stampa | chiudi

LA CRONACA DEL (DOPPIO) BIS DEL TOR DI QUINTO A COLLEFERRO


articolo del 9/5/2009

TOR DI QUINTO-RIO CECCANO 4-0 (0-0)

Tor di Quinto: Proietti, Andreani (24’ Dolari), Papagni (90’ Piotti), Ciavarro, Tumminello, Titone, De Rossi (83’ Occhigrossi), Nardocci, Pischedda (88’ Strugaru), Aparo (66’ Benedetti), Cerini (89’ Tortano). A disp. Ascani. Allenatore: Sig. Fabio Di Marco.

Rio Ceccano: Trasca, Lunghi (33’ Capogna), Testani, Apponi (76’ Recine), Del Brocco, Vona (87’ Antonelli), Tiberia, Innocenzi (71’ Pizzuti), Carcasone, Ciotoli, Carlini (89’ Liburdi). A disp. Maura, Pirri. Allenatore: Sig. Loreto Carlini (in panchina Massimo Carlini).

Arbitro: Sig. Marchetti di Ostia 8 (De Meo-Anfora di Formia).

Reti: 61’ Pischedda, 68’ e 81’ Cerini, 85’ Benedetti.

Note: espulso Del Brocco per somma di ammonizioni. Ammoniti Ciavarro e Ciotoli. In tribuna per il Comitato Regionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio Nuccio Caridi, Giampiero Mascelli, Dario Scalchi. Calci d’angolo: 3-2 per il Tor di Quinto. 200 spettatori circa, ingresso gratuito. Recupero: 1’ nel I tempo, 3’ nel II. Giornata di sole, campo in buone condizioni.

Dal nostro inviato a Colle Sant’Antonino, Colleferro (Roma).

La scena è quella che ripete il trionfo del 7 al Salaria Sport Village. Il Tor di Quinto sul trono della juniores, in cui ha raccolto, a livello assoluto, nove titoli in diciassette anni con dodici finali disputate. Ma qui parliamo della Juniores Primavera nel cui torneo già dodici mesi fa il sodalizio di via del Baiardo si era imposto all’attenzione di una regione intera. Il Rio Ceccano, salito a Colle Sant’Antonino con il chiaro intento di non prenderle almeno per la prima ora di gioco, si è schierato con cinque difensore, quattro in mezzo e una sola punta, il che ha mandato a nozze la formazione di Fabio Di Marco. Anche perché il traguardo e il sogno rosso-blu ciociaro puntano, probabilmente, ai tiri di rigore perché il sud descritto modulo passava ad aumentare i giocatori votati all’interdizione e alla chiusura, di fronte a cotanta rapidità, “verticalità”. Infatti dopo i 90’ regolamentari non erano previsti i tempi supplementari. La blasonata compagine di Roma ha avuto pazienza, quella delle grandi squadre, anche di fronte alla prima frazione, terminata a reti bianche.

Il Tor di Quinto si schiera con il libero, Titone, staccato, tre in marcatura, quattro impiegati in mezzo e le punte Pischedda e Cerini. Quattro situazioni d’attacco per la squadra di mister Di Marco nel primo periodo, tra cui ricordiamo queste due: nel primo De Rossi ha centrato un gran pallone che Pischedda ha battuto al volo ma la palla è arrivata, precisa, in braccio al portiere. Lo stesso centravanti, di controbalzo, manda fuori di poco. Le repliche ceccanesi sono latenti, per i primi 46’, recupero compreso. Soltanto due situazioni di traversone spazzate dalla coriacea difesa romana.

Nel secondo tempo il Tor di Quinto parte a spron battuto, con migliori geometrie e Pischedda che alza di testa, e Cerini, al 6’, che non centra il bersaglio grosso da pochi passi. I fugaci tentativi, caparbi ma poco puntuali e precisi, della squadra ceccanese, li provano, nel primo quarto d’ora Carcasone e Carlini. Nulla da fare perché Proietti e Titone risultano attenti. Anche oggi, come di fronte alla Vigor Perconti nella finale d’élite, il Tor di Quinto in maglia “blanca” innesta il turbo. Prima rete con una punizione a giro che sfrutta una barriera messa male. Pischedda è bravo a calciare a giro, ma non in modo angolato: alla traiettoria scelta basta superare la barriera per entrare sotto la traversa appena toccata (?) dal portiere. E’ l’1-0 che apre la partita, schiude gli orizzonti a una società ammirata in tutta la nazione calcistica. Va bene Ciavarro quando si spalancano gli spazi, De Rossi è elemento di classe cristallina, e tra i pochi invitati alla doppia fatica (ha conquistato l’élite quarantotto prima al Salaria Sport Village contro la Vigor Perconti, n.d.r.), e Cerini è in grande giornata. Il primo tempo è servito a prendere le misure, il secondo a chiudere gioco, singola partita, campionato. Così dopo la prima realizzazione, passano sette minuti con Ciavarro inizia la trama offensiva, tutta di prima, Pischedda che tocca la palla verso Cerini, bravo a tagliare il campo, entrare da destra in area e battere il portiere a quel punto proteso in uscita disperata. E’ il 2-0 che ha l’effetto del knock-out. La terza rete è figlia del costante forcing anche se la palla carambola tra portiere, un difensore del Rio Ceccano, e il determinato Cerini. La sfera rimbalza al di là della linea bianca, ed è bravo l’assistente 1, De Meo, a partire verso il centrocampo con la bandierina che evidenzia la segnatura, confortando quanto visto dalla buona posizione di arbitro e chi scrive. E’ il 3-0. La quarta rete la segna Benedetti con un’insistita azione che culmina con un tiro dalla media distanza mal battezzato dal portiere Trasca che non appare esente da colpe.

Finisce 4-0 con il bis di un anno fa. Con il Tor di Quinto che continua ad allargare la sua già grande bacheca, da rimettere a posto, aggiornare, finale dopo finale, anno dopo anno. Con giocatori che vanno ai professionisti, e addirittura vanno in Uefa, come Stefano Napoleoni, ieri in Polonia, oggi nella serie A ellenica. Era il 2004, quando fu introdotto il campionato Primavera per la categoria juniores. La squadra d’élite batteva intanto il Savio ai supplementari (1-0, al Flaminio, rete di Arce al 111’). In sei anni tre successi del Tor di Quinto, e questa è la seconda accoppiata.

La domanda resta sempre quella: come fanno? La risposta è sempre la stessa. Il 15 agosto sono sempre lì, questi personaggi che “fanno calcio”, che in parecchi vorrebbero emulare. E che nascono uno ogni cinquant’anni. E’ questo, e altro, il pianeta-Tor di Quinto. Ma anche tanto altro. Ci vorrebbe la notte di Natale. Per adesso accontentatevi dei risultato. Che già sono impeccabili testimoni di una parabola dura a tramontare, in riva al Tevere. Fidatevi.

Massimiliano Cannalire   

L’ALBO D’ORO

2004 Tor di Quinto (allenatore Tonino Colazza)

2005 Ottavia

2006 Acquacetosa

2007 Vigor Perconti

2008 Tor di Quinto (allenatore Fabio Di Marco)

2009 Tor di Quinto (allenatore Fabio Di Marco)

stampa | chiudi