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Promozione Girone B: Casal Barriera - Tor Lupara 3-1


articolo del 6/4/2009

A.Casal Barriera: Muzzopappa, Spagnoli (29’ st Restaneo), Touadì, Rita, Prili, Massimi, Maccarelli, Crovi (31’ st Giannotti), Romozzi, Di Masi (1’ st Corigliano), Di Giuseppe. A disp.: Calabresi, Lo Russo, Tosoni, Arcieri. All.: Pandolfi.

 

Tor Lupara: Grieco, Angileri (31’ st Iemme), Moretti, Vicale, Vinella, Giuseppucci, Mariotti, Calzetta, Serini, Fontinovi, Chiocchio. A disp.: Valloni, Marini, Bufalini, Bonanni, Paduano, Santantonio. All.: Ceccacci.

 

Arbitro: La Posta di Frosinone.

 

Marcatori: 7’pt Chiocchio, 9’ st Romozzi, 18’ st Di Giuseppe, 47’ st Romozzi.

 

Note: al 35’ pt Grieco para rigore a Crovi. Espulso al 37’ st Moretti per doppia ammonizione. Ammoniti: Muzzopappa, Touadì, Rita, Massimi, Vinella. 

 

Roma – Gara spettacolare ed intensissima all’ “Usai” di Pietralata in cui, con una splendida prova di forza, l’ A.Casal Barriera ferma la capolista dopo sei risultati utili consecutivi. Tra le mura amiche la formazione di Pandolfi ha dimostrato ancora una volta di non temere rivali, arrivando a collezionare il 16° risultato utile consecutivo, e la dodicesima vittoria interna della stagione (quarta consecutiva).

Numeri da “grande” per la matricola terribile di questo girone B di Promozione.

Dal canto suo il Tor Lupara, dopo un ottimo avvio di match con la rete del vantaggio di Chiocchio che già al 7’ era abile ad anticipare di testa l’ intera retroguardia avversaria, sul preciso cross dalla destra di Fontinovi, si andava via via affievolendo lasciando gioco-forza campo e gloria ai padroni di casa.

A capire che il Casal Barriera non ci stava a soccombere lo si è capito subito per la grande reazione profusa dopo lo svantaggio dai padroni di casa: al 12’ Di Giuseppe, superlativo, quest’ oggi, di prima intenzione scagliava di potenza con il sinistro verso la porta difesa da Grieco un servizio rasoterra direttamente da corner, costringendo l’ estremo difensore avversario agli straordinari.

Al 35’ poi l’ occasione per il pari era ancora più ghiotta: calcio di rigore per il fallo di mani di Mariotti in area che però Crovi mandava alle ortiche, facendosi deviare la conclusione dall’ ottimo, nella circostanza, Griceco. Sugli sviluppi del corner poi, Prili, si trovava tutto solo davanti al numero 1 ospite ma calciava sulla traversa, sprecando malamente una ghiottissima occasione per il pareggio. In chiusura di prima frazione, invece, era il Tor Lupara che cercava di mettere KO l’avversario con una bella azione di Chiocchio sull’ out di sinistra che serviva al centro per la testa di Fontinovi, il quale però mandava a lato da ottima posizione.

Il secondo tempo si apriva con il gol del pareggio siglato da Romozzi, ottima anche la sua gara, che ben servito dalle retrovie, appena in area lasciava partire un preciso sinistro ad incrociare che non lasciava scampo al portiere avversario: 1-1

Il Tor Lupara accusava il colpo e così nel giro di pochi minuti subiva anche il raddoppio ad opera di Di Giuseppe, autore di una rete splendida: il minuto era il 18’ quando sgusciava via sulla trequarti ad un paio di avversari e lasciava partire un tiro a pallonetto che si insaccava sul palo più lontano lasciando tutti di stucco.

La capolista allora cercava la disperata reazione per raggiungere quantomeno il pari, e al 37’ per poco non vi riusciva con Iemme, che stava per approfittare di un pasticcio della retroguardia avversaria, ma il pallone finiva, piano piano, tenendo col fiato sospeso i sostenitori di casa, di poco a lato del palo.

Poi l’ epilogo finale con la terza rete, la seconda per Romozzi che al 47’ siglava il 3-1 con un perfetto colpo di testa sul preciso assist di Giannotti.

Vige ancora la legge dell’ Usai, dove nessuno è riuscito ad uscire vittorioso; il Tor lupara si potrà consolare con il primato mantenuto intatto, vista la concomitante sconfitta del Roviano, ma dovrà guardarsi dal Tor Sapienza che si rifà sotto, e dopo la sosta la formazione di Ceccacci ospita proprio la compagine del presidente Gino Santamaria.…che finale.

 

Ivan Romano

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