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Promozione Girone A: Casalotti - Fregene 0-0


articolo del 6/4/2009

Casalotti: Ferrone 6,5, Gianferro 7, Luciani 6, Sabatino 6,5, Moccia 6, Grosso 6, M.Montorselli 6,5, Stacchiotti 7(dal 62’Loriga 6), Avolio 6,5, Scalisi 6,5, Orciuolo 6 (dal 65’Tiberti 6,5).A disp. Martini, Alboni, J.Montorselli, Guglielmo, Morbidi. All. Henry Carnesecchi 6,5

 

Fregene: Boni 10, Scrocca 10, De Alessandris 10, Sorrentino 10, Cioffi 10, Flauto 10, Fuoco 10, (dall’82’ Ciocchetti 10), Filippi 10, Sebastiani 10 (dall’85’ Cardinali 10), Palombini 10 (Dal 47’ Cioè 10), Neroni 10. A disp. Del Proposto 10, Commentucci 10, Lelli 10, Sorbara 10. All. Claudio Fazzini 10

 

Arbitro: Sig. Ricci di Tivoli (8)

 

Note: allontanato nel finale il sig. Mariani dirigente del Casalotti per comportamento irriguardoso nei confronti dell’allenatore avversario, ammonito Gianferro, spettatori 250 circa, angoli 5-4

 

Termina  a reti inviolate l’incontro disputatosi sul terreno di gioco di via Borgosesia tra i padroni di casa del Casalotti e il Fregene di “patron” Davide Ciaccia e di mister Claudio Fazzini; grazie a tale risultato e alla concomitante sconfitta del Tolfa in quel di Fabrica capitan Ciuffi e compagni staccano con quattro giornate di anticipo il biglietto per l’Eccellenza: si è trattato di un successo annunciato per una formazione costruita per vincere a mani basse, è stata la vittoria di Davide Ciaccia, Dario Barnabei, Massimo Corinaldesi, Claudio Fazzini e di tutto un gruppo che uno ( se non il più) degli allenatori più vincenti della nostra regione ha saputo plasmare alla perfezione; per lui si tratta dell’ennesima perla di una carriera da incorniciare: Acilia e Ladispoli (settore giovanile), Albalonga, Fortitudo Nepi, Bassano Romano sono solo alcune delle compagine portate al trionfo da Claudio Fazzini.

 

La gara è stata equilibrata, i padroni di casa non potevano permettersi di perdere per non peggiorare ulteriormente la loro già diffide situazione in classifica; tra i padroni di casa da incorniciare la prestazione del capitano Fabrizio Stacchiotti che all’età di 46 anni compiuti ha tenuto in mano per circa un’ora le redini del gioco della formazione di Henry Carnesecchi

La prima occasione è arrivata al 10’ ed è stata in favore della compagine ospite con una punizione dalla destra di Filippi che si perdeva direttamente sul fondo alla destra dell’estremo difensore locale.

La replica dei locali arrivava al 16’ con una punizione dalla distanza di capitan Stacchioti che Boni bloccava senza problemi.

Passano appena un paio di minuti e l’undici di Fazzini si rende ancora pericoloso, ancora una volta con Fillippi e sempre su calcio piazzato, trovando in questo frangente la respinta da parte di Ferrone.

La gara è equilibrata e al 28’ è Scalisi che cerca di rompere tale equilibrio ma la sua condizione dalla lunga distanza è imprecisa e  si perde lontana dai pali dell’estremo difensore ospite.

Al 31’ grossa occasione per i padroni di casa: cross dalla destra, Boni esce con un attimo di ritardo venendo anticipato da Stacchiotti che di testa non riesce  a centrare il bersaglio grosso.

La compagine di Carnesecche insiste e al 38’ sfiora di nuovo la rete del vantaggio: calcio d’angolo dalla sinistra gran stacco di testa di Gianferro che sfiora la traversa della porta di un Boni che sembrava comunque poterci arrivare.

Prima dell’intervallo occasione per il Fregene con Neroni che, ottimamente servito da capitan Cioffi, mandava alto con una bella girata di sinistro.

La ripresa regala poche emozioni al pubblico presente sulle tribune dell’impianto di via Borgosesia; al 13’ ci prova ancora  Filippi ma questa volta il suo calcio di punizione ben calciato si perde di poco alto sulla traversa.

Al 25’ ci prova Avolio con un bel rasoterra dalla distanza non trattenuto da Boni e sul quale Scrocca è stato abile ad evitare guai peggiori; sul cambio di fronte grande azione personale sulla sinistra da parte di Flauto con la palla che giunge in area sui piedi di Neroni che perde l’attimo al momento di concludere a rete consentendo alla retroguardia giallo-blu a salvarsi in angolo.

Il Casalotti prova  a portare a casa un importante successo: al 35’ Montorselli offre palla a Tiberti che con un gran diagonale manda la sfera sull’esterno della rete, poi al 42’è Gianferro che sugli sviluppi di un calcio d’angolo manda di poco alto.

 

alessandro.natali@calciolaziale.com

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