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JUNIORES D'ELITE - TOR DI QUINTO D'AUTORE, PER COMINCIARE


articolo del 16/5/2009

Tor di Quinto d’autore,

per cominciare…

Tor di Quinto: Rossetti, Andreani (80’ Evangelista), Maxim, Ciavarro, Pisapia, Cruz, Faillaci (80’ Fiore), Commini, Pischedda (73’ Giovannetti), De Rossi, Di Benedetto. A disp. Codispoti, Papagni, Kunin, Cerini. All. Paolo Testa.

Porto Torres: Crimi, Carica (75’ Navarini), Gianluigi Sechi, Moresu, Paddeu, Stefano Sechi, Valia, Marceddu, Sardu (53’ Manca), Cabras (80’ Dedola), Puliga. A disp. Nieddu, Perrone, Sini, Pala. All. Giuseppe Cossu.

Arbitro: Mancini di Fermo 7 (Apruzzese di Foligno 7, Brandelli di Perugia 6,5).

Reti: 10’ e 28’ (rig.) Pischedda; 68’ Di Benedetto, 74’ Giovannetti, 76’ De Rossi, 79’ Faillaci.

Note: ammoniti al 28’ Crimi (proteste), Muresu al 45’, Marceddu all’80’ (gioco falloso), tutti per condotta scorretta.

Inizia con un proficuo bottino l’itinerario che può diventare un crescendo rossiniano, per il Tor di Quinto pluridecorato nella categoria juniores. Con un fastidioso caldo dei primi minuti la squadra romana ci mette un po’ a prendere iniziativa e misure al reparto del Porto Torres, poi, con il trascorrere del tempo, emergono differenze sostanziali tra gli organici, sia per quantità di gioco che per qualità espressa dai singoli.

Al 10’ la squadra di Paolo Testa trova il varco giusto per scardinare la retroguardia sarda: un pallone invitante calciato da Andreani trova la perfetta incursione di Pischedda che, con un preciso piatto destro, indirizza la gara nel verso sperato. Trascorrono pochi minuti e ancora Pischedda sfiora la rete con un diagonale che lambisce il palo alla destra di Crimi. Al 15’ ancora una volta è Pischedda a impegnare seriamente, che respinge la palla poi la difesa rosso-blu sgombera i relativi sedici metri. Al 28’ bella verticalizzazione di Andreani per Faillaci che supera di slancio il diretto avversario, colpevole di mandarlo per le terre anzi per le erbe teverine. Rigore ineccepibile che vale l’ammonizione del portiere e il raddoppio con doppietta personale siglata da Pischedda. Tracce del Porto Torres solo dalla distanza e prive di precisione.

Chi si aspettava una ripresa diversa non conosce la forza d’urto del Tor di Quinto. E così a metà frazione trova la gioia personale Di Benedetto, bravo a ribattere in rete un primo tiro del solito Pischedda, respinto parzialmente da Paddeu, intervenuto al posto di Crimi. Lo stesso portiere si macchia di un brutto episodio dopo aver subito la quarta rete ad opera di Giovannetti, bravo a mettere di testa in porta una signora palla lavorata sulla destra da un ispirato De Rossi. Crimi, in sostanza, va a dare un calcio a Pischedda, che Testa, poco dopo, toglierà dal campo per evitare qualsiasi provvedimento.

La quinta rete la segna il migliore in campo, De Rossi, che di piatto destro perfeziona con il gol un assist al bacio di Giovannetti. C’è spazio anche per il generoso Faillaci, di solito impiegato con la prima squadra (Promozione laziale, girone B, autore di 8 gol in campionato), bravo a superare due difensori in dribbling e il portiere. Non soltanto il punto del 6-0 per il bravo centravanti, in un giorno in cui mancavano Del Vecchio e Frezza. Il ritorno, segnato dalla gara di andata, rappresenterà un corso di ammirazione turistica per una delle isole più belle al mondo.

Andrea Formiconi

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