PROMOZIONE/C: Marino - San Cesareo 4 - 3
articolo del 11/10/2009
Sembrano dire: “Non svegliateci” i tifosi di Marino, sognanti dopo la vittoria ai danni del San Cesareo nel big match della sesta giornata del girone C giocato al campo “Domenico Fiore”, fiore all’occhiello della cittadina castellana. Grazie ad un emozionante e sorprendente 4-3, la squadra di Del Grosso batte una diretta concorrente per la promozione in Eccellenza, mantiene l’imbattibilità e si assesta in vetta assieme alla Nuova Superiride La Rustica con 14 punti. Secondo ko consecutivo per il San Cesareo, che vede allontanarsi la testa della classifica scivolando a -6 dagli stessi avversari di oggi. Per i padroni di casa sono andati in gol Bassani, Terribili su rigore, Pisacane e Boncompagni, inutili invece le reti rossoblu di Sanetti, Hrustic e Laurentini. Sette dunque le segnature dell’incontro, frutto dell’alta qualità e prolificità degli uomini d’attacco, ma al contempo segno delle fragilità difensive mostrate da entrambi gli schieramenti. Andiamo alla cronaca della gara. Mister Del Grosso rinunciava in partenza a centrocampo a Cristofari e capitan Fontana (venerdì scorso ha rimediato una lussazione all’alluce destro, 20 giorni di stop per lui) e a Sarnecchia squalificato, mentre dall’altra parte erano tutti a disposizione di mister Berti. Grande interesse per le coppie da gol: nei biancazzurri ci sono Bassani e l’ultimo arrivato Terribili, dall’altra sponda capitan Tajarol è assistito da Sanetti. Nel primo quarto di gara l’equilibrio regnava sovrano, poche le occasioni concrete da rete, da segnalare il ko del terzino ospite Rocchi a favore dell’ingresso di Borsa, e le ammonizioni a Laurentini prima e a Cerolini poi, pesante quest’ultima perché il marinese era diffidato. All’improvviso il lampo rossoblu: minuto 31, Laurentini batteva una punizione in area, il brasiliano Nilson colpiva di testa su cui Morganti rispondeva andando però a regalare la sfera a Sanetti, che era lesto a ribadire in rete. Il vantaggio del San Cesareo svegliava dal torpore i padroni di casa, che reagivano sei minuti dopo con Bassani, bravo a trafiggere di testa Alese sul bel cross di Pisacane da destra. La gara aumentava d’intensità, numerosi i capovolgimenti di fronte, l’impressione da lì in poi era che ogni attacco potesse portare al gol. Al 39’ Bassani non sfruttava un contropiede con il compagno Terribili, sul cambio d’azione il San Cesareo colpiva di nuovo: Cerroni crossava dalla destra un pallone delizioso per Tajarol, che, invece di battere subito a rete, stoppava la palla e serviva l’accorrente Hrustic che piazzava la sfera sotto l’incrocio dei pali difesi da Morganti. Il gol del classe ’91 cresciuto nell’Albalonga gelava per la seconda volta il “Fiore”. Due a uno per gli ospiti il punteggio parziale della prima frazione. Gli strani presagi venivano spazzati via nelle menti e nei cuori dei tifosi di casa nei primi dieci minuti di gioco della ripresa, dove i ragazzi di Del Grosso, pur rischiando al 49’ sulla conclusione fuori di poco del solito Tajarol, trovavano al 53’ il pari ed addirittura al 55’ il vantaggio. I castellani beneficiavano prima di un rigore causato dal fallo di braccio di Borsa e trasformato alla perfezione dal sinistro di Terribili, quindi andavano sul 3-2 grazie alla sponda di testa di Bassani che serviva un lesto Pisacane, abile ad eludere l’uscita di Alese e ad appoggiare nella porta ormai sguarnita. Il San cesareo non si dava per vinto, e rialzava la testa al 66’, aiutato dal signor Santoro di Roma 1, che vedeva un improbabile fallo al limite dell’area su Sanetti: la punizione dai diciotto metri era affidata a Laurentini, il cui destro passava fra le maglie biancazzurre e non dava scampo a Morganti, rimasto fermo a guardare la rete gonfiarsi. Tre a tre e tutto di nuovo da capo. Finita? Macchè. La mossa vincente di mister Del Grosso era Boncompagni al posto di uno stanco Bassani. Passati dieci minuti dalla sostituzione, il “16” prima provava il gran destro da fuori area senza esito, poi all’80’ beneficiava di un assist in area di Terribili e sul filo del fuorigioco beffava Alese con un lieve tocco, quanto bastava a far rotolare la palla nella porta rossoblu per la quarta volta. Esplosione di gioia dei tifosi di casa per questo pirotecnico 4 a 3, che tremavano tuttavia un minuto dopo quando il subentrato Brasiello entrava in area e di sinistro andava lambire il palo alla sinistra di Morganti. Sospiro di sollievo e poi attesa per il fischio finale, che arrivava dopo i quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara nel fragore di gioia, impronta di un sogno da cui in quel di Marino non ci si vuole svegliare. INTERVISTA POST GARA QUI CITTA’ DI MARINO - Quanta soddisfazione sul volto di Fabrizio Del Grosso nel dopo gara di Città di Marino – San Cesareo. La vittoria dà una spinta ancor maggiore al suo gruppo: “Sulle potenzialità della mia squadra ho sempre creduto, è ora che anche i miei ragazzi si convincano della propria forza. Oggi contava sul serio il risultato, sono felice di aver vinto contro un’ottima squadra. Il risultato dimostra come entrambi gli schieramenti si siano affrontati a viso aperto, senza paura.” Queste le parole del mister, che elogia e “bacchetta” al contempo i suoi: “Siamo in crescita sotto tutti i punti di vista, quello che dobbiamo migliorare è la gestione di certe situazioni. Comunque la chiave del successo è stata anche la panchina. La mia fortuna è quella di avere tanti ragazzi bravi, chi entra sa essere decisivo come è accaduto oggi.” Qualche rete subita di troppo? “Noi abbiamo un’impostazione volta ad attaccare sempre e comunque, questo ci porta a rischiare. Oggi avevamo di fronte bravi attaccanti, Laurentini poi era un pericolo costante con i suoi calci piazzati. Il San Cesareo? Ottimo gruppo, sa tenere bene la palla.” Capitolo infortuni: il centrocampo è il reparto più colpito: “Fontana ne avrà per venti giorni, Cristofari è out e domenica non avrò Cerolini per squalifica. Dobbiamo recuperare forze ed energie anche in attacco. Bassani? E’ uscito per un affaticamento all’adduttore, Terribili deve invece trovare ancora la forma migliore.” Quella di oggi è bastata comunque per aver ragione di Berti &Co. QUI SAN CESAREO – Il mister Manrico Berti è rimasto dentro gli spogliatoi con la squadra, di certo c’è scoramento dopo il secondo ko consecutivo rimediato in campionato. Abbiamo ascoltato il massaggiatore Savini, che ha spiegato come mai al minuto 24 del primo tempo è stato allontanato dalla panchina dall’arbitro Santoro: “Non è successo niente di particolare, in occasione di una decisione dell’arbitro ho semplicemente aperto bocca chiedendo cosa avesse fischiato. Il guardalinee m’ha sentito ed ha avvertito il direttore di gara. Tutto qui. Non credo di aver fatto qualcosa di così clamoroso da dover essere espulso.” Federico Ghera TABELLINO CITTA’ DI MARINO 4 SAN CESAREO 3 Città di Marino: Morganti 5, Talevi 6, Gianni 5, Cerolini 5.5, Allegretti 5.5, Mezzetti 6, Pisacane 7 (73’ Bugiani sv), Papa 6, Bassani 6.5 (70’ Boncompagni 7), La Ruffa 6, Terribili 7 (85’ Ziantoni sv). A disp: Boccolini, Tridici, Mazza, Arabia All.: Sig. Fabrizio Del Grosso San Cesareo: Alese 5, Rocchi sv (24’ Borsa 5), Di Giacomo 5, Nilson 5.5, Laurentini 6.5, Gimelli 5, Cerroni 6 (69’ Brasiello 6), ‘Ndiaye 6.5 (84’ Porcarelli sv), Tajarol 7, Sanetti 6.5, Hrustic 6.5 A disp: Fortunati, Stocco, Benvenuti, Gabbi) All. Sig. Manrico Berti Arbitro: sig. Santoro di Roma 1 – voto 5 Assistenti: 1’Parente di Ostia, 2’ Zamporlini di Roma 1 Marcatori: 31’Sanetti (S), 37’ Bassani (M), 41’ Hrustic (S), 53’ Terribili (rig.) (M), 55’ Pisacane (M), 66’ Laurentini (S), 80’ Boncompagni (M)