Seconda Divisione: Cassino - Gela 0-0
articolo del 18/2/2009
CASSINO: Mennella, Pepe, Di Nunzio, Guzzo, Bianchi, Vianello ( GELA: Cecere, Galuppi, Esposito, Schiavon, Fernandez, D’Aiello, Gaeta, Marinucci Palermo, Franciel, Staffolani, Unniemi ( Arbitro: Liotta di Lucca Note: angoli 4-1 per il Gela. Ammoniti Gaeta, Unniemi. Espulsl al CASSINO. Ancora una volta il Cassino deve rimandare l’appuntamento con la vittoria. Sembra ormai una maledizione quella che si è abbattuta sugli azzurri che non festeggiano un successo da tre mesi esatti. Cambiano i giocatori ma i risultati non sono brillanti e contro il Gela è arrivato l’ennesimo pareggio. Gli episodi sono stati ancora sfavorevoli al Cassino costretto a giocare l’intera ripresa in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Bianchi, arrivata sul finire della prima frazione dopo due cartellini gialli rimediati forse in maniera troppo fiscale. Patania deve rinunciare allo squalificato Kone e agli infortunati Cunzi e Molinaro. Dal primo minuto c’è l’esordio di Giannone e per Vianello e Bianchi è la prima volta al Salveti. Nel Gela mancano gli squalificati Esposito, Pasca e Iannini e gli infortunati Nigro e Alessandrì. Cosco recupera in extremis Marinucci Palermo che risulterà tra i migliori in campo. Dopo un avvio a ritmi piuttosto bassi, dopo nove minuti arrivano le prime emozioni e a regararle è il Cassino. E’ Casoli ad avere una buona chance con una conclusione dal limite che Cecere non trattiene deviando la palla in corner. Sul susseguente calcio d’angolo il più lesto di tutti a calciare verso la porta siciliana è Morello che trova ancora la bravura di Cecere che riesce a respingere. Dunque nel giro di pochi secondi doppio brivido per la retroguardia ospite. Ma al Al Patania rinuncia a Vianello e in campo si rivede Martinelli. Il secondo tempo è decisamente da dimenticare per entrambe le squadre e il pubblico, piuttosto infreddolito, viste le temperature, non gradisce. Né Cassino né Gela riescono a costruire azioni degne di nota. Nel corso della seconda frazione per gli azzurri ci provano solo Giannone e Martinelli con delle conclusioni dalla distanza che terminano abbondantemente sul fondo. Gli ospiti si limitano a controllare il risultato e non azzardano né corrono rischi. Entrano Leccese e Bardeggia ma il risultato non cambierà fino al triplice fischio finale. La gara termina tra i fischi dei tifosi azzurri, stanchi per l’ennesima occasione sciupata. Il Cassino non vince da tre mesi ma incredibilmente resta a tre punti dalla zoma play off, vista la sconfitta esterna dell’Andria ad Avezzano. Domenica prossima per la squadra di Patania nuovo appuntamento al Salveti, questa volta con l’Igea Virtus. Antonio Tortolano