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ECCELLENZA/B: CAVESE-PALESTRINA 3-3


articolo del 11/10/2009

ECCELLENZA GIRONE B/ Cavese agguantata dal Palestrina all’83’ con un penalty contestato. Locali penalizzati anche da Neri (espulso al 52'). A segno tra i biancoblu Garat, Corrias e De Francesco

 

Sei gol e tante polemiche

 

US CAVESE 1919 – PALESTRINA 3 - 3

US CAVESE 1919: Criscuolo, Corrias, Piccolo (40’ st. Romani), Santoni, Galasso, Palermo, De Francesco (23’ st. Simoni), Cornacchione, Garat (25’ st. Veron), Chialastri, Neri. A disp. Frattarelli, Santodonato, Di Lillo, Torres. All. Ferazzoli.

PALESTRINA: Perrotta, Caponigro, Catalano (29’ st. Pistolesi), Risi (18’ st. Piccolo), Pastore, Parise, Bennato, Cangiano, Taribello, Fazi (42’ st. D’Aversa), Simeoli. A disp. Santarpia, Ferri, Pirolozzi, Chiavarini. All. De Feo.

ARBITRO: Proietti di Terni.

MARCATORI: 20’ pt. Garat (C), 22’ pt. De Francesco (C), 42’ pt. Simeoli (P), 15’ st. Fazi (P), 21’ st. Corrias (C), 38’ st. rig. Pistolesi (P)

NOTE: espulso al 7’ st. Neri (C) per condotta gravemente scorretta. Ammoniti Risi, Pastore e Cangiano (P); De Francesco, Palermo, Criscuolo e Santoni (C)

 

C’è un mix di rabbia ed amarezza al termine dei novanta minuti di gioco sul volto di giocatori e dirigenti della Cavese. Che il derby non fosse una partita come le altre lo si capisce sin dall’avvio con l’allenatore degli ospiti De Feo che viene spedito anticipatamente dall’arbitro sotto la doccia dopo soli quattordici minuti di gioco. I padroni di casa entrano in campo più determinati e raccolgono i frutti della loro verve agonistica al 20’. Punizione con il contagiri messa in mezzo da Santoni, Garat tocca di testa quel tanto che basta per mettere fuori causa Perrotta e realizzare la prima rete con la maglia della Cavese. Passano due minuti e Neri e Garat inventano una giocata da applausi a scena aperta. Il fantasista si gira nel cerchio di centrocampo scarica per Garat che chiude il triangolo di tacco. Neri salta un altro avversario e serve sulla destra a De Francesco che dal vertice destro dell’area di rigore brucia Perrotta sotto il “sette” alla sua sinistra.

Il doppio vantaggio carica i locali che sfiorano il terzo gol in diverse circostanze. Ma al 42’ una punizione di Simeoli dai venticinque metri riapre i giochi con la barriera che si apre ed inganna Criscuolo. All’intervallo la Cavese ci va sul 2-1.

La ripresa inizia con una doccia fredda per la capolista. Al 7’ il direttore di gara vede una testata di Neri ai danni di una avversario ed estrae il cartellino rosso. In undici contro dieci il Palestrina guadagna metri ed al 19’ fa 2 a 2 con Fazi.

La reazione d’orgoglio della capolista riscuote molti consensi: al 21’ Cornacchione inventa una giocata delle sue sulla fascia di sinistra, serve al centro per il giovane Corrias che supera Perrotta per il nuovo vantaggio della squadra di Ferazzoli. Il Palestrina accusa il colpo e nonostante la superiorità numerica fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Criscuolo. E così ci vuole un calcio di rigore, contestato dai locali, a sette minuti dal termine per regalare il nuovo pareggio agli ospiti, trasformazione di Pistolesi, e far esplodere la rabbia dei locali.

Il 3 a 3 finale consente comunque alla Cavese di restare in testa alla classifica ma la sensazione in casa biancoblu è che dopo le sfide terminate in parità con Roviano e Palestrina i conti non tornino.

A latere della partita diversi i comportamenti verbali che non piaciuti. E non solo da parte degli uomini. Le donne interessate dalla vicenda hanno dato sfoggio della loro classe. E' tutto molto bello...

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