Eccellenza Girone B: Sora - CL Priverno 3-1
articolo del 23/3/2009
SORA: Di Girolamo 7, Panico 6, Tomei 6,5, Pentagallo 6,5, Pesce 6,5, Patrizi 6,5, Sandra 7, Tedeschi 6 (Bellucci 32’ st), Pistolesi 6,5, Mauro 6,5 (Catenacci 1’ st), Laviola 7 (De Carolis 36’ st). A disposizione: De Biase, Di Pietra, Castellucci, Gemmiti. Allenatore: Zappacosta. C.L.C. PRIVERNO: Marini 5, Nardin 5 (Saoud 25’ st), Rossi 5,5, Botta 6, Stirpe 5, Paniccia 5,5 (Proia 1’ st, 6), Tarantino 6 (Fiore 13’ st), La Rocca 5,5, Bencistà 6, Testa 6,5, Maglitto 5. A disposizione: Mancini, Di Natale, Picciotto, Cifra. Allenatore: Rossi. ARBITRO: Sig. Buglione di Albano Laziale. ASSISTENTI DI LINEA: De Salazar e Zamporlini di Roma. MARCATORI: 3’ pt Pistolesi (S), 16’ pt Sandra (S), 31’ st Laviola (S), 48’ st Proia (P). NOTE: Espulsi Pistolesi (S) al 18’ st e Catenacci (S) al 21’ st, entrambi per doppia ammonizione. Ammoniti: Mauro (S), Stirpe (P), Testa (P), Nardin (P), La Rocca (P). Torna alla vittoria il Sora, dopo il pareggio di domenica scorsa con la capolista Fondi. La partita ha visto i padroni di casa meglio messi in campo e con un’identità di squadra maggiore. Il Priverno, anche se dotato di buoni elementi, ha sofferto la mancanza di Reali che poteva fornire un grosso supporto al sempre verde Testa. I padroni di casa, orfani di Campolo, Cirelli e Corsetti, hanno schierato una formazione molto più competitiva di quella ospite, anche se il nervosismo e la tensione della gara ha fatto commettere ai giocatori locali ingenuità pericolose ai fini del risultato. La manovra dei padroni di casa si fa sentire subito intensa; già al 1’ è un tiro di Mauro ad impensierire la retroguardia ospite, ci pensa Botta a chiudere l’azione pericolosa. Il Sora trova il gol due minuti più tardi, al 3’ assist di Pentagallo per Pistolesi che dalla destra, in sospetto fuorigioco, con un pallonetto mette in rete. I bianconeri sono padroni assoluti del terreno di gioco ed al 16’ raddoppiano il risultato con un magistrale calcio piazzato battuto da Sandra. Gli ospiti provano a reagire, al 18’ Testa dalla sinistra crossa per Tarantino, ma quest’ultimo si vede parare il tiro da Di Girolamo. Al 27’ ancora bianconeri con Pistolesi, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Sandra prova la spizzata, Botta salva sulla linea. Risposta del Priverno al 35’ con un lancio lungo di Stirpe per Bencistà, che viene anticipato da Patrizi bravo ad allontanare il pallone. La prima frazione di gioco si chiude con il doppio vantaggio a favore dei padroni di casa. Nella ripresa mister Zappacosta manda in campo Catenacci al posto di Mauro, mentre mister Rossi sostituisce Paniccia con Proia. Il Priverno cerca di esprimere il miglior gioco. Al 16’ Bencistà chiama agli straordinari Di Girolamo. Per il Sora sembra mettersi male: nel giro di tre minuti, la formazione di casa resta in nove a causa delle espulsioni di Pistolesi e Catenacci. Al 18’ il numero nove bianconero trova il bersaglio, su suggerimento di Laviola, aiutandosi però con la mano ed il direttore di gara annulla il gol ed estrae il cartellino giallo proprio per Pistolesi, il quale è costretto ad abbandonare il campo per doppia ammonizione. Al 21’ altra espulsione tra le fila bianconere, questa volta è Catenacci, già ammonito pochi istanti prima, ad andare anzitempo sotto la doccia per aver procurato un fallo da dietro a La Rocca. Nonostante l’inferiorità numerica il Sora riesce ad organizzare il proprio gioco, coprendo bene tutte le zone del campo. La manovra dei padroni di casa resta abbastanza intensa, tanto da costringere la difesa ospite agli straordinari. Al 31’ l’undici di casa mette al sicuro definitivamente il risultato, rifilando il terzo gol agli ospiti con Laviola bravo a raccogliere un lancio lungo di Patrizi ed insaccare in porta senza problemi. Nel recupero gli ospiti, che non sono riusciti a capitalizzare la superiorità numerica, trovano solo il gol della “bandiera”. E’ Proia a rendere la sconfitta meno amara ai compagni, realizzando con una gran botta dalla sinistra. Per il Sora tre punti utili per poter aspirare ad un posto in zona play – off. Il Priverno dovrà cercare la matematica salvezza, abbastanza “vicina”, su altri campi ed in scontri più diretti. Valentina Cretaro