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Seconda Divisione: Cassino - Manfredonia 0-0


articolo del 21/4/2009

CASSINO: Mennella, Martinelli, Guzzo, Di Nunzio, Bianchi, Vianello, Molinaro, Giannone, Casoli,  Mezgour, Morello (73’ Leccese). A disposizione: Romano, Pepe, Giannusa, Paschetta, Mucciarelli, Gemmiti. Allenatore Patania.

 

MANFREDONIA: Pelagotti, Bortel, Patti, Cerchia, Parisi, Nossa, Arigò, Pirrone (76’ Napolitano), Napoli (63’ Marchano), Vitiello, Romano (85’ Schettino). A disposizione Fortunato, Scarpitta, Serao, Giglio. Allenatore D’Arrigo.

 

Arbitro: Citro di Battipaglia

Note: angoli 3-3. Ammoniti Di Nunzio, Vianello, Pelagotti, Bortel, Cerchia. Giornata piovosa, terreno scivoloso. Spettatori 1000 circa, trenta provenienti da Manfredonia.

 

CASSINO.

Ancora una volta termina con un segno x la partita del Cassino ed è la sedicesima domenica in questo campionato che gli azzurri raccolgono un punto. Contro il Manfredonia arriva un pari a reti inviolate molto simile a quello di tre settimane fa al Salveti con il Melfi. Per la squadra di Patania un’altra occasione persa per agguantare il treno dei play off vista anche l’inaspettata sconfitta casalinga dell’Andria. Ora serviranno punti pesanti nelle ultime quattro giornate. Patania è costretto a rinunciare agli squalificati Kone e Afeltra e all’infortunato Cunzi. Recupera invece Mennella che difende la porta azzurra. Si rivede dal primo minuto Bianchi che viene preferito a Pepe con lo spostamento di Martinelli a destra. A centrocampo Molinaro vince il ballottaggio con Giannusa. Il Manfredonia arriva a Cassino consapevole di dover conquistare un risultato positivo per continuare a sperare nella salvezza diretta.

La prima occasione è proprio a favore degli ospiti con l’esperto Romano, alla fine tra i migliori in campo che impegna Mennella con un rasoterra insidioso che il portiere azzurro è costretto a respingere.

Il Cassino ha difficoltà ad entrare in partita e raramente si affaccia dalle parti di Pelagotti. Al quarto d’ora è ancora Romano a farsi vivo con una conclusione piuttosto debole, facile pesa per Mennella, che nonostante l’infortunio alle costole dimostra di essere reattivo.

Al 27’ il Manfredonia ci prova con Cerchia ma il tiro del capitano ospite termina sul fondo. Solo alla mezz’ora il Cassino si rende pericoloso con una girata di Vianello che termina a lato. Al Salveti piove, il terreno è scivoloso e la squadra di Patania continua ad essere poco convinta e molto imprecisa nei passaggi.

Al 38’ per il Manfredonia ci prova Nossa dalla distanza ma Mennella non si fa sorprendere. Al 40’ sugli sviluppi di un corner Morello schiaccia di testa, la palla rimbalza nei pressi della linea di porta ma poi termina oltre la traversa. Si va al riposo senza altri sussulti.

La ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione di gioco con il Cassino poco incisivo e con il Manfredonia ben disposto in campo che non corre particolari pericoli. Al 58’ Pelagotti blocca un colpo di testa di Morello. Due minuti più tardi occasione per il Manfredonia. Romano serve Vitiello che calcia a rete ma Mennella blocca.

Trascorrono i minuti e il Cassino non riesce proprio a portare insidie alla retroguardia foggiana. Patania manda in campo Leccese al posto di Morello, alle prese anche con un affaticamento muscolare ma il risultato non cambia. Anzi il Manfredonia va vicinissimo al vantaggio al 78’ quando Arigò con un tiro a giro dai venti metri costringe Mennella ad un intervento prodigioso. Il portiere campano leva autenticamente la palla dall’incrocio dei pali e si dimostra il migliore in campo dei suoi nonostante l’infortunio alle costole.

All’81’ punizione da posizione decentrata per il Cassino. Batte Giannone, girata di testa di Vianello con Pelagotti che è attento a bloccare. I minuti passano e le emozioni latitano. Al 90’ ci prova Napolitano dalla distanza per il Manfredonia ma la mira non è delle migliori. Nei minuti di recupero non succede più nulla.

Finisce con l’ennesimo pareggio, il quarto consecutivo, che lascia il Cassino in sesta posizione, a due punti dall’Andria e a tre dal Pescina che mercoledì dovrà però recuperare la gara ad Isola Liri. La squadra lascia il campo tra i numerosi fischi del pubblico cassinate che costenta in maniera particolare il tecnico Patania. Ora, visto il calendario, conquistare la qualificazione ai play off diventa impresa davvero ardua.

 

Antonio Tortolano

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