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Eccellenza Girone B: Formia - Pisoniano 4-3


articolo del 2/3/2009

Formia: Pompeo, Della Vecchia, Di Vona, Lisi, Di Franco, Caiazzo (89’ Troso), Marzano, De Santis, Volante, Rosi, Simeoli. All. Pernarella.


Pisoniano: Patelli, Scipioni, Livio (83’ Ilari), Saporetti, Antico, Di Bartolomeo, Quaresima, Ceccobelli (61’ Palumbo), Juarez, Saliou (83’ Maggi), Antonelli.
All. Lucidi.


Arbitro: Ravanello di Castelfranco Veneto.
Reti: 6’ Volante (rig), 8’ Saliou, 20’ Volante, 29’ Simeoli (rig.), 44’ Antico, 78’ Caiazzo, 87’ Palumbo.


FORMIA-Quinto successo consecutivo e primato solitario consolidato (in attesa delle decisioni ufficiali e definitive in merito al caso-Colleferro). Non poteva chiedere di più il Formia allo scontro diretto giocato sul campo amico contro il Pisoniano, che regala agli uomini di Pernarella tre punti che valgono tanto oro quanto pesano, specie perché messi all’ incasso contro un avversario tra i più pericolosi dell’ intero girone e che adesso viene collocato in posizione decisamente più distante nella corsa al primato. Si è dovuto subito ricredere chi pensava di assistere al solito confronto “tattico”, da sbloccare magari con l’ episodio isolato.

 Le emozioni sono arrivate sin da subito, a partire dal rigore egregiamente trasformato da Volante dopo essere stato concesso in maniera forse magnanima e dal pareggio rapidamente firmato da capitan Saliou, quantomai abile a cogliere di sorpresa mezza squadra formiana con una conclusione dal limite dell’ area, compreso Pompeo incappato a sua volta in una giornata assai poco felice.

 Nel giro di dieci minuti, dopo aver rischiato su un’ altra velenosa conclusione dalla distanza del “colored” ospite, i biancazzurri allungavano in maniera corposa: il guizzo di testa ravvicinato del principe Dante (arrivato a sedici segnature in campionato), ad anticipare Patelli ed Antico, ed il nuovo penalty procurato dal centravanti e siglato da Simeoli, attestatosi a quota quindici goals, sembravano poter mettere una pietra sulla partita. Ma a rimettere tutto in discussione ci pensava poco prima dell’ intervallo lo stesso Antico, che sfruttava positivamente una sua incursione incornando felicemente su corner.

Nella ripresa, la pioggia battente sul “Perrone” rendeva tutto più difficile, ma le contendenti non perdevano certo la voglia di cercare il risultato. La marcatura del giovane Caiazzo, che batteva Patelli in uscita, consentiva al Formia di mettere a segno il “break” poi risultato decisivo, contro il quale non era sufficiente neanche il settimo goal di una domenica scoppiettante, realizzato dal neo entrato Palumbo a chiusura di una mischia in area. Non vi era più tempo per cambiare le carte in tavola: i biancazzurri festeggiavano sotto la curva della tifoseria che ora più che mai sogna la serie D, il team di Lucidi esce a capo chino, dopo una battaglia persa che potrebbe essere determinante

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