a Campagna, la cui conclusione manda la palla a sbattere internamente sulla traversa. Poco dopo la mezz’ora Rambaldi non arriva poi all’impatto con il pallone una volta sopraggiunto nei pressi del montante destro.

Nel secondo tempo poche, le situazioni offensive. Antonelli prova con un rasoterra mancino in corsa, con il numero uno apriliano che para senza difficoltà. Ancora l’Anziolavinio ci prova da circa venticinque metri con Martelli che manda la palla alta su punizione.

 Alla fine è 0-0 e, pur giusto, lascia l’amaro in bocca più all’Aprilia che all’Anziolavinio, per la nitidezza delle occasioni costruite. I miglior in campo sono stati Reccolani e Mario Guida.

Alessandro Natali

 

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