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Eccellenza Girone A: Tanas Casalotti - Giada Maccarese 1 - 0

articolo del 4/5/2009

TANAS CASALOTTI: Bartolucci, Morini, Paolì, Marucci, Samà, Cremonini, Tubani (84’ La Rosa), Ribaldi (82’ D’Angeli), Ponzio (76’ Calzone), Ranieri, Aversano. A disp. Cosimi, Cipolline, Pilliu, Viola. All. Francesco Punzi

 

GIADA MACCARESE: Molon, Lanzotti, Pompei, Schiavon, Talone, Bianco, Di Carlo (90’ Argalia), Avanzi, Ferri, Bensaadi (63’ Schettini), Bechini. A disp. Tirabassi, paparella, Bello, Cipolline, Chierico. All. Riccarso Firotto

 

Arbitro: La Posta di Frosinone

Assistenti: Tonello e Morena di Latina

 

Rete: 52’ Aversano (rig)

Note: 65’ Bartolucci respinge un calcio di rigore di Talone; espulso il tecnico ospite Riccardo Firotto per proteste e Beghini (M) per doppia ammonizione. Ammoniti: Bianco (M), Avanzi (M), Ferri (M), La Rosa (T), Ranieri (T)

 

 

Il Tanas Casalotti conquista un successo fondamentale nella corsa verso la salvezza. I ragazzi guidati da mister Francesco Punzi grazie all’1 a 0 ottenuto sul terreno amico dell’Antonio Sbardella fanno un passo decisivo verso la conferma del campionato di Eccellenza anche per la prossima stagione.

La vittoria odierna porta la firma di Aversano, bravo e freddo a realizzare la rete da tre punti dal dischetto, e di Bartolucci, che devia in corner il tentativo di realizzazione di Talone, sempre dagli undici metri.

Primo tempo di gara tutto di marca biancorossa, tanto che alla fine dei primi quarantacinque minuti di gioco la conta dei calci d’angolo recita Tanas 7, Giada Maccarese 0.

Nel primo quarto d’ora i giocatori di casa protestano ben due volte con l’arbitro per presunte irregolarità all’interno degli ultimi sedici metri tirrenici. Al 3’ azione personale di Tubani, sicuramente il migliore dei ventidue scesi in campo nella prima frazione, che entra in area di rigore, arriva sul fondo e viene agganciato da Lanzotti, ma per il sig. La Posta non sussistono gli estremi per decretare la massima punizione. Al 15’ ancora dubbi in area bianco azzurra: Aversano nel tentativo di deviare in rete un assist di Ranieri viene leggermente spinto alle spalle, non riuscendo di conseguenza a giungere sulla sfera, ma il direttore di gara lascia correre ancora una volta. Poco dopo la mezz’ora è Tubani a tentare di sorprendere Molon, ma il debole pallonetto dell’esterno destro offensivo della formazione di Primavalle non impensierisce l’estremo difensore ospite.

Nell’ultimo giro di lancette che precede l’intervallo si vede per la prima volta in avanti il Maccarese, ma il colpo di testa, indirizzato da Di Carlo all’angolino basso della porta difesa da Bartolucci, trova pronto il numero 1 della compagine di patron Quoiani.

Sul capovolgimento di fronte occasione ghiotta per il Tanas Casalotti: Tubani salta con facilità l’intera retroguardia avversaria, un fortuito rimpallo con Schiavon finisce per servire Samà che solo davanti a Molon non riesce ad inquadrare i 7,15 metri di porta.

Partenza aggressiva dell’undici locale nei secondi quarantacinque minuti della trentatreesima giornata del girone A del massimo campionato calcistico regionale.

Al 52’ la svolta della gara: Samà stacca prepotentemente di testa, la sfera si stampa sulla traversa, rimbalza in campo, viene recuperata da Ribaldi che al momento di calciare a rete è atterrato da Avanzi, che costringe La Posta a fischiare la massima punizione. Dal dischetto Aversano spiazza Molon.

A metà ripresa Ranieri recupera palla sulla trequarti offensiva, avanza un paio di metri e calcia violentemente, trovando però sulla traiettoria della palla un attento Molon.

Due minuti più tardi il Maccarese ha la chance per ristabilire la parità. Di Carlo viene atterrato all’interno dell’area di rigore bianco-rossa conquistandosi il penalty del possibili 1 a 1, ma Talone vede respingere da Bartolucci il tiro.

Finale thriller: Ferri di testa regala al Maccarese il gol del pari, ma la rete del centravanti ospite viene annullata dall’assistente del direttore di gara, la sig.ra Morena, che ha visto una posizione irregolare dello stesso numero 9 al momento dell’assist.

 

Andrea Formiconi

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