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Giovanissimi: il punto della IV giornata


articolo del 27/10/2009

11,10, 9: Non è né un conto alla rovescia, né parte di una sequenza vincente del gioco di successo Win for life. Sono semplicemente i gol messi a segno, nella pazza domenica appena trascorsa, rispettivamente dalla Nuova Tor Tre Teste, dal Pro Roma e dal Delle Vittorie, dove il numero totale di gol dei due gironi (67) è lo stesso della prima giornata. Punteggi da far girare la testa, soprattutto ai malcapitati avversari che hanno trovato sulla loro strada pari età con una fame inesauribile di gol.

È successo a via Candiani, dove i rossoblu di Zazzara hanno fatto di un sol boccone il Pianoscarano di Damiani, reo forse di essere entrato in campo già rassegnato e così troppo arrendevole sin dai primissimi minuti.

Stesso film a Gallicano, dove  i giallorossi di mister Alberghini hanno rifilato dieci schiaffi a uno ad un Palestrina ancora alla ricerca di un’identità, dove hanno gioito ben sette giocatori diversi (un po’ meno Rizzeri che poi si è fatto espellere).

Al  festival del gol hanno partecipato anche i ’95 del presidente Di Livio fra le mura amiche, che fra il 3’ del primo tempo e lo scoccare della mezzora del secondo hanno gonfiato per nove volte la rete pontina della Juventute Terracina.

Merito di chi ha vinto o demerito di chi ha perso per penuria tecnico – tattica, condita da una generale luna storta? Difficile dirlo con esattezza. Quel che è certo è che la mentalità inculcata dai mister, addizionata alla voglia innata di segnare da parte dei ragazzi, ha fatto sì che nessuna squadra si fermasse ad un certo punto nonostante il bottino già ampiamente messo al sicuro. Secondo un personale giudizio, è questa la sportività più giusta, poiché una “melina a centrocampo” può apparire senza dubbio ancor più umiliante.

 

GIRONE A – Sono tre le regine del raggruppamento che comandano a punteggio pieno. La Nuova Tor Tre Teste, con la goleada di ieri, ha portato a 28 il totale dei gol realizzati  e a 10 il numero dei giocatori andati in gol, quasi una squadra titolare. È spiccato il poker di Petrosino, abbinato alle doppiette di De Cicco, bomber assoluto dell’elite con 7 centri in 4 gare, e di Petitta, riserva di lusso. E nessuno s’è accorto delle assenze, pesanti almeno alla vigilia, di Bertoldi, Nicoletti, De Luca. “Pezzi da novanta” come li ha definiti Giuseppe Zazzara, proiettato già verso la trasferta del fanalino di coda Rieti, dove verosimilmente troverà un ambiente voglioso di riscatto, visti i quattro ko conseguiti in campionato, l’ultimo ieri a Tor de’ Cenci nel finale, non senza polemiche. Urbetevere e Savio le altre due capoliste, che hanno avuto il merito di risolvere due gare assai difficili. A via della Pisana i gialloblu di Iceti hanno superato per 3 a 2 l’Axa in quello che era il big match di giornata. A conti fatti il gol di Lozzi, seguito alla doppio centro di Macaluso, è risultato decisivo, visto che i ragazzi di Bellini non sono rimasti affatto a guardare rispondendo con Sargolini e Salvati. La colpa dei rossoblu è di essere stati eccessivamente spavaldi, tanto da prendere due gol su tre in contropiede, e subire la prima sconfitta stagionale.

Bravo e fortunato il Savio di Valerio D’Andrea, che dimostra sempre più un ottima quadratura difensiva unito ad un cinismo spietato. Contro la Lupa Frascati è bastato un tempo di gran qualità con i sigilli di Ferri e di Napoli (4° centro in campionato), ed una ripresa dove è stata l’asta della porta e l’arbitro Alessandrini (gol fantasma di Bucciarelli) a dire di no alla reazione dei giallorossi di Rivetta, che sin dall’inizio del torneo danno la sensazione di meritare di più di quanto abbiano raccolto.

Al di sotto dell’ambita vetta riguadagna posizioni la Viterbese, grazie proprio a capitan…Guadagno. Nome azzeccato per il bomber di Mauro Valentini, che ogni volta che è andato a segno ha sempre portato i tre punti ai suoi. I gialloblu con il 3-2 sulla Roma Team Sport (a segno due volte il capitano, poi tris di Cioccolini) ora fanno compagnia a quota 9 a quell’Axa che li aveva battuti una settimana fa.

Con loro poteva esserci anche il Ladispoli, ad un passo dalla prima vittoria esterna a via Ventura, dove i padroni di casa della Vis Aurelia riaccuffano il risultato all’ultimo respiro con un rigore trasformato da D’Anselmi, al secondo centro consecutivo dal dischetto, per il 2-2 finale. Non si può dire che l’attaccante di mister Ruggero pecchi di freddezza.

Il colpo di scena è avvenuto al “Borghese”, dove l’Anziolavinio di Ferullo ha subito il secondo stop consecutivo dopo quello di Frascati, per di più contro una squadra che non era mai riuscita a segnare finora e quindi a vincere: l’Ottavia. Gloria e onore a Gargani, l’attaccante degli azzurri che dopo appena otto minuti ha messo la partita dei suoi su facili binari con una giocata deliziosa. Per gli anziati si potrebbe forse parlare già di crisi dopo i primi 6 punti conquistati, o forse no. La sfida di domenica in casa dell’Axa ce lo potrà dire.

 

GIRONE B – Tre comandanti (provvisorie) anche qui. Il Tor di Quinto continua nella sua marcia continuando ad essere l’unica squadra senza gol al passivo. Un’imbattibilità che dura da ben 280 minuti, mantenuta anche nella sfida casalinga contro la Libertas Centocelle, che non poteva affrontare un avversario peggiore dopo un avvio balordo. I ragazzi di Sacchi si sono arresi alla doppietta di Marulla intervallata dal colpo di Attili su assist di Tourè. Il 3-0 finale spinge ancora più giù i biancorossi di via dei Gerani, che non sono ancora stati in grado di portare a casa un singolo punto.

Bene ma con fatica la Vigor Perconti, che per superare il Roccasecca San Tommaso di Manzi ha dovuto sudare sette camicie. Dura quasi un’ora la resistenza agli infiniti e sfortunati attacchi blaugrana, poi ci pensano in due minuti Gelonese ed il solito Iemma alla quarta rete stagionale. Un 2-0 che rassicura Francesco Bellinati, che può contare ancora sul miglior attacco del girone.

Alle big si affianca a quota 12 punti il Futbolclub, che quando ha giocato ha fatto benissimo il suo dovere, con 15 gol fatti ed appena uno subito. La sfortuna per gli arancio blu è quella di aver ottenuto una vittoria a tavolino a carico del Sora alla seconda uscita. Quei tre punti verranno annullati ufficialmente giovedì prossimo, quando sarà sancita l’esclusione dei bianconeri dal torneo d’elite. Ultimo capitolo di una vicenda assai amara per una società che ha fatto da sempre del vivaio uno dei suoi punti di forza. Di conseguenza i ragazzi di Cardone, ieri vittoriosi con le reti di Zoppis, Vladovich e Maestrelli contro il Fondi, perderanno il trono, scendendo a 9 punti.

Stessa sorte per le Rondinelle Latina, il Fondi ed il Colleferro, che ora vedranno via via tutte le altre squadre osservare un turno di riposo. Domenica toccherà alla Vigor Cisterna, ieri salvata dal solito Nardi a casa dell’ex Aprilia di Cristofari, andata in vantaggio cinque minuti prima con Rainone.

A far compagnia al Futbolclub ci sarà la Spes Artiglio, scesa con le proprie mani dalle prime posizioni. Il ko interno con la Pro Calcio di Farinelli ci può anche stare, ma è certo che fa rabbia perdere in un sol colpo imbattibilità generale e di casa dopo averci provato in tutti i modi. Con Massimi a secco per la seconda volta, ai nerazzurri di Pierangeli non è bastato il primo centro di Cornetta. I ciociari, che sono tornati a sorridere dopo tre giornate, sono stati trascinati dalla doppietta di Giardino. Ultima parte dedicata ai numeri da capogiro delle due squadre sopracitate. Vincere di misura o con un’esagerata goleada in termini di punti non fa alcuna differenza. È vero, ma pensiamo alla soddisfazione per i ragazzi del Delle Vittorie di mister Castellano e per i giallorossi del Pro Roma. Nove gol degli amaranto ai pontini di Terracina, dove risaltano la tripletta di Amico e la doppietta di Galati, a cui vanno aggiunti altri quattro marcatori, che tranne Morosi sono alla prima segnatura stagionale. Secondo miglior attacco e 9 punti per il team di piazza Flaiano, tre in più del Pro Roma, che con un 10-1 (secondo miglior punteggio in assoluto) hanno liquidato il Palestrina e dimenticato la prima trasferta del campionato, quando a Tor di Quinto vennero subissati con un set tennistico. Anfuso ha aperto le danze dopo quattro giri di lancette ripetendosi poi alla mezzora, imitato da Rocchetti, Salvati, Bongiorno, Ferrari, Venti e Rizzeri. Di Copetti il gol salva bandiera per mister Di Girolamo.

 

Federico Ghera

federico.ghera@alice.it

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